elaborando

Non sono proprio solo a casa, c'è anche il ciclamino.
Lo comprai nell'ottobre del 2005, il giorno del suo onomastico. Tornavo dal lavoro, tardissimo, mi ero scordato della ricorrenza. Ultima chance, il centro commerciale che chiude alle 21. Il ciclamino era in offerta, fu amore a prima vista e devo dire che lei gradì. Accudito amorevolmente, crebbe rigoglioso fino al luglio del 2006, poi fu affidato a me per le ferie. Durante tutto luglio dimenticai di innaffiarlo, al momento di partire dimenticai pure di caricarlo in macchina. In sostanza si fece due mesi di secco. Non credo stupisca se dico che a fine agosto era messo maluccio: tutto ammosciato e di colore sbiaditissimo, sembrava ormai andato.
Una drastica potatura ed è avvenuto il miracolo, adesso è più rigoglioso di prima. Stavolta sono attento alle sue necessità: un bicchiere e mezzo d'acqua a settimana. Perché uno e mezzo e non due, o uno, non lo so, ma non rischio esperimenti, mi attengo all'uno e mezzo. Credo che stiamo andando bene, tra l'altro, perché mi sembra in buona salute. L'immagine sta a dimostrarlo.

Certo, potessi già sfruttare il progetto Botanicalls, sarebbe tutto un altro paio di maniche ("a different pair of sleeves", questa giuro che l'ho realmente sentita, Cupertino metà anni 80, detta da un collega in riunione con asiatici che lavoravano nella Olivetti californiana, la OATC).
Botanicalls non è niente di rivoluzionario, solo l'utilizzo di tecnologie già esistenti in un'applicazione insolita, sviluppata presso l'università di New York. Un sensore nel vaso misura il livello di umidità del terreno e verifica se è adeguato alle esigenze della pianta ospitata. Se necessario, fa partire una telefonata ad un numero preimpostato. Una voce personalizzata dirà: "Ciao, sono il tuo ciclamino, ho una sete! mi daresti un po' d'acqua?". Reuters propone anche un video esplicativo.
Possibili naturalmente personalizzazioni: al ciclamino io darei la voce di Jessica Rabbit, per esempio.

Il sistema messo a punto prevede anche che, a innaffiamento avvenuto, la pianta richiami per ringraziare. Questa mi pare sul serio inutile: se per darle acqua devo stare lì, perché diavolo dovrebbe chiamarmi?
A meno che. Eh già. Adesso capisco chi ha commissionato il progetto. Deve essere andata così.
Botanicalls l'ho sponsorizzato lei, il sensore è previsto per il ciclamino. Semmai dovessi dimenticare di dargli acqua, partirebbe la telefonata, ma non a me, bensì a lei. Se invece io sto alle regole, una telefonata informerà lei del regolare procedere delle cose. Diabolico.

Vi lascio, prima di andare devo, indovinate un po', si, oggi è la giornata dell'uno e mezzo. E poi domani mattina mi devo ricordare di caricarlo in macchina: last day before vacancies, ammesso che si dica così.

Buon giovedì.