elaborando

Confesso, ho la netta sensazione di non averci capito un tubo, datemi voi una mano a capire.
Leggo su Quotidiano.net e su Repubblica.it che l'editore turco Karanfil ha pubblicato un libro di racconti di Heidi, ma travisando diversi particolari: la sua gonna che pudicamente si allunga fino a non rendere più visibili i mutandoni, il velo che copre la testa della nonna e dell'istitutrice di Heidi, tale signora Rottermeier.
Il fatto, in un paese come la Turchia con forti tensioni tra laici e islamici, non poteva che scatenare discussioni accese e proteste.
Per capirci di più ho frugato il web alla ricerca di immagini e informazioni su Heidi e sulla Turchia.

"Heidi era una bimba dai capelli neri e le gote rosse come pomodori. Aveva un camicetta rossa, una gonna rosa e un gran posteriore".
Ora gonna e camicetta sono generi variabili, non mi aspettavo di trovare immagini di Heidi abbigliata così. Per il posteriore, beh dipende dall'accezione che si dà al termine "gran"; se si ha in mente quello che è venuto in mente a me, allora va bene, fin qui ci siamo.
Non è invece una bambina, non più almeno, e i suoi capelli non sono neri, ma inequivocabilmente biondi.
Stiamo parlando della stessa Heidi? Ecco, qui potrebbe essserci l'inghippo, può darsi che il libro turco tratti di un'altra Heidi, di cui non ho notizie.

Ma anche la Turchia, quella dell'editore Karanfil e quella di Facebook.com sono un solo paese o due?
Leggo infatti da Techcrunch.com che qualcuno si è divertito a fare un censimento degli iscritti al social network del momento.
Ebbene vengono fuori quasi 43.000.000 di iscritti nel mondo, di cui 18.000.000 solo negli Stati Uniti. La presenza delle donne è preponderante, 60% negli U.S., dal 60% al 70% altrove. In Italia 161.000 iscritti, di cui 114.000 donne.
In Turchia, tenetevi forte, 1.600.000 iscritti, di cui oltre 1.100.000 donne. E la Turchia è il quinto paese per numerosità di iscritti, dopo U.S., Regno Unito, Canada e Australia.

Non ci capisco un granché. Ancora meno dopo aver trovato anche un video della piccola Heidi.

Buon venerdì.

[Immagine da Flickr.com]