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E dopo avere conquistato nel mondo alcuni settori commerciali, adesso stiamo tentando la scalata della blogsfera!

In un universo che vede impegnate 72 milioni di persone, tanti sono i bloggers, l’italiano si attesta al quarto posto  tra le lingue parlate.

Ci fanno compagnia: il giapponese, insospettabilmente prima bloglanguage, l’inglese, insospettabilente seconda, e poi il cinese, ancor di più insospettabilmente la terza lingua usata in mondo blog, evidentemente poco contano i divieti tecnologici imposti dal sistema; al quarto posto ci siamo noi, con i nostri studenti che si collegano al loro diario online appena usciti da scuola e gli impiegati che lo fanno durante le ore d’ufficio, tra una pausa e una non pausa dell’orario di lavoro…

La cosa che fa sorprendere di più è che tra le prime 10 lingue della statistica ci sia il Farsi, l’idioma parlato in Iran e assimilabile al persiano…

Questo è un dato che sicuramente solletica il mio patriottismo ma mi preoccupa dal punto di vista sociale… Cosa ci spinge a rifugiarci tra le pagine di un mondo virtuale? Quali difficoltà incontriamo nel reale che ci inducono a cercare sicurezza in una tastiera e a tenere rapporti a distanza?