elaborando

 dovuto controllare su Wikipedia, non sono forte in geografia: l'Azerbaijan è incastrato nel Caucaso, sotto Russia e Georgia, e apre a sud verso Turchia, Armenia e Iran. Wikipedia mi ricorda anche che l'Azerbaijan è ricco di petrolio e occupato dalle forze militari armene, nonostante «quattro Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (822, 853, 874 e 884) sul "ritiro delle forze di occupazione dalle aree occupate appartenenti alla Repubblica dell'Azerbaigian"».
Il tutto dalla guerra del Nagorno-Karabakh nel 1994. Adesso ricordo. Le tragedie del mondo sfumano nei ricordi, lasciando il posto ad altre tragedie. Terribile.

Ma l'occasione per ricordarsi dell'Azerbaijan è stavolta lieta: la sua canzone si è piazzata terza all'Eurovision 2009, conclusosi ieri sera e vinto da Aleksander Rybak, giovanissimo cantautore norvegese di origini bielorusse, con una "Fiaba". Al secondo posto l'Islanda, poi via via tutti gli altri. E qualcuno, come gli amici francesi, si consola: «huitième, ce n'est pas si mal».
L'Italia? non c'era. Va a sapere perché.

Il brano azero (spero si dica così) mi ha colpito per la melodia inusuale. Come? Dite che tanto inusuale non è? e che è pure cantato in inglese? Allora deve avermi colpito la bruna del duo che la canta. Si, dev'essere andata così.
Viva l'Azerbaijan.

Buon lunedì.