elaborando

Non è un commento, è quasi un post ...
Il virtuale, secondo me, ha una serie di "vantaggi" sul reale:
1. (positivo) puoi rivelarti poco a poco, cominciando da dove vuoi tu; nel reale la sequenza è predeterminata, viene prima l'aspetto esteriore, poi la tua propensione a interagire, poi, forse, puoi mostrare le cose di te che ritieni migliori
2. (negativo) nel virtuale puoi tacere su certi tuoi aspetti, enfatizzarne altri. Avevo letto tempo fa delle considerazioni sul lavoro da casa, via rete. Una conseguenza abbastanza comune era il trascurare il proprio aspetto, tanto via rete ...
3. (positivo) nel virtuale puoi interagire quando vuoi tu, diventa possibile addirittura una chiacchierata a distanza tra chi ha il fuso dei polli (sveglia alle 5:30, crollo alle 22) e chi si trova quattro o cinque fusi più in là. Nella vita reale avrebbero qualche difficoltà a trovarsi
4. (dipende) il virtuale allarga la possibilità di conoscere persone. Un valore positivo se crea reali amicizie, poco importa se completate dal conoscersi nel reale, non sempre è praticabile. Un valore negativo se è un mezzo per allargare la base di "cuccamento" ...

Il problema credo che nasca quando il virtuale non si affianca al reale, ma ne prende il posto. E questo temo che accada molto spesso.