elaborando

 deciso, faccio outing anch'io, la nazione deve sapere: c'è una fanciulla che a volte mi chiama «Papy».
Con la "y" finale, è vero, ma questo penso conti poco. E ho pure festeggiato con lei tutti i suoi compleanni. A dirla tutta, la faccenda è anche più complicata (e forse più grave), per lei non sono sempre e solo "Papy".

Dunque, normalmente sono «Papà».
Un esempio: «Papà, dove hai le forbici per la carta?» Se mi chiama "papà", posso stare tranquillo, si tratta di cosa innocua, in genere uno scambio di informazioni sulle forbici o sul meteo del fine settimana, o su una qualunque cosa che mi impegnerà al più per qualche minuto.

«Papy, stai facendo qualcosa di importante?»
La mia attenzione all'istante sale ai massimi livelli: da qui a poco potrebbe monopolizzarmi a scelta per: farsi accompagnare a fare una qualche spesa (odia farle da sola), a mangiare un gelato (idem). Oppure potrebbe trattarsi del suo pezzo forte: raccontarmi qualcosa, coinvolgermi in una discussione nella quale avremo inevitabili e insanabili divergenze; quindi concludere che non capisco un'accidenti, che ragiono come un foglio excel e che la prossima volta non ci casca più a parlarne con me. Ah si? Ma non avevi cominciato tu?

Ma non è tutto qui, ahimé, c'è un terzo stadio: «Papino».
Se mi chiama così, vuol dire che sente di aver stravinto e di poter fare di me quello che vuole: il gelato migliore? è a 50 km, ma è davvero buono. E già che si va nella grande città, un bel giro per negozi ci sta bene. E se viene mamma, perché non tu? Dai, passiamo da Fnac ...

Poi ci sarebbe un'altra situazione, decisamente diversa.
Dunque. A volte la discussione tra di noi si arroventa, e può capitare che la fanciulla decida di non rivolgermi la parola direttamente, pur volendo continuare lo scontro dialettico. In questi casi si va avanti a: «Dì a tuo marito che ...», a cui ribatto con dei: «Ricorda a tua figlia che ...».
Il "ponte" in questo caso è rimasta fuori dalla discussione (altrimenti non avrei neanche cominciato, rischioso discutere con una donna, mai farlo con due) e poco si distrae da quello che sta facendo, tanto stavolta funge per l'appunto solo da ponte.
E se la dialettica si infiamma ancora di più? Capita di rado, ma in questi casi il ponte salta e si torna al discorso diretto: «Senti, str... di un papino».

Eh si, il rapporto con la gioventù sarà anche stimolante, ma è faticoso. Un po' di comprensione per chi ci capita, diamine.

Buon venerdì.