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La vita... è un dono...

Post n°33 pubblicato il 06 Dicembre 2012 da Elianatrilly

Ricordate quante volte ho parlato di speranza e soprattutto delle mie speranze ?!  
Bene... 

16 NOVEMBRE 2012 .... 
Un giorno come tanti... 
Ti svegli e trovi le stesse preoccupazioni e le stesse paure che ti stanno aspettando e che ti accompagnano ormai da un anno...  però è troppo presto per diventare nervosi... cerchi di sdrammatizzare ogni cosa a prima mattina... dopo aver riposato hai tutta la buona volontà per far si che la giornata prosegua nel migliore dei modi... 
... E ti ritrovi papà più nervoso che mai... senza un vero motivo... ma capisci che non è giornata...  
Nel pomeriggio abbiamo litigato...  lui sempre testardo  e pronto a fare ciò che non poteva... io che dopo ore ho perso la pazienza... mi ha detto "non vi sopporto più!!! mi state facendo perdere la testa" ... 
E ti rifugi nel silenzio perchè le parole feriscono ma poi passa... 
... Quella sera si era fatto più tardi per cenare... 
Era  pronto il brodino per papà...  mamma doveva solo metterlo nel piatto...  

ORE  20.37    (non lo dimenticherò mai! )

Arriva quella telefonata....  
La telefonata che aspettavamo da un anno... 
" C'è un organo  compatibile...  sa cosa vuol dire?!  aspetti una telefonata dalla prefettura e le diranno cosa fare "  ...  
E' la voce di un medico della gastroenterologia....  
"Certo che so cosa vuol dire"  !!! risponde mio padre...  
Bhè stavolta non ci siamo fatti prendere dal panico...  subito abbiamo tirato fuori la valigia già pronta...  preso quello che mancava...
Prima di uscire di casa , papà mi ha stretto forte tra le sue braccia e abbiamo pianto...  abbiamo pianto insieme...  e  l ho incoraggiato a stare calmo...  non era ancora sicuro... 
Si, perchè la legge prevede che vengano chiamate contemporaneamente due persone...  e che si debba scegliere tra i due chi è più compatibile... 
Partiamo... arriviamo all'aeroporto di Capodichino...  non so dire quanto io abbia corso quella sera...  su e giù per l'aeroporto...  non ci sono voli disponibili mi è stato detto...  noi non sappiamo ancora niente...  ci vuole un volo di emergenza...  chiamate... polizia...  protezione civile... prefettura... non so quanti ne abbiamo sentiti quella sera... 
... Finalmente riusciamo a capirci qualcosa...  
"Prenderanno un volo militare  " ....  

Verso le 23 ci lasciano entrare nell'aeroporto militare...  ci accompagnano nella sala d'attesa... da lì sarebbe cominciato tutto... 
E intanto...  
... per caso avevo saputo il nome dell'altra persona...   B. P.  non lo scorderò mai...  ci comunicano che viaggeremo insieme...  
E così arrivano...  arrivano anche loro...  ed è stato un colpo al cuore... 
Quando ho visto B. P.  ho subito pensato che per noi non ci fossero speranze...   che papà non sarebbe stato "scelto" ...si perchè a prima vista ho pensato che stesse peggio di mio padre...  ma l'apparenza inganna molto...  e pensavo a papà... al suo tumore...  alle poche speranze che avevamo...  ho avuto tanta paura...  ero convinta che non fosse il nostro momento...  
Intanto ci siamo conosciuti...raccontati...  ma sapevamo che prima o poi ci saremmo odiati... 

Non ricordo che ora fosse... so solo che all'incirca erano le 00.00 (ed eravamo all'aeroporto dalle 21... )  ... arriva l'aereo del Presidente della Repubblica...  esatto cose da film...  mio padre quella sera non riusciva nemmeno più a camminare... credo fosse la preoccupazione...ma era arrivato il momento di andare... 
Lascio che si appoggi a me e piano piano camminiamo...aveva anche cominciato a piovere...  arriviamo sotto l'aereo...  ci stringiamo forte...  gli dico di essere paziente e che tutto andrà bene...  mi risponde "non piangere... io non ho nessuna intenzione di morire"  ...   
Momenti che non dimenticherò mai...  non potevo partire anche io con loro...  c'era solo mia madre.. 
Quanto ho cercato di trattenere le lacrime...  avevo lasciato mio padre andare incontro al suo destino... 

E' stata una notte lunghissima...  per noi e soprattutto per lui...  lo hanno spogliato e preparato ad ogni cosa...  ed ora posso dire che loro sapevano sicuramente chi avrebbero scelto... 

17 NOVEMBRE ORE 9.00  

Papà entra in sala operatoria... 
Era lui...  
Contro ogni nostra aspettativa...  contro ogni apparenza... 
Quello che aspettavamo stava accadendo!!!!  

Intanto io e mia sorella ci mettiamo in viaggio... avevamo deciso che senza la certezza non ci saremmo mosse di casa...  tanto c'erano mia mamma e mio fratello...  

ORE 18.30
Dopo circa otto ore di intervento...  lo vediamo...  eravamo tutti lì...  lo vediamo uscire dalla sala operatoria...  lo stanno portando in terapia intensiva...  
Era bello...  era bello  anche se dormiva ...  anche se aveva tutti quei tubi e fili... 
Parliamo coi medici...  ci dicono che non succede spesso ma l'intervento è super riuscito! nessuna complicazione...  tutto alla grande... ma bisogna vedere il seguito... "siamo in una fase estremamente delicata" ....  
...  Mia madre e mio fratello l'hanno visto dopo poco...  sono usciti dalla sala intensiva piangendo per tutto quello che aveva e per com'era... 

Non mi dilungherò molto...  
Sono stati giorni terribili !!!  Papà ha avuto problemi di respirazione in sala intensiva...  era aggressivo... non poteva parlare... era legato...  e io ho trovato il coraggio di entrare a guardarlo quasi dopo una settimana...  non ce la facevo...  ma non per paura di impressionarmi... solo perchè avevo una voglia di piangere indescrivibile...  pensavo che l'avrei perso...  che non ci sarebbero stati più Natale da festeggiare, nè compleanni, nè gioie, nè difficoltà da superare insieme... e invece la vita ci aveva regalato una possibilità... 

Sono entrata nel giorno peggiore che lui abbia vissuto in terapia intensiva... era aggressivo... diceva che noi avevamo permesso che lui soffrisse lì dentro...  non ci voleva vedere...  ma non era lui... 
E da lì sono cominciati giorni complicati... 
Dopo 7 giorni ci comunicano che papà veniva trasferito in reparto... una gioia immensa!!! ma sono state ore tremende...  perchè non era cosciente...  e le due notti totalmente sveglia in cui io e mia madre non sapevamo più come tenerlo e come tranquillizzarlo, voglio solo dimenticarle... 

Quanta paura...  quanta sofferenza per tutto ciò che stava provando...  però mi sono fatta forza...  non ho smesso di parlargli nemmeno un secondo...  ho "lottato" coi suoi pensieri negativi...  l'ho aiutato a ricordarsi come si chiamava...  chi eravamo noi...  chi era lui...  dove si trovava... 
Esatto...  era stato completamente annullato... 
Ricordava solo di quando era bambino...  
Noi non esistevamo... 

Bhè...  

Oggi...   6 DICEMBRE 2012  

Papà è in una casa di accoglienza vicino all'ospedale di Padova...  
Sta cominciando a camminare da solo e per più tempo... 
Parla,ride e si commuove ogni volta che mangia quello che da anni non assaporava più... 
Le sue analisi sono perfette... 
Il suo respiro è perfetto... 
E' agitato e ha la pressione un pò più alta...  ma è colpa dei farmaci...  
Dorme poco  e ha paura della luce forte.  e del buio...  
Sta cominciando a vestirsi da solo...  
Dice che ci ama da morire e che ci vuole accanto a lui e che mamma è la sua vita...  

...  Ha una cicatrice sulla pancia...  è grande...  fa spavento... 

Ma quella cicatrice gli ha salvato la vita...  

E allora....  

Tra tutte le parole che io possa pronunciare... 
L'unico pensiero e  il più grosso grazie che io possa dire è per TE ...  

Non so come ti chiamavi... che cosa facessi e quali fossero i tuoi interessi...  so solo che eri più piccola di me...   e questo mi da i brividi... 
So che non ho mai desiderato che tu morissi... forse è assurdo...  ma ho sempre e solo voluto che mio padre stesse bene...  
Eppure è successo...  e quello che ogni giorno penso e il motivo per cui ogni giorno prego per TE è proprio per dirti GRAZIE ....  
GRAZIE per il gesto d'amore della tua famiglia in un momento così difficile e in una situazione così brutta, ha permesso a me e alla mia famiglia di avere ancora mio padre qui con me....  e ogni volta che lo guarderò , alzerò gli occhi al cielo per ringraziarti, perchè grazie a te ci saranno ancora Natale , compleanni e feste gioiose, ci saranno momenti belli e spensierati, gite al mare ed in montagna...   Grazie a te sorrido quando lo vedo e ancora piango perchè non mi sembra vero... 

GRAZIE....  
Ovunque tu sia...  qualunque sia il tuo nome...  
GRAZIE PER AVER  DONATO LA VITA A MIO PADRE....           

 

                              Eliana                          

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