Di Noi Due - una storia
« Precedenti Successivi »
 

Capitolo 27

- Se era autentico, hai bruciato un'opera inestimabile.- Allora pensa che non fosse autentico. Era assolutamente inutile, per mio padre, che ne era venuto in possesso chissà come e non poteva rivenderlo, per te, che non avresti mai potuto esibirlo al pubblico, per Valerio che doveva custodirlo solo affinchè non si venisse a conoscenza della…
 

Capitolo 26

Era sera ormai. Il cielo iniziava a diventare blu e nella testa di Diego iniziavano a formarsi quelle nuvole dense di pensieri che offuscano le idee e le rendono più instabili. Aveva due pensieri contrastanti che lo seguivano, entrambi inspiegabili.Il primo riguardava quel quadro, quell'inutile quadro che stava rendendo la vita difficile a tante persone.Un…
 

capitolo 25

Lisa finiva di truccarsi, sovrappensiero. Anche se era sabato mattina, si stava già preparando per uscire. Lucida e razionale, pensava al lavoro. Non intendeva rinunciare a quel prezioso disegno, e adesso continuare con dei sotterfugi era inutile, chissà dov'era stato nascosto. Certo lo aveva portato con sè Valerio, senza nemmeno immaginare quanto valesse in realtà,…
 

Capitolo 24

Alessandra e Valerio stavano a gambe incrociate nel letto ancora caldo, l'uno di fronte all'altra.Un silenzio intimo, fatto di sguardi e mani che giocavano tra loro, come le dita dei piedi, simmetriche in quel disegno, sfiorarsi e accarezzarsi. Dalla finestra filtrava la luce del mattino, una luce di raggi sfumati, dai contorni definiti, una proiezione…
 

Capitolo 23

- Sei stata crudele a portarmi qui. Tu lo sapevi e volevi solo ferirmi.Lorenza brontolava immusonita mentre saliva nell'auto di Lisa, parcheggiata poco distante dal locale.- Sono stata un'amica invece. Io lo sapevo e dovevo spronarti. Stanno insieme, solo da poco, non ti ha tradita, ma adesso è finita davvero, toglitelo dalla testa.- Io già…
 

capitolo 22

Verso l'una Alessandra aveva cantato l'ultimo pezzo. Valerio era rimasto incantato dalla sua voce, quella sua naturalità espressiva lo lasciava senza fiato. Una voce che scava nell'anima se la ascolti, se solo immagini che quella voce forse sta cantando per te. Le piccole espresioni elastiche di quel viso, come riusciva a comunicare anche solo con…
 

capitolo 21

I "Gemelli" li chiamavano, li conoscevano tutti: vestiti uguali e pettinati uguali, con tatuaggi identici ma uno sul braccio destro e uno sul sinistro, cresciuti insieme senza essere cresciuti mai, vite sregolate di adolescenti spacconi che non sono cambiati mai. Stavano tornando dal loro divertimento a tutti i costi quando arrivò la telefonata, un lavoretto…
 

capitolo 20

Sono quasi le sei del mattino quando la sua mente lentamente inizia a riaccendersi. Un po' alla volta inizia a rendersi conto di quanto era successo. Il primo risveglio dopo un avvenimento straordinario è sempre emozionante. Ti svegli e cerchi di capire in fretta se è tutto vero, se le tracce d'emozioni che ancora scorrono…
 

Capitolo 19

Esistono posti che nascondono un magnetismo, una magia, e sembra tutto ruoti lì attorno e chi entra a far parte di questa energia concentrica acquista un fascino diverso, ti senti irresistibilmente spinto a entrare in quest'orbita, e quando ne resti incantato a tua volta diventi... incantevole. Come Anna. Una di quelle domande pensate, che quando…
 

capitolo 18

Un ora prima, poco dopo che Alessandra era uscita dalla porta, suonò il suo di telefono. Era la voce di Diego, l'aveva riconosciuta anche dopo anni. Una amicizia la loro sempre al limite tra odio e ammirazione reciproca, due caratteri simili, ma con ruoli diversi. Diego aveva una piccola rivista che trattava musica , cinema…
 

« Precedenti Successivi »