elaborando

 davanti allo scaffale, rigiro il libro tra le mani, mentre cerco di assorbire lo shock: «Il processo ecpirotico ... un paio di brane piatte e vuote ... uno spazio pentadimensionale ... una fluttuazione quantica ...». Non capisco le parole, figurarsi il senso.
Devo scappare da qui. Ripongo con cura il libro e lancio uno sguardo finto-distratto intorno; nessuno mi ha visto. Respiro con calma e mi muovo lungo lo scaffale, fingendo di leggere i titoli sul dorso dei libri allineati. Ok, nessuno ha fatto caso alla mia dafaillance.

Mi avvicino al tavolo delle novità. Margherita Hack, "Le mie favole. Da Pinocchio a Harry Potter (passando per Berlusconi)". Sicuro c'è il trucco; va bene che divulga, ma così sarebbe eccessivo, sarà un titolo ingannevole.
Apro e comincio a sfogliare: Pinocchio, da solo e a confronto con Alice e Peter Pan. Anche qualche pagina su Pippi Calzelunghe e Harry Potter. Cento pagine, in formato tascabile, da leggere velocemente. Non costa nemmeno tanto, nove euro, l'equivalente di undici caffé e probabilmente mi rilasserà anche.

Un momento! Pagina 81: «... in cosa consiste questo teletrasporto. Si basa su una strana proprietà chiamata groviglio quantico.» Ci risiamo, tra un po' tira fuori la quinta dimensione, che la quarta, il tempo, l'abbiamo già assorbita.
No, niente quinta dimensione e ho la presunzione di aver capito il concetto. Lo prendo.

Buon giovedì, che non sia ecpirotico. Non perché sappia cosa vuol dire e vi metta in guardia, ma proprio perché non ho la benché minima idea di cosa si nasconda dietro il termine.
Dice bene Wikipedia: "ecpirotico? Forse cercavi: erotico.