elaborando

Si trovano pochi riferimenti sul web a questo signore americano, eppure ha inventato una degli oggetti che utilizziamo più frequentemente nella vita.
Giusto per fare un esempio, io l'uso una prima volta intorno alle nove e trenta, poi verso l'una. Mi ricapita una volta ogni paio di settimane per tutt'altro scopo; e infine con lei, che sia il supermercato o una cena fuori, alla fine è d'obbligo usarlo.

È fatto di plastica, qualche scritta e una banda magnetica, negli ultimi anni ci si è appollaiato sopra anche un microchip: il badge!
A dire il vero il badge non l'ha inventato Forrest Parry, lui si è limitato ad avere l'idea di incollarci sopra la banda magnetica, trasformando così un oggetto di uso molto limitato in un aggeggio che ci apre porte, ci fa pagare senza avere soldi fisicamente in tasca, ci fa riconoscere agli sportelli dell'anagrafe; tutto con un piccolo gesto, la "strisciata".

Ma su questo ci torno dopo, devo ancora togliere un pezzettino di gloria a mr. Perry. Si, perché in effetti lui ha avuto l'idea, ma la soluzione pratica non è sua. Narrano le cronache che, nel lontano 1958, Forrest fosse molto depresso: erano giorni che cercava un metodo semplice per far si che la striscia magnetica rimanesse aderente al tesserino magnetico. Aveva provato vari tipi di collante e vari tipi di banda ma nessuna combinazione "teneva" a fronte di sfregamenti, flessioni del tesserino, calore, freddo; insomma, a fronte di tutte quelle cose che riempiono la vita di un badge.

Una sera torna a casa con una manciata di "pezzi" nel taschino, vuole pensarci ancora dopo cena. La signora Perry, un occhio all'arrosto nel forno, uno alla tv, le mani impegnate sull'asse da stiro, nota che che il signor Perry è giù di morale.
«Cosa c'è che non va?» - gli chiede. «Non tiene, non riesco a trovare un modo per incollare quest'accidenti di banda al tesserino» - fa lui, cupo.
«Dammi qua!» - la signora ha avuto l'illuminazione. Appoggia il badge sull'asse da stiro, sistema sopra la banda nella posizione giusta e cala il ferro. Mi immagino che prema anche il tasto del vapore, escono sbuffi dalla piastra, la signora preme bene il ferro, poi lo solleva. Raccoglie il badge e lo porge allo stupito signor Perry: «Ecco fatto!». E' nato il primo badge magnetico della storia dell'umanità.

Onore a mrs Perry, la vera inventrice del badge.

Ma perché un post sul badge? Semplice, mi sono posto una domanda sulla "strisciata", ma non ho trovato risposta. Secondo voi il badge va strisciato appoggiando il lato con la banda o quello opposto, tutto in plastica? Credo che istintivamente tutti appoggiamo la banda, ma questo porta a rovinare la zona magnetizzata e quindi a rendere prima o poi inutilizzabile il badge. È da un po' che io striscio l'altro lato e devo dire che non ho ancora perso un colpo, quindi funziona anche cos'. Sarà il modo giusto?
Chidendo in giro o in rete, niente, non ho trovato nulla su questo tema fondamentale. Qualcuno ne sa di più?

Buon venerdì.

[Altro post, altro presepe. Questo fine settimana mi faccio dire l'origine dei vari presepi e l'aggiungo nelle immagini].

ps: video proposto da Bea: