Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
|
Post n°1821 pubblicato il 06 Marzo 2016 da tanksgodisfriday
Un paio di settimane fa mi sono accorto del fenomeno Cloudready: come assaggiare l’experience Chromebook su un vecchio pc. Rubando un paio d’ore a una serata, si scarica su chiavetta il sistema operativo open source Chromium OS e lo si installa su un pc, va bene anche se vecchio, ma non troppo. Istruzioni complete in inglese qui. In italiano si trovano diversi articoli sul web, come ad esempio questo. Valutazione? Volendo spendere una cinquantina di euro, si potrebbe provare a sostituire il disco con un SSD. La voglia mi è venuta, ma me la sono anche fatta passare con relativa facilità. Qualche complicazione si ha se si desidera conservare il sistema operativo presente sul pc, installandogli accanto Chromeready. Dovrebbe essere possibile con Windows (ma l’ho rimosso da entrambi i miei pc personali), non con la famiglia Ubuntu. Conclusione: |
Post n°1820 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da tanksgodisfriday
È questo il tema della terza puntata del mio cammino verso il Chromebook: se alla fine le applicazioni che avrò individuato risponderanno alle mie esigenze, allora mi regalerò il giocattolo (perché di questo si tratta). Microsoft può starmi sulle balle, ma per Excel ho una assoluta predilezione. Quindi sono un po’ prevenuto, lo ammetto, per me Fogli ha una strada tutta in salita. Ancora, meglio scordarsi di lavorare un po’ su Excel e un po’ su Fogli, come può essere necessario quando si collabora in più persone a una stessa analisi, oppure se si vuole lavorare un po’ dal pc di lavoro e un po’ dal Chrome-coso di casa. Non sono incappato in incompatibilità di formule, ma occorre convertire i formati passando dall’uno all’altro strumento, e passa la voglia. Altro punto: le macro. Sintesi: se si lavora su mole di dati consistenti, oppure in collaborazione con altri che usano Excel, meglio optare esclusivamente per quest’ultimo, lasciando Fogli da parte. Documenti è l’alternativa a Word, che utilizzo in modo non intensivo. Sintesi: non vedo particolari problemi se la vita del documento è tutta all’ombra dell’ app di Google. Se, invece, occorre lavorarci anche con Word, meglio lasciar perdere. Da questo punto di vista ho trovato meno problemi con Libre Office che, almeno nelle emergenze, può essere tranquillamente utilizzato. C’è una terza app, sulla quale però non mi facevo grandi illusioni: Presentazioni, l’equivalente di Power Point. Conclusioni? Questa puntata chiude a vantaggio del pc tradizionale, con Ubuntu + Libre Office, per me la scelta a sw gratuito che meno fa rimpiangere gli strumenti di Office, che rimangono invece la scelta corretta per un utilizzo professionale. |
Da qualche anno rinnovare la patente è molto più comodo, grazie a un po’ di modernizzazioni introdotte. Ai primi di gennaio, ancora in ferie e con patente “vecchio metodo” in scadenza a marzo e compleanno al 27 giugno, ho approfittato per rinnovarla. Il 5 gennaio sera, passata la visita medica, la fanciulla dell’ACI mi informa che la patente arriverà per posta: «Un paio di giorni, forse qualcuno in più perché domani è la Befana.» Martedì 12, a una settimana esatta dalla visita, mi trovo nella buca delle lettere l’avviso di mancata consegna. Peccato, non ho letto bene l’avviso: non si tratta di una normale raccomandata, mi informano sabato 16 allo sportello postale, ma di una PostaPatente. Devo chiamare il numero verde segnato sull’avviso e concordare un secondo tentativo di consegna. Sabato 30, finalmente, l’impiegata dello sportello postale mi agita la busta davanti agli occhi: «Eccola!». Piccolo dettaglio: occorre pagare 6 € per il ritiro. Domanda: già che hanno sveltito la procedura, non potevano farmi pagare i 6 € assieme agli altri 50 e rotti al momento della prenotazione del rinnovo? e poi spedire la patente con una normale raccomandata, evitando il balletto dei due tentativi? Misteri dell’Apparato. Al prossimo giro forse ne terranno conto.
|
Ieri pomeriggio, al cinema:
Non una volta che la cassiera (o il cassiere, come ieri sera) mi gratifichi con uno sguardo incredulo e la richiesta di verificare l’età sul documento d’identità. Eppure, cosa le (o gli) costerebbe? almeno quando la fila è corta, come ieri pomeriggio. La visione di Revenant era parte della mia preparazione per l’annuale sfida familiare a chi indovina più assegnazioni degli Oscar. Tra questi mi riprometto di vedere alla prima occasione Ex Machina (l’elenco delle candidature si può consultare su comingsoon.it). Per chi voglia dare un’occhiata, c’è anche il sito per chiacchierare con Ava (però non aspettatevi molto). Eccoci alle mie 12 previsioni:
Se riesco a indovinarne più di 2 o 3 (come avviene di solito), sarei già ampiamente soddisfatto. Mi basterebbe centrarne 4. |
Chromebook o tablet? o piuttosto Ubuntu? Nel post di oggi riassumo il passo successivo: ho selezionato delle app dal Web Store di Chrome e sto cominciando a utilizzarle nel Chromium del mio pc Acer Aspire One con Xubuntu, sincronizzato con il browser Chrome del pc di lavoro Windows 10. Nota: questo post lo sto scrivendo con StackEdit, ascoltando musica con TuneIn. Per adesso non rimpiango eccessivamente ReText e RadioTuna. Ecco la lista delle app selezionate:
Buona domenica. |
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48