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La TMP Worldwide è una società di recruitment. Aiuta le aziende a trovare lavoratori, insomma.
Credo lavori col solito sistema: gli dici di che tipo di persona hai bisogno, loro ti trovano qualche candidato che va bene per il profilo che hai descritto, tocca a te la selezione finale. Niente di nuovo, fin qui.
La novità è nell'ultima agenzia che hanno aperto: è su SecondLife, il posto virtuale che vi invita a vivere una vita parallela, con tanto di casa, lavoro, negozi, moneta, tutto rigorosamente virtuale. Lo scorso maggio avevo già avuto modo di imbattermi in cose strane di questo mondo parallelo.
Più di tre milioni di persone "vivono" su SecondLife, ad oggi. Anzi: 3,566,556, e ben 17,236 sono on line proprio in questo momento. Nelle ultime 24 ore sarebbero stati spesi la bellezza di 753,391 dollari, naturalmente nel loro equivalente virtuale, il linden dollar.
Come funziona il recruitment? Semplice: gli mandi il curriculum vitae e, se sei candidabile per un posto, avviene l'intervista.
Una premessa: l'avatar è un pupazzetto animato che scegli per rappresentarti quando non vuoi comparire con le tue sembianze reali.
Bene, l'avatar del responsabile delle Human Resources, il "Personale", parlando come mangio, intervista il tuo avatar, via instant messaging. Se gli avatar si piacciono, il posto è tuo. Spero solo che lo stipendio sia accreditato in moneta spendibile da qualche parte nel mondo reale. Il giornalaio sotto casa è un tipaccio, unica cosa a suo favore è che è appunto sotto casa, ma per il resto non vi dico. Se gli rifilassi dei linden, beh, lasciamo perdere.
La TMP dice che la cosa ha dei grossi vantaggi per entrambi i soggetti. L'azienda che cerca lavoratori risparmia un sacco di soldi, perché non deve più affittare sale d'alberghi per fare selezioni in giro per il mondo. Chi cerca lavoro può provare più possibilità, in fondo non deve nemmeno spostarsi da casa, e il colloquio può avvenire a qualunque orario.
Sarà. Ma ricordo che qualche anno fa accompagnai una collega del Personale ad una selezione di giovani ingegneri a Catania. Arrivai al mattino presto, ripartii la sera tardi. La persona che ci aveva organizzato la giornata, una bella figliola catanese, mica un avatar, al momento di riaccompagnarci all'aeroporto si congedò da noi lasciandoci una cassata a testa.
Era ottobre. Lasciai il tepore meraviglioso di Catania per i primi freddi di Torino. Ma mi ero portato un pezzetto di Catania e dell'ospitalità delle sue persone. Un miliardo di calorie, credo, a spanne, ma meravigliose. Devo dire: poche cassate nella mia vita, ma tutte legate a bellissimi ricordi.

Come saranno le cassate virtuali su SeconfdLife?
Buon martedì.

Nell'immagine: un avatar di SecondLife.