Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
 

 

« Cinquantuno modi per sal...Un post di servizio »

C,mm,n

Post n°418 pubblicato il 03 Aprile 2007 da tanksgodisfriday
 

Non sto studiando i codici fiscali, che pure mi affascinano, vado orgoglioso del mio PQL.
La sigla, pronuncia common, accompagna la prima auto open source disponibile per essere liberamente replicata da chiunque: il progetto completo di specifiche e disegni è sul web. A disegnarla un gruppo di ricercatori olandesi che, oltre a presentarla sul web, ne ha anche mostrato un prototipo al salone AutoRai, il salone olandese dell'auto.

A sponsorizzare il progetto è stata la società olandese per la natura e l'ambiente (Stichting Natuur en Milieu) e le tre università di Delft, Eindhoven e Enschede.
Nello spirito dell'open source, quello nato in informatica, dove ha consentito la crescita e l'affermazione del sistema operativo Linux per esempio, è possibile per chiunque suggerire modifiche: migliorative o per ridurne i costi di produzione, basta che funzionino e siano di patrimonio comune.
E naturalmente è ecologica, non mi sarei aspettato diversamente: motore a idrogeno, emissioni-zero.

Non è il solo progetto di questo tipo.
Ancora di un'auto si tratta per il progetto OSCar, tedesco questa volta. Ma è un po' indietro, appena fuori dalla fase di concept.

E poi c'è openprosthetics.org, progetto di protesi, sempre nello spirito open source.
Nel 2004 Jonathan Kuniholm, uno dei fondatori della Tackle Design, specializzata in progetti meccanici ad alta tecnologia, era in Iraq, comandante  di un plotone.
Impegnato nell'opera di bonifica di ordigni inesplosi, ebbe l'idea di chiedere alla Tackle Design un aiuto per tradurre in pratica le sue idee per un robot-artificiere. Non costosissimo come quelli in circolazione, ma derivato dalla meccanica tradizionale. Il prototipo funzionò, rivoluzionando il campo, perché le idee erano valide e furono messe a disposizione, open source, appunto.
Sfortunatamente un robot-artificiere non è la soluzione perfetta, e mr. Kuniholm finisce per rimetterci una mano. Ve lo immaginate nel suo letto d'ospedale preda della depressione? Forse un po', ma non perde l'occasione per riflettere sul processo di sviluppo e produzione delle protesi. Capisce che rendere disponibili gratis le idee può abbattere i costi e così la Tackle Design modifica un po' la sua missione, avviando il progetto Open Prosthetics, le protesi in open source.
Sono notizie che fanno piacere, rassicurano sul genere umano. Servirebbe leggerne più spesso di cose così.

Buon martedì.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

Area personale

 

Ultimi commenti

Grazie, Maria! Un abbraccio.
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
 
Visitato il nuovo sito. Come sempre interessante e...
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
 
Ho visitato il sito, è carino....peccato che non si può...
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
 
In realtà, "mi tawa" significa "io mi...
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
 
Tanti auguri di buone feste da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48
 
 

Translate!

 

Ultime visite al Blog

hesse_fcassetta2ossimoratanksgodisfridayFajrdue.pifupietrosparusolazzqqjigendaisukegiannigarzottocatone6565lilith_0404pavpao
 
 

networkedblogs.com

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963