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 scena è la stessa, tredici commensali distribuiti su un lato della tavolata, al centro siede il più importante. L'occasione è la celebrazione della Pasqua ebraica, in ricordo della fuga dall'Egitto guidata da Mosè, sulla tavola fa bella mostra di sé il menù della serata.

Scena famosissima, in mancanza di macchine fotografiche (sarebbero arrivate 1800 anni dopo, anno più anno meno) è stata ritratta in moltissimi quadri.
La Cornell University, in collaborazione con il Virginia Wesleyan College di Norfolk, ha esaminato il menù della serata, così come è riportato in 52 rappresentazioni su tela, dipinte in un arco di tempo di circa 1000 anni. Le immagini di piatti e cibi sono state digitalizzate, ruotate, normalizzate rispetto alle dimensioni dei personaggi, e infine si è proceduto a misurare.

Bene, in quei 1000 anni sono aumentate le porzioni: si va da un +69% degli antipasti a un +66% del piatto principale e un +23% di pane.
Segno di progressivo benessere ma, come sottolinea l'articolo di Eurekalert.org, "We Eat More Than We Think", mangiamo più di quanto siamo convinti di fare, con rischi sulla nostra salute.

Quali rischi? Ci pensa un altro articolo, sempre su Eurekalert.org, a ricordarceli: obesità, pressione alta, glicemia. Se poi si fuma anche, il conto che ci viene presentato è salato (a proposito, moderare anche il sale nei condimenti): la speranza di vita si accorcia di 4,9 anni per gli uomini e di 4,1 per le donne.
Insomma, fare molta attenzione a tavola, e non solo alla fedeltà dei propri commensali.

Buon martedì.

[Nell'immagine: Ultima cena in mattoncini Lego, da Hedgeshappenings.wordpress.com]

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