ElettriKaMente

Oltre che bella è anche assai utile:senza,credo che non sopravviveremmo un istante di più.Siamo fatti della stessa sostanza delle stelle,d'esse abbiamo la capacità di resilienza........Un bacio di petali vellutati........W....

;-) condivido. E mi piace essere una lampadina della stessa sostanza resiliente delle stelle ,-p

Un termine da fonderlo nel nostro stesso DNA...in modo che tutti possano fronteggiare ogni tipo di ostacolo, difficoltà, avversità, senza farsi travolgere...così da dare un nuovo, positivo slancio alla propria esistenza :) Amo quel termine, da renderlo parte integrante di me :) Grazie ElekP. Un abbraccio più che positivo. hellah

Grazie a te, Farfalla resiliente. Ricambio il tuo abbraccio, contenta che anche tu apprezzi e ami questo termine ,-)

Che reisilienza sia e non solo nelle pavimentazioni o nelle leghe metalliche, che resilienza sia nella vita.un pavimento è resiliente nella mescola. Una persona deve diventarlo se non vuole soccombere alla vita. Deve essere flessibile per non spezzarsi, Elastica per adattarsi, morbida per assorbire, isolante per mitigare. Ma come si diventa resilienti ? Con il tempo con il coraggio e con la voglia di superarsi. Con il desiderio di crescere, con l'analisi, con l'ironia, con l'umorismo, con la scrittura e con l'aiuto di chi ci ascolta. Ma per r cevere ascolto occorre offrire qualche cosa che lo meriti. Quindi tutto parte sempre da noi. La scrittura é un modo per acquire e perfezionare la nostra resilienza e per prendere coscienza di sé. L'amore allena alla resilienza interiore e spesso anche a quella esteriore. Resilienza sia Dom.

Che resilienza sia nella vita... e grazie al tuo suggerimento pragmatico che fa un passo in più in questa direzione, raccontandoci cosa nella vita ci educa a questa Resilienza di così tante cose adornata...Ci suggerisci le strade: quella del tempo, unito al coraggio e alla volontà di essere consapevoli di chi siamo per poi senza rimpianti superarci e senza scordare Madonna Levità con la sua ironia ci ricordi la strada della Scrittura, intrecciata alla capacità di guardare e ascoltare, umili e aperti ma sicuri e forti di cosa vogliamo diventare. E poi dell’amore, lui si che allena alla resilienza…quello che strappa i capelli…e che ci si augura non sia perduto mai.

Eh già.. averne un po' di tenacia forza versatilità.. resilienza.... modi a me sconosciuti, ahimè. Un bacione, sotto il cielo toscano, Ele :*

Sicura di non averne? Secondo me ne hai tantissima nascosta in una grotta, dentro ad una lampada...prova solo a cercare ,-) Un abbraccio ma délicieuse Pauline!

Non lo conoscevo! mi piace!

Interessante sostantivo non così tanto abusato, piace anche a me! ;-)

CHE RESILIENZA SIA, ELE...! :) ode alla resilienza...mai sentita prima!

Davvero? Forse perché è stata chiamata con altri nomi...;-p Grazie per la tua presenza, Raven

Splendido sostantivo femminile. Poco usato e purtroppo poco riscontrabile. Tratteggia caratteri che farebbero splendida ogni donna che li avesse per davvero. Questa resilienza e' pero' rara e ahimè sfugge...tuttavia ;-) Ottima scelta Ele.

Sospettavo che non avresti resistito a continuare l'assonanza con Lorenzo de' Medici ;-) Eh si, lo so che pur non essendo di per sé sfuggente, purtroppo, a noi creature distratte, la resilienza troppo spesso, tuttavia...sfugge. Ma...chi vuole esser resiliente, sia! Un abbraccio Nicc.

E dopo questo tuo post mia cara elettrika anche io voglio essere resiliente! Bellisimo il quadro della grande Frida. Bacio

E' bellissimo questo autoritratto di Frida, vero. Piace molto anche a me. Alleniamoci alla resilienza, allora, arwen, a ritrovarla se l'abbiamo persa e a cercarla se siamo così convinti che non ci appartenga. Bacio a te.

Sono cultrice di Frida Kahlo da tempi non sospetti, la mia Bibbia sull'Arte delle Donne mi ha aperto Mondi, altrochè la monoteista maschile storia dell'arte, più e con Rivera. Chiedo venia se chiudo la pagina ma in cuor mio mi sentivo adepta senza pronunziare. L'esercizio che indichi è la Temperanza, l'autoriparazione la Papessa, Ave PapEle:*

Lo so cara Sorella...ma non potrai esimerti dall'incombente dovere di autografare un primo o ultimo commento per i post dei Labirinti...;-) è un duro lavoro ma fa parte del ruolo Olimpico presenziare in ogni parte del regno. Ti tocca elargire la weekly benedizione pagana, è la sola che tiene lontana negatività, cimici e trolls...e ricorda che nei Sotterranei il clima è umido sono a rischio nè...;-p

il caso Frida è la più alta ricostruzione in Arte e nell'Essenza femminea ti sia dovuta l'arte;>

Sapevo che eri un'estimatrice della grande Kahlo e...della resilienza, mist... che "resti autenticamente sensibile a te stessa senza alienare (o svendere) la tua identità." ;-)

Le mie sopracciglia non si uniscono ancora ma certe Ali si. Non sono state bucate ferocemente da pali ma da sessi felici..identità..è la cosa che mi procura i peggiori guai, tenace e ricostruttiva, anche se tra un'idea e l'altra forse iniziano ad esserci troppo lunghe dissolvenze . E sia Sorellina il Comitato ha concluso e confermato col sigillo della benedizione pagana la tua massima resilienza (con pciù:*)

Ahora si! con la benedizione possiamo procedere ;-)

Ap.punto: di cit.ne buondì DEH!:*

In serata ma... ho letto ;-) e buonasera e notte DEH! bacio

articolo veramente ben scritto. I miei complimenti da lumaca

Ti ringrazio, diletta, ma un link...per la crema ultra idratante...associato alla resilienza ancora non mi era capitato ;-p (certo, però, non si può dire che non sia in tema...)