Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
 

 

« Un anno ricco di ...Problemi epocali »

Memoria (mancanza di)

Post n°338 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da tanksgodisfriday
 

Ne ho poca di memoria.
Il cervello che abbiamo in dotazione è più o meno lo stesso per tutti e allora delle due l'una: o si è più dotati con la memoria oppure prevale il piacere dei meccanismi mentali.
Io devo aver optato inconsciamente per questi ultimi, o più probabilmente mi ha indirizzato la scuola. Il fatto è che mi delizio con algoritmi, adoro i linguaggi di programmazione, rimpiango di non avere nessuna occasione per utilizzare ancora il Lisp (che ho quasi dimenticato, per la verità) o il Prolog, le macro di excel non hanno segreti per me (più o meno).
Ma memoria niente. Ho vissuto quindi con disagio i momenti in cui a scuola dovevo mandare a mente odi, poesie o brani della letteratura.
Un esempio? Prendiamo la Vispa Teresa
La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
Punto. Non vado più in là di questo. Ricordo solo vagamente che la farfalletta ne esce bene, ma i dettagli non mi si sono fissati.
Un esempio più "serio"? Il Cinque Maggio di Manzoni:
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro
.
Stop. Del seguito ricordo che si parla di Alpi e di Piramidi, del Manzanarre (non è una pietanza spagnola, ne sono ragionevolmente sicuro) e del Reno. Ma non potrei argomentare oltre.
E di due episodi scolastici legati alla mia scarsa memoria ho un ricordo particolarmente vivido.
Il primo. Sono alle medie, "Luigi Vanvitelli" di Caserta. Le aule sono all'ultimo piano dell'ala destra del Palazzo Reale. Sono gli anni del boom, l'esubero di ragazzi costringe al doppio turno. Quella è una giornata infame. A pranzo la pietanza che mi piace meno, pasta con i cavolfiori. Poi ho lezione di pomeriggio, è inverno e le aule sono illuminate da un'unica lampadina appesa all'altissimo soffitto delle stanze pensate per i soldati di guardia dei Borbone. E per finire in bellezza mi attende l'interrogazione d'italiano, il "Corradino di Svevia" dell' Aleardi da mandare a memoria:
Lo vidi.
Era biondo, era bianco, era beato,
sotto l'arco d'un tempio era sepolto.

Una storia terribile. Giovanissimo condottiero ghibellino, sceso in Italia l'attraversa trionfante, passando di vittoria in vittoria, destando la preoccupazione del Papa. Sconfitto nella battaglia di Tagliacozzo, tradito, lascerà la testa sul ceppo del boia nella Piazza del Mercato a Napoli.
A me andò meglio, un voto così così, recuperato in seguito. Ma al nome "Corradino" mi scatta automaticamente il ricordo dei pomeriggi bui poco illuminati, del sapore del cavolfiore, l'angoscia di non riuscire a ricordare quel benedetto pezzo.
Il secondo ricordo: seconda liceo scientifico, Promessi Sposi.
"Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna ...".
Comincia così quello che probabilmente è il solo brano dei Promessi Sposi che mi sia rimasto vivo nella memoria. Sicuramente merito della forza espressiva di quel brano, ma un po' anche del pomeriggio passato a cercare di mandarlo giù a memoria. È l'episodio della "madre di Cecilia", che nel consegnare al monatto la sua bimba portata via dalla peste, le dà appuntamento per la sera, sapendo di non poter sopravvivere oltre, né lei, nè l'altra piccola che attende in casa. Terribile, struggente.
Sarà per questo che, quando mi è capitato di incontrare una Cecilia, un impulso irrefrenabile mi ha indotto a prendere la sua mano tra le mie e chiedere, con autentica preoccupazione: «tutto bene?»

Nell'immagine: decapitazione di Corradino di Svevia.

nota del 4 gennaio: godibilissima "Vispa Teresa" di Trilussa, segnalata da angie71r.

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/01/07 alle 17:20 via WEB
Per me è il contrario invece. Sono grato a chi mi ha incastrato in testa brani, poesie, formule etc. Che adesso estraggo al momento buono facendo la mia porca figura. Meno bene va con l'immagazinamento delle cose più attuali, quelle, le dimentico subito: senilità, i presume. pelino che non ha voglia di loggarsi.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

Area personale

 

Ultimi commenti

Grazie, Maria! Un abbraccio.
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
 
Visitato il nuovo sito. Come sempre interessante e...
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
 
Ho visitato il sito, è carino....peccato che non si può...
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
 
In realtà, "mi tawa" significa "io mi...
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
 
Tanti auguri di buone feste da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48
 
 

Translate!

 

Ultime visite al Blog

hesse_fossimoratanksgodisfridaycassetta2Fajrdue.pifupietrosparusolazzqqjigendaisukegiannigarzottocatone6565lilith_0404pavpao
 
 

networkedblogs.com

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963