Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
 

 

Cloudready: un assaggio di Chromebook su un vecchio pc

Post n°1821 pubblicato il 06 Marzo 2016 da tanksgodisfriday
 
Foto di tanksgodisfriday

Un paio di settimane fa mi sono accorto del fenomeno Cloudready: come assaggiare l’experience Chromebook su un vecchio pc. 
Il software di Cloudready consente infatti di trasformare un vecchio pc in un Chromium OS, molto simile a un Google Chromebook
Il software viene proposto in tre versioni: quella free (che ho scaricato io), la versione per Educators, e quella per Enterprise, presentata ancora come coming soon. La versione per Educators prevede una console da cui l’insegnante può gestire i “Chromebook” della classe.

Rubando un paio d’ore a una serata, si scarica su chiavetta il sistema operativo open source Chromium OS e lo si installa su un pc, va bene anche se vecchio, ma non troppo. Istruzioni complete in inglese qui. In italiano si trovano diversi articoli sul web, come ad esempio questo
Per provare Cloudready ho utilizzato il mio Acer Aspire One D260, uscito intorno al 2011, con memoria portata da 1 GB a 2 GB. Non era nella lista dei pc compatibili, ma non ho avuto problemi.


Valutazione? 
Non è un Chromebook. Il browser, ad esempio è il Chromium e non il Chrome, e di un paio di release più vecchio dell’attuale release. 
La differenza reale la fa ovviamente l’hw, specialmente se si recupera un pc deboluccio come ho fatto io: la cpu è praticamente sempre al 100% e la navigazione internet non è fluidissima (es. Youtube). 
Non parliamo poi della velocità delle app, come ad esempio Fogli (equivalente di excel). 
Sullo stesso hw, per fare un confronto, si comporta molto meglio XUbuntu; però la schermata Chromebook fa più figo.

Volendo spendere una cinquantina di euro, si potrebbe provare a sostituire il disco con un SSD. La voglia mi è venuta, ma me la sono anche fatta passare con relativa facilità.

Qualche complicazione si ha se si desidera conservare il sistema operativo presente sul pc, installandogli accanto Chromeready. Dovrebbe essere possibile con Windows (ma l’ho rimosso da entrambi i miei pc personali), non con la famiglia Ubuntu. 
Sull'altro mio netbook, un LG X110, ho provato a installare Cloudready, affiancandogli poi Xubuntu; qualcosa non è andato alla perfezione, però, visto che nel boot di Cloudready vedo schermate che dovrebbero essere nascoste.


Conclusione: 
Se vi avanza un pc, vecchio, ma che non sia troppo povero di CPU, e abbia almeno un paio di giga di memoria, si può provare. Direi però che Ubuntu / Xubuntu sono ancora la scelta giusta per recuperare vecchi pc. 
Se invece l’avventura Chromeready dovesse decollare, senza spegnersi nel giro di qualche anno, potrebbe addirittura essere il modo giusto per avere l’experience Chromebook a fianco di quella Windows, sul laptop di lavoro. 
Si vedrà.

 
 
 

Strumenti di Office sul Web Store di Chrome

Post n°1820 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da tanksgodisfriday
 
Foto di tanksgodisfriday

Le applicazioni di Google per office sono una valida alternativa all’Office con la O maiuscola, cioè ai programmi offerti da Microsoft?

È questo il tema della terza puntata del mio cammino verso il Chromebook: se alla fine le applicazioni che avrò individuato risponderanno alle mie esigenze, allora mi regalerò il giocattolo (perché di questo si tratta). 
Diamo allora un’occhiata alle applicazioni FogliDocumenti e Presentazioni di Google, che utilizzo da un paio di settimane sul Chromium del mio anziano netbook e sul Chrome del pc di lavoro, molto più prestante. 
Per chi non li conoscesse già, Fogli è l’analogo di Excel, Documenti quello di Word, Presentazioni è l’alter ego di Power Point. Tutte e tre le applicazioni sono ovviamente integrate con il Drive di Google.


Microsoft può starmi sulle balle, ma per Excel ho una assoluta predilezione. 
Non credo esista uno strumento migliore per l’analisi dei dati e per condividerne poi la sintesi: un paio di tabelle pivot per estrarre l’anima dai dati incrociati di diverse sorgenti, i diagrammi grafici giusti per dare voce a quell’anima ed ecco chiarito come funziona un determinato processo (l’utilizzo di un’interfaccia web, un comportamento di acquisto), e come migliorarne il funzionamento.

Quindi sono un po’ prevenuto, lo ammetto, per me Fogli ha una strada tutta in salita. 
E infatti l’app di Google arranca. La velocità lascia un po’ a desiderare, rispetto a un programma residente sul pc, e la differenza si amplifica sul lento netbook. È probabile che si noti meno sull’ hw di un Chromebook, generalmente molto generoso in prestazioni.

Ancora, meglio scordarsi di lavorare un po’ su Excel e un po’ su Fogli, come può essere necessario quando si collabora in più persone a una stessa analisi, oppure se si vuole lavorare un po’ dal pc di lavoro e un po’ dal Chrome-coso di casa. Non sono incappato in incompatibilità di formule, ma occorre convertire i formati passando dall’uno all’altro strumento, e passa la voglia.

Altro punto: le macro. 
Fogli offre un suo linguaggio di scripting, stile javascript, per estendere le funzioni native. È uno strumento molto potente, come appare evidente da questa semplice integrazione di Fogli con le mappe. 
Il punto è che non c’è compatibilità con le macro di Excel, che anzi fanno un altro mestiere. 
Lo stesso problema c’è peraltro anche quando si voglia utilizzare Excel e Libre Office (o Open Office) sullo stesso file.

Sintesi: se si lavora su mole di dati consistenti, oppure in collaborazione con altri che usano Excel, meglio optare esclusivamente per quest’ultimo, lasciando Fogli da parte. 
Per un moderato utilizzo solitario, invece, prevale la considerazione che Fogli è gratuito, Excel no. Ma anche Libre Office è gratuito, quindi nemmeno l’argomento del costo gioca a totale favore dell’app di Google.


Documenti è l’alternativa a Word, che utilizzo in modo non intensivo. 
Ho giocato un po’, importando qualche documento da Word e provando a gestirlo (modifica - stampa - riporta su Word). 
Non ho notato particolari problemi di velocità. Benché non sia un programma residente sul pc, Documenti se la cava dignitosamente. 
Ho trovato invece qualche problema di compatibilità, nell’importare da Word. Occorre aggiustare di volta in volta qualcosa nella formattazione.

Sintesi: non vedo particolari problemi se la vita del documento è tutta all’ombra dell’ app di Google. Se, invece, occorre lavorarci anche con Word, meglio lasciar perdere. Da questo punto di vista ho trovato meno problemi con Libre Office che, almeno nelle emergenze, può essere tranquillamente utilizzato.


C’è una terza app, sulla quale però non mi facevo grandi illusioni: Presentazioni, l’equivalente di Power Point. 
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso: c’è una buona proposta di template moderni, l’import e l’export con Power Point funzionano bene. Non ho avuto problemi, per quanto il mio utilizzo sia stato limitato.


Conclusioni?

Questa puntata chiude a vantaggio del pc tradizionale, con Ubuntu + Libre Office, per me la scelta a sw gratuito che meno fa rimpiangere gli strumenti di Office, che rimangono invece la scelta corretta per un utilizzo professionale. 
Bocciate le app di Chrome (e quindi il Chromebook)? non direi, la partita è ancora lunga.

 
 
 

Rinnovare la patente ora è più facile, farsela consegnare un po' meno

Post n°1819 pubblicato il 02 Febbraio 2016 da tanksgodisfriday
 
Foto di tanksgodisfriday

Da qualche anno rinnovare la patente è molto più comodo, grazie a un po’ di modernizzazioni introdotte.
Primo: la data di scadenza è allineata al proprio compleanno; cosa ottima per memorizzarla. Secondo: il rinnovo è possibile nei quattro mesi precedenti la scadenza. Quindi ci si può attivare con congruo anticipo.

Ai primi di gennaio, ancora in ferie e con patente “vecchio metodo” in scadenza a marzo e compleanno al 27 giugno, ho approfittato per rinnovarla. Il 5 gennaio sera, passata la visita medica, la fanciulla dell’ACI mi informa che la patente arriverà per posta: «Un paio di giorni, forse qualcuno in più perché domani è la Befana.»

Martedì 12, a una settimana esatta dalla visita, mi trovo nella buca delle lettere l’avviso di mancata consegna. 
Ci sono abituato. Sarei curioso di sapere quanti si trovino in casa al momento della consegna di una raccomandata. Comunque, troppo felice per la felice conclusione del rinnovo, aspetto il sabato per ritirare.

Peccato, non ho letto bene l’avviso: non si tratta di una normale raccomandata, mi informano sabato 16 allo sportello postale, ma di una PostaPatente. Devo chiamare il numero verde segnato sull’avviso e concordare un secondo tentativo di consegna. 
Dalla voce gentile al telefono apprendo che, niente, la consegna può avvenire solo dal lunedì al venerdì. Rinunciare al secondo tentativo e ritirare in posta? No, non si può. 
Quindi: si attende 10 giorni per il secondo tentativo (fallito) e poi che la patente giaccia finalmente all’ufficio postale.

Sabato 30, finalmente, l’impiegata dello sportello postale mi agita la busta davanti agli occhi: «Eccola!». Piccolo dettaglio: occorre pagare 6 € per il ritiro.

Domanda: già che hanno sveltito la procedura, non potevano farmi pagare i 6 € assieme agli altri 50 e rotti al momento della prenotazione del rinnovo? e poi spedire la patente con una normale raccomandata, evitando il balletto dei due tentativi?

Misteri dell’Apparato. Al prossimo giro forse ne terranno conto.

 

 
 
 

And the Oscar goes to ...

Post n°1818 pubblicato il 17 Gennaio 2016 da tanksgodisfriday
 
Foto di tanksgodisfriday

Ieri pomeriggio, al cinema:

Due biglietti per Revenant, over-60 (eufemismo per “riduzione anziani”) 
il cassiere non fa una grinza e mi porge i due biglietti, accompagnati da: Dieci euro!

Non una volta che la cassiera (o il cassiere, come ieri sera) mi gratifichi con uno sguardo incredulo e la richiesta di verificare l’età sul documento d’identità. Eppure, cosa le (o gli) costerebbe? almeno quando la fila è corta, come ieri pomeriggio.

La visione di Revenant era parte della mia preparazione per l’annuale sfida familiare a chi indovina più assegnazioni degli Oscar. 
Di cinema mia figlia ne capisce più di me, e questo è pacifico, oltre che certificato dalle sue ripetute vittorie nella sfida. Però non demordo: anche quest’anno mi sono preparato, vedendo due dei film candidati (Revenant e The Martian), e documentandomi sugli altri.

Tra questi mi riprometto di vedere alla prima occasione Ex Machina (l’elenco delle candidature si può consultare su comingsoon.it). 
Al film è legata anche una curiosità. All’ SXSW dello scorso marzo (il South by Southwest è un festival musicale e cinematografico che si tiene ogni primavera ad Austin, Texas), i partecipanti potevano incontrare sull’app di dating Tinder un’affasciante fanciulla di nome Ava. Dopo un po’ di conversazione (“Sei mai stato innamorato?Cosa ti attrae di me?), Ava rimandava al suo profilo su Instagram, dove si scopriva che in realtà si trattava non di una Ava in carne e ossa, ma della promozione del film Ex Machina.
La foto del profilo è quella della protagonista del film, l’attrice svedese Alicia Vikander

Per chi voglia dare un’occhiata, c’è anche il sito per chiacchierare con Ava (però non aspettatevi molto).

Eccoci alle mie 12 previsioni:

  • Miglior film: Il caso Spotlight
  • Miglior regia: Alejandro Gonzales Inarritu (Revenant)
  • Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio (Revenant)
  • Miglior attrice protagonista: Cate Blanchett (Carol)
  • Miglior attore non protagonista: Tom Hardy (Revenant)
  • Miglior attrice non protagonista: Rooney Mara (Carol)
  • Miglior sceneggiatura originale: Ex Machina
  • Miglior sceneggiatura non originale: Room
  • Miglior scenografia: Il ponte delle spie
  • Miglior fotografia: Revenant
  • Migliori effetti speciali: Sopravvissuto - The Martian
  • Miglior colonna sonora originale: Carol

Se riesco a indovinarne più di 2 o 3 (come avviene di solito), sarei già ampiamente soddisfatto. Mi basterebbe centrarne 4.

 
 
 

La mia selezione di App per Chromebook

Post n°1817 pubblicato il 10 Gennaio 2016 da tanksgodisfriday
 

Chromebook o tablet? o piuttosto Ubuntu? 
Nella prima puntata mi sono annotato cosa mi aspetto dal successore del mio attuale tablet Samsung Tab 2-7. In particolare: quali applicazioni, che tipo di usabilità (tastiera e lavoro offline).

Nel post di oggi riassumo il passo successivo: ho selezionato delle app dal Web Store di Chrome e sto cominciando a utilizzarle nel Chromium del mio pc Acer Aspire One con Xubuntu, sincronizzato con il browser Chrome del pc di lavoro Windows 10. 
Lo schema di test che mi sono prefigurato prevede infatti anche di verificare la compatibilità delle app di Office di Google con quelle di Microsoft.

Nota: questo post lo sto scrivendo con StackEdit, ascoltando musica con TuneIn. Per adesso non rimpiango eccessivamente ReText e RadioTuna.

Ecco la lista delle app selezionate:

scopo dell’appChrome Web Storenote
gestione dei file in CloudGoogle Drive 
gestione dei file in CloudDropbox 
documenti officeDocumenti Googleprimi test: problemi di compatibilità e stampa
editor di testiText 
editor MarkdownStackEditutilizzato per scrivere questo post
note personaliKeepgià utilizzata, utilissima
note personaliEvernote 
note personaliWunderlist 
raccolta notizie rssFeedlygià utilizzato
raccolta articoli webPocket 
calcolatriceNumerics Calculator & Converter 
diagrammi geometriciGeogebra 
mappe concettualiMindMup 
diagrammi di flussoGliffy Diagrams 
diagrammi di pianificazioneGantter 
acquisizione screenshotsNimbus Screenshots Appgià utilizzato
comunicazione audio/videoGoogle Hangoutsgià utilizzato
comunicazione audio/videoSkype 
posta Gmail in offlineGmail Offline 
lettore KindleKindle Cloud Reader 
Radio streamingTuneIn 

Buona domenica.

 
 
 

Area personale

 

Ultimi commenti

Grazie, Maria! Un abbraccio.
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
 
Visitato il nuovo sito. Come sempre interessante e...
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
 
Ho visitato il sito, è carino....peccato che non si può...
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
 
In realtà, "mi tawa" significa "io mi...
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
 
Tanti auguri di buone feste da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48
 
 

Translate!

 

Ultime visite al Blog

hesse_fcassetta2ossimoratanksgodisfridayFajrdue.pifupietrosparusolazzqqjigendaisukegiannigarzottocatone6565lilith_0404pavpao
 
 

networkedblogs.com

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963