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Funerali osé

Post n°216 pubblicato il 26 Agosto 2006 da tanksgodisfriday
 

I passi del ragionamento sono lineari, non ho trovato nessun inghippo. Il problema deve essere nelle premesse, oppure nella concatenzione.
E allora parto proprio dalle premesse: in Cina il funerale è un momento importante nella vita di una persona. No, non va, se si celebra il funerale allora la vita, ahimé, è andata. Di certo è il momento conclusivo dell'esperienza terrena, ed è importante avere molte persone al seguito: più persone ci sono, più onori sono tributati all'estinto. Lineare.
Come si fa a richiamare molte persone ad un evento? Basta guardare la piazza più trafficata che ci sia, la televisione: un paio di veline, tre o quattro schedine, una dozzina di letterine, insomma: fanciulle. Ok.
Una fanciulla richiama più vestita di tutto punto, o se propone una diretta fruibilità visiva delle proprie grazie? Dipende, in un incontro ristretto a due sarei per la prima proposta, con la speranza che conduca alla seconda e oltre, invece, per un richiamo di folla, sicuramente la seconda. Quindi svestite. Ri-ok, stiamo andando benissimo.
Ci sono fanciulle che si svestono? Che domande, tutte le fanciulle si svestono, in determinati momenti della giornata. In genere, però, lo fanno senza pubblico o con un pubblico ristretto e, per così dire, qualificato. Ma ce ne sono alcune che lo fanno proprio per mostrarsi, le spogliarelliste.
Bene a questo punto sommiamo i singoli ragionamenti: invitare delle spogliarelliste ad un funerale richiama pubblico alla cerimonia e quindi aiuta a tributare il giusto onore al defunto.

Non sono sotto l'effetto di sostanze strane, né di alcolici, sono appena passate le sette del mattino. Il ragionamento appena disvelato è quello che guida la pratica nella città cinese di Donghai, provincia di Jiangsu, e in altre zone rurali della Cina: c'è chi arriva a ingaggiare due gruppi di "performers", e ad attirare così centinaia di persone che probabilmente nemmeno sospettavano dell'esistenza del defunto.
Sembra purtroppo che la storia sia destinata a finire, un altro pezzo di tradizione che si perde: la polizia è intervenuta qualche giorno fa ad un funerale, e le performers sono finite in cella per atti osceni in luogo pubblico, e gli organizzatori le hanno seguite. Accidenti se era pubblico il luogo! Voglio vedere la difesa cosa argomenterà, a questo punto.

E così, anche a Donghai adesso ci sarà da litigare in famiglia, per decidere chi dovrà sorbirsi il funerale del vicino antipatico o del lontanissimo parente: "vai tu", "no, all'ultimo funerale ci sono andato io". Ah, la globalizzazione.

Fonti: Yahoo! e Corrispondenti.net

L'immagine è preso da un articolo sull' "Art of Exotic Dancing for Everyday Women", per chi quest'inverno volesse sostituire la solita palestra con qualcosa di innovativo.

 
Rispondi al commento:
pelino55
pelino55 il 26/08/06 alle 09:56 via WEB
La trovo un'ottima idea che integrerei con una modifica: il pre-funerale in cui si celebra il funerale futuro, con il "caro estinto" ancora abbastanza vivace da apprezzare il tutto, diciamo intorno ai 50 anni, che poi uno ne tiene conto anche nel testamento.
 
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