elaborando

Reminiscenze scolastiche: la tavola periodica degli elementi. Roba di chimica, angoscia della quarta liceo, se non ricordo male, e poi del primo anno di ingegneria. Stechiometria, ecco un altro fantasma della stessa famiglia, e che pure potrebbe agitare i miei sonni. E nemmeno mi ricordo esattamente di che si tratti, ricordo solo che c'entrava una quantità misteriosa, chiamata "mole", non quella meravigliosa di Torino, la mole Antoneliana, per capirsi. Un'altra mole, che non ricordo cosa fosse.

Tutto accuratamente sepolto, non fosse che per il fatto che a lei piace la chimica e apprezza l'arte regolare della tavola periodica. Per casa ne gira qualcuna ogni tanto, quando è il momento di raccontarla ai suoi ragazzi a scuola, con l'eco misteriosa dei Lantanidi, le Terre Rare (cosa sono? e chi si ricorda più!).
Per chi non lo ricordasse, la tavola periodica è una foto di gruppo degli elementi chimici, ordinati per peso atomico (dall'alto in basso) e per tipo di reazione (basica a sinistra, acida a destra). O il contrario, prendere con beneficio di inventario. Wikipedia mi ricorda che l'ha ideata il chimico russo Dimitrij Mendeleev, nel 1869.

Divertente scoprire che qualcuno abbia pensato di utilizzare una rappresentazione analoga per organizzare i siti internet di suo gradimento: da Yahoo.com a Economist.com, passando per Ebay.com. Dall'alto in basso ordinati per ranking, da destra a sinistra per temi, dai motori di ricerca alle news.

Non male, idea carina. Quasi quasi avrei voglia di farmi una tavola periodica dei blog amici o in cui comunque bazzico. Potrei sistemarli per tema trattato in orizzontale. E in verticale? La scala del ranking del mio gradimento? No, per cominciare sarebbe complicato, rischierei crisi di indecisione, e poi non sarebbe nemmeno politically correct. Allora per anzianità del blog? In ordine alfabetico per nickname? Femminucce sopra e maschietti sotto (niente allusioni, mi riferisco sempre alla tavola periodica, eh)?

Ci penso, ma l'idea è decisamente carina.
Buon giovedì.