elaborando

Prendete un batterio, fategli annusare un po' di proteina e lui immediatamente si muoverà per cercare di farla sua. Io farei lo stesso per del parmigiano, ma le mie dimensioni mi rendono inutilizzabile per lo scopo che vedremo.
Se il giochetto della proteina lo fate con una folla di batteri, allora potete sfruttare a vostro vantaggio la loro spinta a muoversi, ad esempio per azionare un meccanismo: voilà il nano-motore del futuro (nell'immagine a lato), utilizzabile per realizzare nano-sonde capaci di farsi strada nel corpo umano.
Per rimanere invece nel campo delle applicazioni "consumer", c'è chi ha scoperto che un virus del tabacco può avere proprietà semiconduttrici, le stesse che hanno i transistor: basta racchiuderli in un cappottino di platino e stimolarli elettricamente. Con questi nano-transistor si possono fare, ad esempio, delle nano-memorie. Un mp3 player di un futuro vicino potrebbe avere all'interno virus che memorizzano, un bit a testa, i nostri brani musicali. Impressionante.

Non so se avete letto "Preda" di Michael Crichton. Qualche estate fa mi ha fatto compagnia al mare; quasi quasi lo riprendo, credo che oggi lo leggerei con minore scetticismo che allora. Ne devo finire prima un altro e poi lo riprendo, deciso.