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Chi è influente e chi non lo è, secondo il Time

Post n°1501 pubblicato il 01 Maggio 2010 da tanksgodisfriday

Tag: politica

notizia è stata ripresa da giornali, radio e tv: la rivista statunitense Time pubblica l'annuale classifica delle 100 persone più influenti nel mondo.

Sorpresa: il presidente Obama è solo al quarto posto tra i leader, al primo invece si piazza il presidente brasiliano Lula. Il suo segretario di stato (ministro degli esteri), Hillary Clinton addirittura non c'è, mentre il marito, Bill Clinton, capeggia la lista degli "Heroes", gli eroi.
Italiani? Non ce n'è, come hanno notato tutti.

Nessuno, invece, a meno che non mi sia sfuggito, sembra aver dato un'occhiata alla seconda lista, quella delle persone meno influenti dell'anno. A pagina 2 un italiano lo troviamo:
Giorgio Napolitano - President of Italy: He makes decisions, and Silvio Berlusconi ignores them. It's pretty funny.

È un'opinione, si può condividerla o meno. Io, ad esempio, non sono d'accordo con il lapidario statement. Però, qualche riflessione serena su come ci vedono da fuori, ogni tanto, va fatta. Quindi, cari giornalisti di casa nostra, perché non farla?

Buon Primo Maggio.

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Chi è influente e chi non lo è, secondo il Time

lunedi.bs il 01/05/10 alle 09:09 via WEB

Trovo la categoria "giornalisti italiani" un po' come le prostitute: parlano solo di ciò che gli fa comodo oppure gli dà tornaconto. Tanto per dirne una, l'anno scorso hanno fatto un putiferio perchè la benzina era "alle stelle" secondo loro. Beh, ora che ha superato abbondantemente l'1,40 euro stanno tutti zitti. Mah...

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tanksgodisfriday il 01/05/10 alle 21:06 via WEB

Il giudizio di Time è lapidario e sferzante. Non tanto e non solo per il nostro Presidente della Repubblica e per il Presidente del Consiglio, ma anche e soprattutto per noi italiani tutti. Si gioca in quel: It's pretty funny.
Vale a dire: credibilità zero, se riusciamo a sopportare una politica "pretty funny".

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tanksgodisfriday il 01/05/10 alle 21:14 via WEB

Sul prezzo della benzina e del gasolio avevo scritto un post, nel lontano settembre 2008, devo aggiornare il grafico.
Sui giornalisti italici: ne conosco qualcuno di persona, ne apprezzo una, ma è "talebana". Gli altri, no comment.

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massimocoppa il 02/05/10 alle 10:17 via WEB

Infatti la definizione di "Time" è totalmente sbagliata già nella premessa: "Napolitano makes decisions"; "prende decisioni"?! Ma dove? Ma quando? Grazie per la dritta, adesso ci faccio un post(icino)...

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lunedi.bs il 02/05/10 alle 18:10 via WEB

Secondo la Costituzione italiana lo status di Presidente della Repubblica NON è un incarico con poteri decisionali, ma semplicemente il rappresentante del popolo italiano. La sua natura NON prevede poteri se non quello di porre il veto in alcune situazioni. Ergo, il Times dovrebbe informarsi meglio :-))

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tanksgodisfriday il 03/05/10 alle 07:38 via WEB

Vi state concentrando su una technicality, sulla questione, cioè, se la critica del Time è o meno consistente con il nostro ordinamento politico.
Una volta stabilito che non lo è, rimane il senso della critica: un paese che viene visto come guidato da un conflitto di quella portata (ed è innegabile che il conflitto ci sia), che altrove non sarebbe possibile.
E la chiosa finale di quel "funny".
Che Time conosca o meno la nostra Costituzione, è di poco rilievo.

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lunedi.bs il 03/05/10 alle 13:10 via WEB

E' questo il punto, invece: perchè il Times vede un conflitto dove invece "per costituzione" non esiste. Diverso sarebbe se avesse detto la stessa cosa della Germania, dove presidente del consiglio (ossia primo ministro) è come dire l'intera Germania. Là NON esiste la figura del Presidente della Repubblica.
Che poi sia "funny"... gli Americati trovano "funny" molte cose italiane, soprattutto quelle che non capiscono/condividono :-)

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