elaborando

Il 19 giugno del 1312 la testa di Piers Gaveston rotola al suolo sotto le lame dei congiurati, rendendo così impraticabile la fuga del resto del corpo del Conte di Cornovaglia, amante del re Edoardo II.
Il re rimane un potenziale obiettivo, il suo turno verrà nel 1327 quando, fatto imprigionare dalla moglie Isabella, subirà l'umiliazione di morire per un attizzatoio arroventato infilato nel retto.
Alla morte del suo amante, Edoardo II lo rimpiazza con un nuovo amore, Hugh Despenser. Questo non gli impedisce di avere un figlio, il futuro Edoardo III, che sarà all'origine della guerra dei cent'anni e, attraverso i suoi discendenti, della guerra delle due rose, ma anche dell'esistenza di Humphrey Bogart, Audrey Hepburn e Brooke Shields.
La guerra dei cent'anni comincia come risposta di Edoardo III all' embargo delle lane inglesi effettuato dal re di Francia. Va bene, lo so, volete sapere che ci azzeccano Brooke Shields & C. Della guerra dei cent'anni scriverà qualcuno più capace di me, sul suo blog.
Mark Humphrys, professore di computer science all'università di Dublino, ragiona sul fatto che nel medioevo l'Europa era infestata da nobili di vario livello, che hanno proliferato e generato milioni e milioni di discendenti. E' quindi estremamente probabile che tra gli antenati di un europeo qualunque ci sia almeno un nobile.
Per Edoardo III sono documentati:

• presidenti americani (George Washington, Thomas Jefferson, John Quincy Adams, Zachary Taylor, tutti e due i Roosevelts)
• scrittori (Jane Austen, Lord Byron, Alfred Lord Tennyson, Elizabeth Barrett Browning)
• generali (Robert E. Lee)
• scenziati (Charles Darwin)
• e appunto attori (Humphrey Bogart, Audrey Hepburn, Brooke Shields)

In realtà l'80% degli inglesi di oggi avrebbe un antenato nobile.
Fin qui credo che i senatori Calderoli e Pera approverebbero. Lavorando di fino si potrebbe dimostrare che l'occidente tutto ha sangue blu. Oh, perfetto.
Sono preoccupato per il resto della vicenda, sempre stando al professor Humphrys dell'università di Dublino.
Il fatto è che intorno all'anno mille Siviglia ha un imam, Ismail. Suo figlio e i suoi discendenti si danno da fare a sviluppare cultura e arte (sarà civiltà ?) a Siviglia, mentre l'Europa è nel pieno del buio del medioevo. Qualche generazione dopo la giovane pro-nipotina Zaida cambia nome, sceglie Isabella, si converte e diventa moglie di Alfonso VI, re di Spagna.
Bene, il nostro Ismail era il pro-pro-... nipote (nove livelli) di Fatima, figlia di Maometto.

E mo, chi glielo dice ai senatori Calderoli e Pera ?

Post scritto al fresco serale, sotto un albicocco, gustando la pipa. Dedicato alla fratellanza delle civiltà.