Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
|
« Lunedì | Non c'è problema » |
È una battutaccia e mi pento di averla pensata d'istinto, alla lettura della notizia dello sciopero della pastasciutta previsto per dopodomani, giovedì 13 settembre. Perché la motivazione è seria: come mai, se in un anno il prezzo di un chilo di farina è passato da 80 a 89 centesimi (+9 centesimi, +11%), un chilo di pane è passato da 2,10 a 2,46 euro (+36 centesimi, +17%)? Ma poi, una moltiplicazione di prezzo di questa portata, da 0,89 a 2,46 euro, si giustifica? E i pomodorini? 20 centesimi alla produzione, e 2 euro sul banco del supermercato. Siamo sicuri che i passaggi per arrivare dalla raccolta alla nostra tavola siano tutti equilibrati? E pure necessari, proprio tutti?
Repubblica dice per le associazioni dei consumatori il problema sta principalmente nell'ultimo anello della catena, la vendita al dettaglio, quindi i commercianti. Sono sicuro che questi avranno qualcosa da ribattere a loro difesa, ma non mi viene in mente nulla, a me sembra proprio che non ci sia giustificazione.
Esempio chiarissimo, il pane. A Caserta mangio del pane divino, una fetta di "pane cafone" fa pietanza da sola, anche se basta un filo d'olio a renderla sublime, meglio se sono passati uno o due giorni dall'acquisto. Prezzo: 1 euro al chilo. A Ivrea trovo del pane, che trovo buono se non penso al pane cafone, però un chilo già mi costa 2,50 euro. Al mare solo una panetteria su tre vende pane che trovo passabile, che non indurisca nel tempo di arrivare a casa, che non si sbricioli solo a guardarlo. prezzo? 4 euro al chilo.
La farina credo che abbia, più o meno, lo stesso prezzo a Caserta, a Ivrea, al mare, e quindi c'è proprio qualcosa che non va. Sembra che questa sia l'idea anche del governo, che domani incontra le associazioni dei consumatori e nelle prossime settimane gli "operatori della filiera alimentare sul tema dei rincari". Finirà in una bolla di sapone, ne sono quasi sicuro.
Mi distraggo con un problemino di Polymath, che ha messo in linea i problemi di settembre, sempre dedicati agli studenti e quest'anno con premi più ricchi ai vincitori.
366. Panini, brioche e focacce
Sette brioche pesano quanto quattro panini. Cinque focacce pesano quanto sei panini. Se ogni panino pesa p grammi, ogni brioche pesa b grammi e ogni focaccia pesa f grammi, scrivere p, b e f in ordine crescente.
Avesse parlato di prezzi era un casotto.
Buon martedì. Io lo passo all'ombra della Torre di Pisa, voi?
Area personale
Ultimi commenti
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48