elaborando

Non mi riferisco all'incarico che ieri sera il senatore Franco Marini ha restituito nelle mani del nostro Presidente della Repubblica, bensì a un anniversario: 5 febbraio 1897.
Sono passati 111 anni esatti da quella seduta della Commissione all'Educazione del parlamento dello stato dell'Indiana: tra i disegni di legge approvati per la discussione in parlamento c'era anche quello che fissava a 3,2 il valore di pi greco (pi, da pronunciare pài), sistemando una volta per tutte gli eretici che lo volevano con un numero illimitato di cifre: 3,14159 ...
A sponsorizzare la legge fu un senatore repubblicano, T.I. Record, ma l'opera intellettuale era tutta di un fisico e matematico dilettante, tale Edwin J. Goodwin, che meglio avrebbe fatto a occuparsi d'altro, evidentemente.

Il ragionamento del nostro fu veramente pedestre, con evidenti errori clamorosi; a partire dalla misura del  lato e della diagonale del quadrato: se il primo vale 7, la seconda non è 10, ma "sette radical due", che fa 9,89949 ...
L'aveva dimostrato un bel po' di tempo prima il pitagorico Ippaso e lo sa ogni bravo alunno delle medie; ma la politica, si sa, è l'arte del possibile, e nemmeno quadrare il cerchio alle volte sembra un compito impossible.

Come finì la legge? Portata in parlamento il 12 febbraio, si arenò e non vide mai la luce, grazie anche all'opera di convincimento sugli onorevoli dell'Indiana, in cui si prodigò il professor C.A. Waldo, dell'Università di Purdue.
Succede anche da noi qualche volta, no? Dico di leggi che si arenano, non di ragionevolezza che prevale.

Si avvicina il "Pi Day", che sarà il prossimo 14 marzo, 3.14 per gli americani. Qualche altro post su pi greco magari lo scrivo, anche perché lei mi ha chiesto una mano per organizzare il "Pi Day" nelle sue classi; se qualcuno avesse suggerimenti al riguardo, li accetto volentieri, naturalmente.

Chiudo il post con una curiosità. Pi greco è un numero trascendente regolare: infinite cifre e assolutamente casuali nella loro successione; quindi, prima o poi, ci si può trovare qualunque sequenza.
Ad esempio la data di oggi, 5 febbraio 2008, 05022008, si trova per la prima volta a partire dalla 51.512.598ma cifra dopo la virgola. Ed ecco il pezzo di pi greco che lo contiene:
28185602501185975043 05022008 64329770644233329431.

La data di domani? Sta un po' più in là, in 55.089.308ma posizione.
Buon martedì, e in bocca al lupo per le vostre quotidiane quadrature del cerchio.


[Nell'immagine: la locandina del film "Pi greco, il teorema del delirio", ma non prendetelo troppo alla lettera, eh].