elaborando

L'idea me l'ha data il post di ieri sul blog di Google Entertainment, che sponsorizza il servizio Google Trends suggerendo qualche confronto tra le ricerche natalizie.
Si scopre così che Babbo Natale è cercato dai navigatori sul web per più giorni rispetto alla Befana, che però si rifà con un picco nei primi giorni di gennaio.
Oppure che il Presepe batte l'albero di Natale su tutti i terreni: viene cercato di più su Google, per più tempo, in tutte le regioni italiane. Sfatando quindi lo slogan: il Presepe è napoletano (o del sud in genere), l'albero di Natale è milanese (o del nord in genere).

A questo punto, risvegliato l'istinto competitivo della contrapposizione Napoli-Milano, mi è venuto lo sfizio di verificare come stiamo a ricerche sul web per San Gennaro e Sant'Ambrogio.
Lo so, il post non è ethically correct, in modo particolare se scritto il 4 dicembre da uno che lavora a Milano. Mi si potrebbe contestare che, se questo venerdì rimarrò a casa dal lavoro, lo debbo a Sant'Ambrogio, mentre il 19 settembre, a meno che non sia sabato o domenica, per me è un giorno lavorativo come un altro.

Però ormai l'idea era venuta. E devo dire che queste 'so soddisfazioni: San Gennà, 'o fai nire nire a chillo 'ro panettone, si, a Sant'Ambrogio. Nunn'esiste proprio.

Mi si è illuminato il mercoledì martedì.

[Nell'immagine: la Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, non ho voluto esagerare]