elaborando

Per un paio di giorni mi separo da Navy.
Un po' mi dispiace, ormai abbiamo ingranato e i viaggi sono piacevoli, adesso. In questo fine settimana, ad esempio, ha portato me e la mia signora in un paio di posti nuovi, senza che nemmeno dovessimo preoccuparci di chiedere informazioni.

Mi sentirò a disagio in giro con un'altra (auto): due giorni sono pochi per creare un rapporto da zero, ma Roma era troppo lontana per portarci Navy. Ci rivedremo martedì sera, sul tardi; sono sicuro che, quando la riprenderò dal parcheggio dell'aeroporto di Torino, avrà un sacco di cose da dirmi, rondò a parte. Da parte mia dell'altra (auto) non le farò cenno.

Vi preoccupa questo mio rapporto con l'auto e il suo strumento navigatore? E allora leggete sul sito dell'inglese Sun, cosa succede a un trentottenne inglese, Chris: lui ama le auto, nel senso che ci fa sesso, è stato "conquistato" da trenta differenti modelli in vent'anni; tre a caso: Laura, Lydia, Jennie. All'anagrafe, anzi, al PRA erano invece modelli della Peugeot, Bmw, Toyota.
Cosa voglia dire "fare sesso con un'auto" non lo so, ma credo che basterebbe leggere il manuale: "How To Make Love To A Car", opera dello stesso Chris, per farsene un'idea. O anche un giro sul suo sito web. Se trovo l'indirizzo, ve lo giro subito.
Se a Chris piace farlo CON un'auto, sempre il Sun riporta che a Scarlett Johansson piacerebbe farlo IN un'auto. Questa mi sembra più normale e quindi, tutto sommato, nemmeno meritevole di segnalazione.

Ci si rilegge in modo irregolare nei prossimi giorni.
Non per questo vi amerò di meno, beninteso. Buon lunedì.