Creato da ElettrikaPsike il 17/12/2012

ElettriKaMente

Dillo, bella strega...se lo sai, Adorabile strega…Dimmi, conosci l’irremissibile? (I fiori del male, C. Baudelaire)

 

 

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Fase 2 lato B...

 

 

 

Alla fine i nostri coordinatori amministrativi, o politici che dir si voglia, si sono accordati e la Fase 2 - secondo tempo - il 18 maggio ha aperto le danze, inchinandosi alle porte dell'estate.

E, sapete com'è, va bene tutto, e bisogna pur dare credito a chi è preposto al monitoraggio del pluri-menzionato R0, il numero di riproduzione di base indicante la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva in ambito epidemiologico; ma è anche vero che qualche perplessità rimane. E rimane soprattutto se si pensa alla situazione di una nazione come la nostra, che fino all'altro ieri cantava dai balconi, con una sanità ridotta all'osso a stremarsi dentro gli ospedali e che elargiva generosamente similitudini belliche ma che, poi, proprio con i primi vagiti di caldo disposti a baciare chisto paese d' o sole e d' 'o mare, addò tutt' 'e pparole - doce o amare che siano - sò sempre parole d'ammore, pur con un nord ancora decisamente "in red" ed un notevole quantitativo di scellerati più o meno dichiarati nella frantumazione delle regole (e non solo di quelle), miracolosamente ritiene sia il caso di affrettarsi.

E va bene che è necessario non azzerare l'economia, e vanno più che bene le esigenze di chi necessita urgentemente di lavorare; ma tutto questo è un conto, mentre le vacanze e gli svaghi ad oltranza con il via libera agli incontri con amici, nemici e indifferenti in contemporanea all'apertura indiscriminata delle frontiere per salvare il turismo estivo...sinceramente sono altro.

Si salvi l'economia, ma anche le persone che la producono, però.

Ma le domande sono semplici e si riducono a due, a questo punto: il rischio adesso è improvvisamente diventato meno elevato perché è diventato più conveniente considerarlo tale, oppure - forse - già da prima il rischio, seppure certificato, era un rischio tuttavia calcolato? Non ci è dato avere una risposta assoluta, al momento, un domani, chissà.

D'altronde, una cosa è cristallina: sia mai che agli italiani si possano negare le fatidiche ferie d'agosto, e sia mai che non si possano fare anche le cenette il venerdì sera con gli amici o si debbano evitare le sedute in palestra con l'accurato abbigliamento training per convincersi d'essere fighi...

Tutto bene, avremo tutto salvo. Bagni, costumi nuovi, cene con chi ci pare, cinema e tutte le corse che si potranno fare finché ci sarà un soffio di fiato e una strada da calpestare da qui all'eternità; ma per favore, per gentilezza, per onestà o per un avanzo d'intelligenza non parliamo mai più di guerra.

Non riempiamoci la voce di parole ad effetto, perché la maggior parte di chi ha creduto di vivere in uno stato di emergenza anche solo vagamente paragonabile ad un'emergenza bellica, proprio non ha idea di che cosa sia una guerra. Ed evidentemente non ricorda nemmeno di aver letto che cosa significhi parlare di diritti, in un tempo reale di guerra reale. Si chiama buon gusto, eleganza, cultura...ma anche, se preferite, semplice ed umile buon senso.

Conte dichiara che stiamo affrontando un rischio calcolato, ben consapevoli del fatto che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire; ma che è comunque necessario declinare i principi di sicurezza e di salute in maniera diversa o non potremo mai ripartire. Sembra, quindi, essere evidentemente chiaro a tutti che in un mondo perfetto si sarebbero forse dovuti aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino prima di proseguire con i vari allentamenti ma altrettanto evidentemente questa non sembra essere una prospettiva che ci si possa permettere se si vuole evitare di ritrovarci con un tessuto produttivo e sociale fortemente danneggiato.

Ipse dixit. E noi ne prendiamo sicuramente atto.

Da parte mia, però, trovo un po' strano che nel giro di pochi giorni, nonostante l'uscita dal lockdown e senza aver lontanamente raggiunto alcuna immunità di gregge (per raggiungere la quale, infatti, i guariti dovrebbero raggiungere una soglia del 66%), le stime siano realisticamente tanto rosee, con una soglia di R0 inferiore a 1, dove ogni persona infetta meno di un’altra persona...

Ma anche ammesso e, sia messo agli atti, non del tutto concesso che i dati siano completi, che la curva dei contagi ad oggi sia trasparente - e che molti casi, invece, non siano stati registrati semplicemente perché i sintomi non vengono denunciati e la corsa impaurita in ospedale sia diminuita per timore di non poter ritornare al lavoro - o, ancora, che rifletta effettivamente in tempo reale il numero dei risultati dei tamponi, il virus in ogni caso non scompare con un battito di ciglia solo perché le persone reclamano a voce un po' più alta i propri diritti. E questo indipendentemente dalle fazioni opposte di medici, scienziati e ricercatori suddivisi tra chi afferma, sorridente, l'indebolimento del virus e chi scuotendo la testa risponde che non esiste proprio e che è un enorme sciocchezza affermarlo dal momento, poi, che la sequenza dell'infezione non è nemmeno sostanzialmente cambiata...

Di fatto, in ogni caso, è chiaro che il virus non scompare tanto in fretta neppure quando la soglia dell'immunità viene realmente raggiunta. E sia chiaro anche che si sta solo presupponendo che gli anticorpi sviluppati abbiano una lunga durata; ma ancora non si può sapere. E qualora, poi, si riuscisse effettivamente ad azzerare il rischio tangibile di una nuova epidemia, c'è da tenere in conto il fatto che quella ancora in atto continuerebbe comunque a diffondersi per altri mesi prima di arrivare al suo naturale esaurimento, anche dopo il raggiungimento della sacrosanta immunità di gregge.

Oltre a questo, poi, non posso nemmeno non constatare che per un passaggio sensato alla "Fase 2 - secondo tempo" sarebbe stato necessario almeno disporre di un certo grado di intendimento che, di fatto, nelle menti di alcuni - più di alcuni italiani (ed "alcuni" sono già sufficienti) si dimostra essere una merce ben più rara delle mascherine anti Covid. E nonostante gli elogi collettivi, a cui si aggiunge la voce del presidente dell'Istituto superiore della sanità, evidentemente convinto che tutti siano perfettamente in grado di contenere l'epidemia, avendo ormai appreso ogni lezione, a me sembra, invece, che senza uno strattone a destra, un buffetto a sinistra e un calcetto da ogni dove, il gregge vada un po' dove gli pare, con una soglia dell'attenzione e la capacità di mantenere anche solo quelle distanze sociali e quelle norme igieniche dettate dalla più basilare educazione, francamente, di molto sotto la media. E non mi riferisco solo agli adolescenti e al loro connaturato istinto alla riduzione di ogni distacco fisico.

Dunque, se sono comunque troppi gli ominidi che dimostrano quotidianamente una carenza intellettiva difficilmente mascherabile (con o senza mascherina chirurgica, DPI, FFP2 o 3 che sia) è ovviamente difficile pretendere che tali esemplari capiscano - o vogliano capire, il che alla fine è lo stesso - che cosa s'intenda per quella corretta autogestione che la seconda parte della Fase 2 presuppone.

Quindi, che altro aggiungere? Vedremo, vivendo, come finirà il racconto. Io non intendo certo spoilerare; ma una cosa ve l'anticipo soltanto perché riguarda me.

Comunque vada, infatti, miei cari - amici, nemici o indifferenti - vicini e lontani, io esprimerò il mio desiderio: che nessuno blateri lamentele al gusto d'ipocrita benevolenza.

 

 

Non stressate, non voglio nemmeno una parola, e men che meno un coro...

Restiamo muti, se tra 15 o 20 giorni, saremo di nuovo - e tutti - costretti alla clausura.

Stenderemo un dignitoso e pietoso silenzio e ce la faremo passare senza tante sceneggiate.

Senza palcoscenici e soprattutto senza fare gli attori,

che tanto ccà nisciuno è... Totò.




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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 21/05/20 alle 17:36 via WEB
Eh si, purtroppo questo virus è una cosa nuova, nemmeno i cosiddetti esperti sanno qualcosa di certo. In queste settimane ho sentito tutto e il contrario di tutto. Alla fine, come giustamente hai scritto, non ci resta che attendere ed osservare la realtà. solo così capiremo qualcosa in più. Un saluto
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:22 via WEB
Grazie Mr. Loto, mi fa piacere rivederti, bentornato ;-)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/20 alle 19:02 via WEB
Dal ..."paese dd' o sole e dd' 'o mare"... , allargato alla penisola intera, sebbene divisa in orizzontale e verticale, alto e basso, possiamo, tutti insieme, declamare: "A Maronna c'accumpagna".

E speriamo nel lato "B"; tanto lo fanno anche tanti di quelli che mai dovrebbero farlo.
Dato, appunto, come hai detto: https://www.youtube.com/watch?v=ACP3EgKAWuA
:-),M@
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:23 via WEB
Esattamente! ;-) E come lo dice lui...
 
woodenship
woodenship il 23/05/20 alle 03:52 via WEB
Più passa il tempo, mia cara fanciulla, più mi sento proiettato in una dimensione sempre più paranoica,assurda e grottesca allo stesso tempo.Eppure non è che la mia generazione venga fuori da bei momenti: c'era la Guerra fredda, lo shock petrolifero,ogni giorno poteva essere l'ultimo prima di un fall out che avrebbe potuto annullare l'umanità intera sul pianeta,lasciandoci soltanto di noi gli scarafaggi.C'è stata Chernobil...In poche parole:siamo precipitati in una situazione in cui si vorrebbe mettere al centro la vita dell'essere umano,la sua cura, la sua salute.Poi,allo stesso tempo, ci si rende conto che non è possibike tenercela bene al centro.E che forse dovremmo passarci sopra un po',come avvenuto nelle provincie di Bergamo e Brescia, per tenere aperte le fabbriche,pure sacrificando qualche migliaio di persone...Insomma:più si ascolta, più ci si documenta e meno se ne sa.Sembra che sia in atto una campagna folle didisinformazione demenziale:chi dice che è un virus mutogeno; altri sostengono che intacca tutti gli organi interni...Un delirio!Però ripartiamo lo stesso. Non si sa per dove e fino a quando però ripartiamo col rischio dietro l'angolo di una recrudescenza virale che potrebbe trasformare in un cimitero tante belle intenzioni, come quella di tanti appassionati di movida decisi a riprendersi la libertà di struscio.A proposito,dimenticavo i complottisti:credo che in questi mesi di lockdown abbiano ricevuto la loro buona dose di godimento adrenalinico nel poterci leggere in questa pandemia l'ennesima prova della congiura delle congiure in atto..........Un bacio scintillante di stelle........W.......
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:27 via WEB
Come sempre, non sapendo nulla - perché, di fatto, solo si può ipotizzare, ma nulla sapere per ovvie ragioni - la sola cosa che mi propongo di fare è appellarmi alla vecchia e saggia teoria del giusto mezzo...di Guizot e non solo...;-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ARGYRIA il 02/06/20 alle 20:49 via WEB
Tante volte me lo sono chiesta sai? Chi fosse fesso...in questa storia, ma sono pienamente d'accordo sul fatto che di sceneggiate possiamo veramente farne a meno, di allarmismi e terrore ma anche di patetismi strappalacrime a braccetto con le incoscienze, quindi anche io mi aggrego al tuo ccà nisciuno è Totò quindi non lo faccia! Un abbraccio Ele!
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:33 via WEB
Sarebbe ottimo se, almeno per questioni scomode - perchè, sia come sia, per un motivo o per il suo contrario, un lockdown è comunque un affare scomodo - lasciassimo le scene a chi ha attore lo è per davvero, se deve far ridere lo fa sapendoci dare gioia e non vergogna...Perchè è triste e logorante vedere cambi repentini di animi, senza una direzione, senza un senso, senza coscienza di quello che si fa, si pronuncia, si declama...Un abbraccio, Argyria!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Arwen71 il 02/06/20 alle 21:38 via WEB
Sai io non amo molto chi fa il tuttologo e ha sempre la verità in tasca come se fosse stato presente nei laboratori in Cina prima e tra i ricercatori in Europa dopo, sono tutti luminari, medici, infermieri e scienziati, esperti di politica e quant'altro; quindi resto nella mia totale ignoranza e non mi esprimo perchè non saprei davvero dove sta la verità tra tutto quello che ci raccontano. Dati compresi. E ti confido che le stesse perplessità che avanzi tu sono le mie. Un bacio cara, buona serata e buon 2 giugno, Moni.
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:34 via WEB
Nulla da aggiungere, Monica...Tranne grazie e...buona serata anche a te ;-)
 
ravenback0
ravenback0 il 02/06/20 alle 21:48 via WEB
Io non lo so se già a metà giugno tornerà a crescere la curva perchè, come dicono alcuni, siamo molto in differita con la registrazione dei casi e i numeri di cui stiamo parlando ora fanno comunque riferimento ad una realtà di 3 settimane fa almeno, o se questo accadrà in autunno perchè, come dicono altri, adesso il virus è indebolito e il clima estivo aiuterà nel diminuire ancora di più la capacità di diffusione o se, invece, è proprio tutta una grande bolla. Perchè non mi va neanche di parlare apertamente di balla visto che non solo di morti si è trattato ma anche di pandemia, quindi diventa un po' difficile pensare a una scenografia di tipo mondiale...ma certo è che alcuni grandi punti di domanda andando solo a braccio con la logica, senza scomodare ricerche, medicina e virologi, restano e sono grandissimi. Chi ci sarà vedrà. Sempre acuta e bella nei tuoi post.
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:36 via WEB
Chi ci sarà, giusto. Sempre gentile e pieno di pathos nel partecipare, tu. Grazie raven!
 
legrillonnoirdestael
legrillonnoirdestael il 02/06/20 alle 23:17 via WEB
Cara amica, la deliziosa sventura sta proprio nell'avere una visione d'insieme e una mente disposta a porsi domande senza l'obbligo di seguire il menù, inevitabilmente falsato, proposto dagli chef di una parte o dell'altra e senza rispondere alle stesse con frasi premasticate da ambo le parti. Per questo non è dato sapere una risposta...E ce ne faremo, al momento, una ragione. Ottima ironia e logica, come sempre.
 
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/06/20 alle 23:38 via WEB
Grazie, Niccolò, per tutto.
 
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