Creato da elisabetta982 il 13/05/2008

Pensieri sparsi

La bottega delle idee

 

 

PERCHE'...?

Post n°300 pubblicato il 03 Maggio 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

 

Io amo profondamente la montagna, fin da piccola. E’ la’ che sono nati la maggior parte dei miei ricordi piu’ belli. Mi e’ sempre stato insegnato ad aver anche un profondo rispetto per questi ‘giganti’ che sembrano arrivare fino al cielo. La montagna ti regala emozioni profonde e indimenticabili, ma esige una vera devozione. Quel che ti dona, te lo potrebbe togliere in un istante, se nn la sai capire fino in fondo. E’ una sorta di riverenza che le si deve, semplicemente comprendere che nn la si puo’ assolutamente prendere in giro.

Spesso sentiamo dire che la montagna ‘ha ucciso’. Nn e’ la montgna che uccide, e’ la stupidita’ degli esseri umani che porta sovente a disgrazie (come per i terremoti).

In questo periodo dell’anno, da sempre, veniamo a conoscenza di escursionisti, sciatori o snowboarders vari, che perdono la vita a causa di slavine o di altri tipi di incidenti. Spesso mi chiedo, come ogni anno del resto, quanta intelligenza abbia davvero questo tipo di gente. Chi pratica la montagna, ma alla fine anche chi nn la conosce perfettamente, sa bene che durante questo spazio di tempo, quando le temperature sono effettivamente piu’ alte e la neve che magari cade ancora in alta quota e’ molto instabile, quanto possa diventare molto pericoloso sciare, praticare escursioni o fare discese con lo snowboard. Si sa, inutile negarlo. Il discorso cambia di molto, in relazione al grado di irresponsabilita’, nel caso di discese fuori pista.

Sinceramente, alle varie notizie di ‘sciagure’ mortali accadute, nn riesco a dispiacermi neanche un poco. Ma dico… gia’ i guai sono tanti, i problemi infiniti, ma allora, c’e’ proprio il bisogno di andarsene a cercare altri? No, perche’ qui nn e’ il ‘caso’ che ti sega le gambette, nn e’ il destino che ti rema contro, nn succede per ‘sfortuna’. Eh no! Qui realmente esistono sciagurati(per dirla educatamente) che, pur sapendo il grado di pericolo al quale andrebbero sicuramente incontro, fanno lo stesso quello che nn si dovrebbe fare.

Saro’ probabilmente cruda io, saro’ forse senza cuore, ma nn riesco proprio a dispiacermi quando sento che qualcuno ci ha lasciato la vita. Si dice spesso che questo sia il brivido di piacere che ogni azione a rischio possa dare… ma fatemi il piacere! Si vede piu’ che bene che nn tutte le persone amano la vita, evidentemente nn hanno abbastanza emozioni nella loro esistenze, se nn quella di fare i ‘bravoni’, per dimostrare chissa’ che cosa.

Hanno detto alla televisone: “la ragazza che e’ morta cadendo in un dirupo, mentre scendeva con il suo snowboard fuori pista, aveva solo 26 anni!”  Come per dire: ‘ma povera piccola innocente, ma guarda cosa le e’ capitato!’ Ma ‘piccola innocente di che…!’, Ma davvero vogliamo scherzare e metterci la solita pezza? E’ stata solo una dei tanti cretini che pensano di poter fare tutto quello che si vuole, senza pensare alle conseguenze. Peccato che nn siamo eterni! No, nn ho nessuna forma di commozione di fronte a tali casi, perche’ si lotta tanto per vivere e poi si va a cercare la morte, credendo di essere immortali e con i super poteri.

Le regole sicuramente nn sempre piacciono, ma se si volesse ancora ammirare un tramonto colmo di mille colori in montagna, consiglierei maggior cervello e una piu’ estesa voglia di voler vivere. Le regole si possono anche infrangere, chi nn l’ha mai fatto… ma quando per violarle, si deve rischiare di morire da veri stupidi, allora no… io nn ci sto. La vita umana nn si spreca cosi’ e chi lo fa sapendo bene a cosa va incontro, e’ solamente e semplicemente un emerito imbecille.

Saro’ dura, saro’ anche senza cuore, ma io la vedo cosi’. Il brutto e’ che nessuno mai impara, purtroppo… e rimarranno solo le lacrime di chi voleva bene a tali immaturi. Per loro mi dispiace, questo si’.

 

Oggi mi gira cosi’.

 

Buona domenica a tutti voi

 

Elisabetta








 

 
 
 

LAVORATORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII... PRRRRRRRRRRRRRRRRR!

Post n°299 pubblicato il 01 Maggio 2009 da elisabetta982

 

 

Vorrei dedicare questa giornata a chi nn ha un lavoro.

 

A chi lo cerca da tempo

A chi invecchia facendo concorsi

A chi nn ha raccomandazioni

A chi si deve arrangiare

A chi nn sa come mandare avanti la famiglia

A chi viene sfruttato

A chi spera ancora...

Auguri a tutti voi


Elisabetta

 
 
 

Poca pazienza

Post n°298 pubblicato il 30 Aprile 2009 da elisabetta982

 

Chi fa da se'... fa prima! :)

Serena notte

Elisabetta

 
 
 

I BACIACULETTI, MILIONI DI MILIONI...

Post n°297 pubblicato il 30 Aprile 2009 da elisabetta982

 


 

I Baciaculetti, o volgarmente chiamati ‘leccaculetti’, appartengono al regno animale. Pur possedendo una spina dorsale, sono dei bipedi invertebrati. Potrebbe sembrare assurda questa dicotomia, ma e’ proprio cosi’.

Il loro habitat naturale, nn e’ necessariamente limitato a delle specifiche zone geografiche, perche’ hanno ereditato, con il passare dei lustri, una grande capacita’ di adattamento fisico. Quindi, si possono incontrare ovunque. Solitamente nn amano vivere in branchi, sono quasi dei solitari.  Nn gradiscono la presenza ravvicinata dei loro simili, perche’ altri componenti della stessa specie, potrebbero interferire in maniera nn corretta nei loro riguardi. Esiste quindi un alto tasso di concorrenza, che, se nn tenuta sotto stretto controllo, li porterebbe inevitabilmente a una vera e propria lotta per la loro, alquanto misera, esistenza. Solitamente tendono ad accoppiarsi con gli esemplari piu’ deboli di altre specie (nn si ‘fregano’ tra loro), assoggettandoli con la loro innata capacita’ di ‘leccamento’.  Individuata una possibile preda, la circondano inizialmente di varie attenzioni, gratificando ogni loro vanita’, usando atteggiamenti al limite del puro servilismo (questo capita in ogni campo di azione). Tattica che riesce il piu’ delle volte. Nn hanno alcuna remora nel continuare ad oltranza questo meccanismo perverso, anzi, ne vanno orgogliosamente fieri, certi della loro vittoria. Tendono a riprodursi molto facilmente, purtroppo. I coniglietti, fieri del loro ‘antico e assodato primato’ nel campo amoroso, ancora oggi si chiedono quale sia il segreto di cosi’ tanta fertilita’, cercando in ogni modo di estirpare la chiave del loro successo. Ma i baciaculetti, pur se privi di una scatola cranica abbastanza ampia per contenere anche un primitivo sviluppo di materia grigia, sanno in queste occasioni come mantenere e celare il tutto.

Vivono all’aria aperta, prediligendo luoghi affollati, dove poter con calma esercitare il loro istinto animalesco. Li si puo’ riconoscere dal loro aspetto bavoso (da qui il termine volgare ‘leccaculetti’), dagli occhi spesso in continuo movimento, alla ricerca spasmodica di possibili bottini. Curano il loro aspetto, consci che sia un’ottima base di vita. Solitamente, a un certo punto, si tramutano in veri e propri parassiti, attaccandosi a mo’ di ventosa perenne a tutti quelli a cui vogliono estorcere qualcosa. Sono indubbiamente dei gran l’avoratori’, vivendo alle spalle delle loro vittime, riescono il piu’ delle volte a raggiungere alti gradi sociali nella scala animale. Sono molto vendicativi. Se per caso, dopo aver agguantato una vittima, si rendono conto che questa sta per essere messa in guardia nei loro confronti, da qualche suo simile, fanno di tutto per screditare la ‘spia’ e riprendersi cosi’ la fiducia quasi persa. Sono quindi degli abili maneggiatori, nn si fermerebbero di fronte a nulla, pur di arrivare al loro scopo: il rincoglionimento totale di chi hanno ‘puntato’. Riescono sempre, in un primo momento, a mimetizzarsi nella massa, appaiono molto gentili, premurosi e pronti a realizzare qualsiasi eventuale richiesta. Il tasso di mortalita’, purtroppo, e’ molto basso. Hanno rafforzato negli ultimi secoli, un alto grado di resistenza fisica. Preferiscono ‘affondare’ chi hanno abilmente circuito, impossessandosi alla fine di ogni loro bene, materiale e nn. Pur nn avendo molti amici, riescono a sopravvivere in ogni dove. Sono molto narcisisti, convinti del loro potere di persuasione.

Ovviamente, nn appartengono alle specie protette del WWF, anzi, sono ormai in un numero talmente alto di esemplari, che l’Organizzazione mondiale della sanita’, dato l’evidente pericolo di salute a cui e’ sottoposta la razza umana, ha deciso di inserirli nella lista nera di abbattimento rapido e istantaneo.

Nn sappiamo ancora se questo li fermera’. Probabilmente si rintaneranno nelle loro dimore (un tempo appartenute ai loro bersagli), in attesa di tempi migliori. Io consiglierei un’ampia campagna di sterilizzazione di massa, almeno nn ci saranno eredi pronti a fregare altri illusi.

Va da se', che anche le le baciaculetti (esemplari femminili), seguiranno tale sorte, anche se, come avviene di solito in tutte le specie, hanno in loro, come dire... un grado piu’ alto di ‘persuasione’… e qui ci sarebbe da inserire un famoso detto, ma preferirei tralasciare. Nn diventiamo volgari proprio nel finale, suvvia!. A voi indovinarlo, se vi va!  (che me tocca scrivere…)

 

Logicamente, trovo assai ripugnanti questi ‘animaletti’ e, amando e rispettando molto gli animali, preferisco rinserirli tra i loro simili veri: quelli appartenenti alla razza umana, cosi’ varia, cosi bella, ma a volte, cosi’ inutile…

 

" Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia nn datur! "

 

Elisabetta

 

(poi torno…)

 

 
 
 

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Post n°296 pubblicato il 27 Aprile 2009 da elisabetta982

SONO QUASI LE 23.30. STAVO CONTROLLANDO LA MESSAGGERIA QUI SU LIBERO E HO TROVATO UN MESSAGGIO DI UNA PERSONA CHE UN TEMPO CHATTAVA. DI SOLITO EVITO ACCURATAMENTE DI METTERE IN PIAZZA DETERMINATE COSE, MA DATO CHE SINCERAMENTE MI SONO ROTTA DI 'ROTTAMI' UMANI CHE ENTRANO QUI IN INCOGNITO E POI SPARANO LE LORO SENTENZE DA UN'ALTRA PARTE... LO DICO ORA E POI MI CUCERO' LA BOCCA.

SONO VERAMENTE STUFA DEI GIUDIZI ALTRUI, SPECIALMENTE DI QUELLI NN RICHIESTI. IO SCRIVO QUELLO CHE MI VA DI SCRIVERE, DICO QUELLO CHE MI VA DI DIRE E FACCIO QUELLO CHE MI VA DI FARE. ACCETTO TUTTE LE EVENTUALI CRITICHE, SEMPRE CHE SIANO IL FRUTTO DI UN CERVELLO SANO. QUESTO BLOG FA SCHIFO? OK, BASTA NN LEGGERLO. QUELLO CHE SCRIVO, SONO SOLO DELLE STRONZATE? OK, A ME LE STRONZATE SONO SEMPRE PIACIUTE. GLI STRONZI UN PO' MENO:). E' UN BLOG SENZA UN MILIONE DI CUORICINI E FARFALLINE E WINNIE THE POOH VARI?  OK, ME NE FARO' UNA RAGIONE. ANZI, PER LA PRECISIONE, FATTENE TE UNA RAGIONE, CHE E' MEGLIO.

CHE PALLE 'STA GENTE CHE SI MUOVE DIETRO L'ANONIMATO E POI CERCA DI FAR VEDERE I 'MUSCOLI' DIETRO E NN DAVANTI. SAREBBE STATO MOLTO MEGLIO E DIGNITOSO, CHE TU AVESSI SCRITTO QUI IL TESTO DEL TUO MESSAGGIO. NN MI SPAVENTA NULLA, (ODDIO...). LE PALLE CHE TU HAI NEI PAESI BASSI, IO LE HO FATTE CRESCERE NEL MIO CERVELLO E TI DIRO'... FUNZIONANO DI PIU' :)

QUINDI, LA PROSSIMA VOLTA CHE MI ROMPERAI, TI SBATTO QUI, BEN VISIBILE A TUTTI. DATO LA TUA  PROVERBIALE 'LINEA APPARENTEMENTE PULITA DI CONDOTTA', QUELLA A CUI  TENEVI TANTO QUANDO SI ERA IN CHAT... BEH, VEDI DI STARE IN CAMPANA, CHE' POI TI SI RIVOLTERA' CONTRO.

LA MIA VITA E TUTTO CIO' CHE LA RIGUARDA, SONO SOLO E UNICAMENTE FATTI MIEI, SE VOLESSI ESTERNARNE UNA PARTE, SONO FATTI MIEI, SE VIVO O SE MUOIO, SONO SEMPRE FATTI MIEI. MA  NN LA METTERO' DI CERTO QUI. OGNUNO E' LIBERO DI COMPORTARSI COME MEGLIO CREDE.

E PER FINIRE IN BELLEZZA, TENEVO PROPRIO IN TASCA QUALCHE VAFFA ANCORA DA ELARGIRE.  TE LI BECCHI TUTTI!

(ANCHE SNOOPY PARTECIPA...)

 

CON TANTO 'AMORE'.

ELISABETTA

 


 
 
 

Brutto voler fare sempre i furbi...

Post n°295 pubblicato il 27 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Quando si dice che uno se le va a cercare...

'Notte a tutti voi :)

A presto!

Elisabetta

 
 
 

TESTAMENTO BIOLOGICO: FALSA LIBERTA'

Post n°294 pubblicato il 27 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Tentero’ di essere breve, per quanto io ne sia capace. Si parla tanto di testamento biologico e anche io vorrei dire due paroline a riguardo.

Il testamento biologico altro nn e’ che un documento scritto che dovrebbe salvaguardare la propria volonta’ in materia di trattamento medico. In poche parole, metto per iscritto il mio diritto a decidere personalmente in caso di malattia, se accettare le cure del caso o a rifiutarle. Questo documento dovrebbe essere valido anche nel caso che io nn sia piu’ cosciente e in grado di comunicare alcunche’.

 

Copio alcuni passi del testamento biologico:

 

Affermo solennemente

con questo documento, che deve essere considerato come una vera e propria dichiarazione di volontà, il mio diritto, in caso di malattia, di scegliere tra le diverse possibilità di cura disponibili e al caso anche di rifiutarle tutte, nel rispetto dei miei principi e delle scelte di seguito indicate.
Intendo inoltre che le dichiarazioni contenute in questo documento abbiano valore anche nell'ipotesi in cui in futuro mi accada di perdere la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai miei medici curanti sulle scelte da fare riguardo ad una malattia.
A questi fini prevedo la nomina di un fiduciario che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà e, se necessario, a sostituirsi a me in tutte le decisioni.

Premessa - Il valore della vita e la dignità della Persona

Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza razionale e/o fossi impossibilitato da una malattia irreversibile a condurre una vita di relazioni; e quindi considero non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, voglio che tutti i trattamenti destinati a protrarla siano sospesi o cessati.
Considero egualmente non accettabili, in quanto anch'esse peggiori della morte e in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui malattie senza prospettive di guarigione siano inutilmente prolungate attraverso cure e metodi artificiali.

PER QUESTI MOTIVI DISPONGO QUANTO SEGUE

Disposizioni generali


Dispongo che interventi oggi comunemente definiti "provvedimenti di sostegno vitale" e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la ventilazione assistita, la dialisi, la chirurgia d'urgenza, le trasfusioni di sangue, l'alimentazione artificiale, terapie antibiotiche, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due medici, dei quali uno specialista:

    * il prolungamento del mio morire
    * il mantenimento di uno stato d'incoscienza permanente
    * il mantenimento di uno stato di demenza
    * totale paralisi con incapacità a comunicare

In particolare, nel caso io fossi affetto/a da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia implicante l'utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali, incluso ogni forma di alimentazione artificiale, e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rifiuto qualsiasi forma di rianimazione o continuazione dell'esistenza dipendente da macchine e non voglio più essere sottoposto/a ad alcun trattamento terapeutico.

Chiedo inoltre formalmente che nel caso fossi affetto/a da una delle malattie sopra indicate siano intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviare le mie sofferenze, compreso in particolare l'uso di farmaci oppiacei, anche se essi rischiassero di anticipare la fine della mia vita.

Disposizioni particolari

Nella prospettiva, inoltre, di un'auspicata depenalizzazione, anche nel nostro paese, dell'eutanasia, nel caso in cui anche la sospensione di ogni trattamento terapeutico non determini la morte, chiedo che mi sia praticato il trattamento eutanasico, nel modo che sarà ritenuto più opportuno per la conclusione serena della mia esistenza.

 

 

Allora...

Prima di tutto bisognerebbe dire che cosi’ come lo si legge, andrebbe anche bene. Le disposizioni sono chiare. Invece, nn e’ chiaro per niente. Nel senso che, anche se io firmassi un tale documento, alla fine nn potrei essere io a decidere, perche’ la scelta finale apparterebbe solo e unicamente al medico curante, che valuterebbe il caso e deciderebbe se accettare o nn  queste mie condizioni.  Allora, mi chiedo io, a che serve una disposizione simile, se poi e’ un altro che tira le somme? Possibile che sia uno ‘Stato’ a decidere di me, della mia vita, a sradicare le mie volonta’? Qui si va avanti con uno Stato e una Chiesa che tentano continuamente di inglobarti a forza nei loro pensieri e la liberta’, altro nn e’ che un fantasma che neppure si manifesta. Sembrerebbe quasi che alla nascita, queste due ‘potenze’ ci abbiano marchiato a fuoco entrambe le chiappette, per ribadire la loro superiorita’ e per manifestare cosi’ il nostro appartenergli completamente. Lo Stato e’ fatto di uomini e la Chiesa anche. Nessun uomo potra’ mai imporre il suo pensiero su altri uomini, nessun uomo potra’ mai obbligare a vivere o a morire nessun altro uomo.  Allora, io, uomo ‘libero’, se arrivato a un punto di nn ritorno, giunto a vivere una nn vita, divenuto un vegetale o cosciente di essere un malato terminale, perche’ nn posso decidere io, cosa sia piu’ o meno giusto per me? Dicono… che la vita vada sempre vissuta,  perche’ esisterebbe la dignita’ della vita, anche in casi estremi. Nn credo. Credo invece ci debba essere per tutti la dignita’ dell’essere umano e se una persona, in condizioni estreme, questa dignita’ nn l’ha piu’, e’ giusto che sia lui a decidere, se e quando affrontare la morte.

Questo per me e’ il senso della parola ‘dignita’.  Nessuno al mondo puo’ avere il diritto sulla mia vita, nessuno. Nessuno mi puo’ togliere la dignita’ della mia vita, quando questa nn esiste piu.

Questo e’ un discorso dove lo Stato, i politici, la Chiesa nn dovrebbero entrarci per niente. Dovrebbe essere semplicemente un dato di fatto e nulla di piu’.

Sono per l’eutanasia, sono per il diritto a scegliere se continuare o nn, ad avere un trattamento medico, sono per decidere se finire o no la mia vita. E nn per questo mi sento una assassina di me stessa e nn per questo sicuramente mi sento nel peccato e condannata alle fiamme eterne. La mia liberta’ la voglio in pieno e nn la lascero’ mai nelle mani di finti e ipocriti esseri umani, che di umano ormai hanno ben poco.

 

Vorrei dire un’altra cosina… Tempo fa, su un settimanale, c’era una intervista, con relative foto, di una ragazza in stato semi vegetativo su una sedia a rotelle con i propri genitori. Nn ricordo bene tutta la storia, perche’ , dopo aver letto il titolo dell’articolo e il posto dove era stata scattata la foto, mi sono venuti conati di vomito (tanto ne ho pochi…), tanto per dirla ‘papale, papale’. Il titolo del servizio era: NOI SCEGLIAMO LA VITA e la foto era stata scattata davanti alla tomba della povera Eluana Englaro. Io nn critico assolutamente la decisione di queste persone, ma rinnego apertamente lo schifo nella scelta del luogo. Una cosa allucinante, secondo me. Dico e aggiungo solo questo: se si tiene alla propria liberta’, si dovrebbe anche imparare ad accettare quella del prossimo. Ognuno e’ libero di decidere quale sia la cosa giusta e tutti dovrebbero finirla di giudicare continuamente, le cose personali di altre persone, sia nel bene, che nel male.

 

Come dire… ‘ce lo avevo sullo stomaco’. Ho fatto un saltino, giusto il tempo di ‘sputarne’ una delle mie.

 

Un abbraccione  a chi mi sopporta ancora :)

 

Elisabetta

 

 
 
 

A presto

Post n°293 pubblicato il 19 Aprile 2009 da elisabetta982

 

La trovo di una infinita tenerezza... nn si e' soli.

Stasera nn sono proprio alle stelle, ma poi passa :)

Anche se manchero', cerchero' di esserci, magari per un pochino.

Un abbraccio a chi mi vuole bene

Serenissima ninna

Elisabetta

 
 
 

L'ACCHIAPPA SOGNI

Post n°292 pubblicato il 19 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

 

 

Il  "dream catcher ", o "acchiappasogni ", e' un oggetto sacro per i nativi d’America , ed e' molto diffuso. Questa e' una delle leggende riguardanti il 'dream catcher', appartenente alla tribu' dei Cheyenne.

 

 

NUVOLA FRESCA E LA LEGGENDA DEL DREAM CATCHER SECONDO LA CULTURA DEI CHEYENNE

Molto tempo prima della venuta dell'uomo bianco, in un villaggio cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca.

Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo-Sospiro-della-Sera: "quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finche' non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo".

Con grande amore materno Ultimo-Sospiro-della-Sera rassicuro’ la piccola impaurita "le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva e' soltanto un'ombra che viene a salvarti”.  Nuvola fresca rispose: "ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone".

Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, invento' una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all'oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioe'quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioe'insignificanti e ingannevoli. Ultimo-Sospiro-della-Sera costrui' tanti dream catcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano, abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza.

 

Spero che ognuno di noi possa avere sempre, un domani, un acchiappa sogni accanto a se' e magari, crederci anche. Perche’ no?

Buona domenica a tutti!  Io vado a riposare, che e’ meglio!

Elisabetta

 

 
 
 

Snoopy "saggio"

Post n°290 pubblicato il 18 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Eh si', toccherebbe proprio farlo!

'Notte spumeggiante a tutti

Elisabetta

 

 

 

 

 
 
 

Ipotesi

Post n°289 pubblicato il 18 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

 

Domani,

forse ci saro’ per la tua mente.

Ora no, ora mi cibo solo della mia.

Domani,

saro’ la tua forza.

Ora no, ora sto ritrovando la mia.

Domani,

ti aiutero’ a capire.

Ora no, ora devo imparare a farlo io.

Domani,

ti regalero’ la mia vita.

Ora no, ora la sto cercando io.

 

Ora,

la pioggia ti sta coprendo.

Domani no,

domani nn potro’ essere il tuo sole.

 

Elisabetta

 

Buon sabato pomeriggio a tutti!  ^-^

 

 
 
 

Mancanze

Post n°288 pubblicato il 17 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Si puo' anche perdonare,

piu' difficile, forse, dimenticare.

Rimane sempre quello spazio vuoto,

che una scheggia impazzita di desiderio

vorrebbe colmare.

Anche il vuoto parla

a chi lo sa ascoltare.

Solo che nn tutti lo possono fare.

 

Serena notte :)

 

Elisabetta

 

 
 
 

TOTALE E INCONDIZIONATO SOSTEGNO A VAURO

Post n°287 pubblicato il 17 Aprile 2009 da elisabetta982

 

QUESTO E' IL VIDEO DELLE VIGNETTE INCRIMINATE

 

 

 

                               (video di: Lomiolithrevenge. You tube)

 

 

Premetto subito, che ci dovrebbe sempre essere un limite a tutto, ma la satira, fin dai tempi dei tempi, e’ semplicemente ‘satira’  e come tale e’, e deve rimanere libera. La censura nn dovrebbe intervenire in alcuna maniera. Censurare, in un paese che si definisce ‘democratico’, e’ un atto vigliacco,che nn porta assolutamente a nulla, anzi! . Liberta’ significa esprimere i propri pareri e pensieri, da qualunque parte essi provengano, senza che alcuno possa mettere un bavaglio, altrimenti, nn si e’ in un paese libero. Visto quello che e’ successo, direi che nn lo siamo.

 

Qui ci sta ancora la guerra tra bianchi, rossi, neri, verdi, blu e chi piu’ ne ha, ne metta. Nn credo assolutamente che Vauro, pur sempre molto pungente (nn farebbe satira, se nn lo fosse), abbia in qualche modo aver avuto l’intenzione di offendere o prendere in giro chi, in questo momento, ha perso qualcuno di caro durante il sisma. Ne’ tantomeno, ha voluto sminuire il dolore di molte persone. Almeno io la vedo cosi’. Anzi, con le sue ultime vignette, credo abbia calcato semplicemente la mano su molte verita’, che alcuni appartenenti al regime di sua Eccellenza Tappetto, che tanto assomiglia sempre piu’ a Mussolini, desidererebbero molto nascondere. Assurdo e inconcepibile, quindi, metterlo 'in castigo' e fargli saltare una puntata.

Una delle vignette incrinate e’ quella sull’aumento delle cubature al cimitero.  Purtroppo e’ la triste realta’, nulla di piu’. Chi ci vede del marcio, e’ semplicemente perche’ ha la coscienza alquanto sporca e la verita’, quando viene a galla per forza, da’ fastidio e irrita molto. O puzza, fate voi.

 

Credo fermamente, che dovrebbero essere ben altre le cose per cui ci si debba  scandalizzare. Come per esempio, far morire tanti ragazzi/e, adulti e  bambini(perche’ l’incompetenza nn guarda in faccia a nessuno),  per semplice disattenzione e superficialita’ da parte di individui, che ancor oggi si fanno chiamare ‘medici’ e stanno tentando in ogni modo di pararsi i loro bei culetti rosa. Vedi il caso della povera Valentina (con l’ulteriore oltraggio di averle prelevato per l’espianto, molto di piu’, senza aver in alcun modo avvisato prima i genitori) e nn e’ di certo il primo caso, purtroppo.

 

Scandalizziamoci per tutte le speculazioni che sono state fatte nella costruzione, nella manutenzione e controllo degli edifici costruiti in zone altamente sismiche, (e in Italia, nn ce le facciamo mancare), usando materiali scadenti e inopportuni, usando magari mano d’opera che nn e’ assolutamente esperta per tale tipi di costruzioni (vedi extra comunitari pagati a poco prezzo).

Scandalizziamoci che questa tragedia in Abruzzo, nn e’ di certo la prima che avviene in Italia e che quindi, le passate esperienze nn sono servite a un ciufolo.

Scandalizziamoci quindi, per tutti morti del Friuli, dell’ Irpinia, dell’Umbria, per quei bambini morti dentro la loro scuola nel Molise.

Scandalizziamoci per tutti questi Governi che si sono succeduti, di qualunque credo siano stati, che nn hanno mai fatto nulla per cambiare le cose, pur sapendo. Le loro priorita’ sono sempre state altre, nn sempre pero’, tutte legali.

Scandalizziamoci per tutto cio’ che hanno dovuto subire il Sig. Englaro e sua moglie, che nel loro dolore, nella loro Via Crucis, durata quasi due decenni, hanno dovuto anche sopportare tutte le interferenze dello Stato e della Chiesa, quando la vita di ognuno di noi nn dovrebbe appartenere di certo a loro e le decisioni dovrebbero essere lasciate in pace e libere all’interno di una famiglia o al singolo, che sicuramente, qualsiasi decisione prendera’ , portera’ loro nn certo uno stato di sollievo. In determinate situazioni, nessuno dovrebbe mettere bocca o giudicare, nessuno.

Scandalizziamoci per i pedofili, che vengono rimessi in liberta’ e che poi violentano e martirizzano ancora bambini senza alcuna difesa.

Scandalizziamoci per la strage del Circeo, dove uno degli aguzzini, Angelo Izzo, nonostante le oscenita’ da lui commesse, usci’ dalla galera in liberta’ vigilata, concessagli da un ‘giudice’ appartenente a  questo Stato italiano e commise ancora un duplice omicidio, madre e figlia. (Opss… il giudice aveva ‘toppato’, capita!)

Scandalizziamoci allora per tutti questi ‘giudici’ e 'magistrati' , il cui comportante morale ed etico e’ da galera, ma al limite verranno spostati in qualche altra sede. Le toghe, come le tonache, sono intoccabili.

Scandalizziamoci per tutti quelli che nn pagano per cio’ che fanno, perche’ ci sono leggi del tutto assurde che permettono loro di continuare a fare quello che vogliono

Scandalizziamoci per tutti quei processi che nn finiscono mai e se poi hanno un termine e’ a ‘tarallucci e vino’.

Scandalizziamoci per tutti quegli onorevoli e senatori che le mani pulite nn le hanno per niente, ma che appartengono ancora alla classe politica e all’attuale governo.

Scandalizziamoci per tutte le persone uccise per  strada da ‘uomini’ che poi scappano e che difficilmente si costituiscono o si trovano, e le forze dell’ordine poi dicono ‘nn si puo’ fare nulla, nn possiamo fare nulla’.

 

Potrei andare avanti all’infinito, di ‘materiale’ ce ne sarebbe 'a iosa'. Allora, nn mi sembra proprio il caso di puntare il dito e di rimanere offesi a morte per delle vignette, che di crudele nulla hanno e che invece, hanno solamente l’intenzione di rimarcare tutte quelle inadempienze, irregolarita’, responsabilita’ e irresponsabilita’, ben visibili poi a tutti. Come dire, si vorrebbero lavare i panni sporchi in casa. Eh no, questo lo faceva, un esempio tra tanti, Saddam Hussein, che ‘risolveva’ tutto cio’ che nn gradiva in ‘privato’… e se per caso qualcuno se ne accorgeva, la sua vita nn valeva piu’ nulla.

 

Ma quella era una Dittatura… ecco, ci siete arrivati.

 

Buon pomeriggio a tutti voi

 

Elisabetta

 

 
 
 

Mai insistere

Post n°286 pubblicato il 16 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Serena notte a tutti

Elisabetta

 
 
 

Pubblicita' (mal) sane

Post n°285 pubblicato il 16 Aprile 2009 da elisabetta982

 

BLEAHHH !!!



 

 

La pubblicita’, da alcuni tanto amata e da molti mal sopportata. Io appartengo alla seconda fascia. Esistono programmi dove ogni due battiti di ciglia, ci sono due o tre minuti di quelli che sono definiti i ‘consigli per gli acquisti’.  Ma se uno nn volesse essere consigliato? Nn e’ possibile. Se si cambia canale, nell’attesa che passi, per lo piu’ te ne ritrovi subito un’altra, un vero e proprio incubo. Nn si scappa. Per me lo fanno anche apposta a mandarle in sincronia. Come dire, ne eviti una, cambi e c’e’ subito quell’altra che ti sta aspettando a mo’ di avvoltoio.

Del resto questa e’ la legge delle televisioni commerciali, dicono che nn camperebbero senza e forse e’ vero. Solo che portano noi allo sfinimento. Un caso a parte, e’ ovviamente la RAI, che si becca anche il canone. Pero’ (almeno tempo fa), si era in ‘prima fila’ , sai che fortuna! Ora nn lo sei piu’, ti hanno ricacciato nelle retrovie.

 

Esistono alcune pubblicita’, che ultimamente mi tormentano di piu’.

 

Quella della bollicina di sodio, unico esemplare rimasto all’interno di una bottiglia, che tenta disperatamente di scappare da anni, ma nn ci riesce mai, a meno che nn tolga quel tappo, raggiungendo la liberta’. Sara’ perche’ spesso sono scema io, ma per me e’ sempre stata uno strazio. Nel senso che mi fa una pena indescrivibile, la trovo di una tristezza e tenerezza infinita. Lo dico meglio… a me fa commuovere . Fin dall’inizio della sua storia, quando urlava ‘c’e’ nessuno?’.  Ti viene quella stretta al cuore, che quasi quasi la vorresti aiutare. Ormai e’ diventata claustrofobica, nelle ultime ‘puntate’ sta disperatamente cercando di evadere, sigh… aiutiamola, per favore!

 

Poi ci sono le pubblicita’  ‘a catena’ , nn so se vi e’ mai capitato di vederle, piu’ o meno all’ora dei pasti, quelle sui piu’ disparati problemi intestinali, ottima compagnia mentre si mangia . Si comincia con quello che sta in fila, una  fila pazzesca.  All’improvviso ha uno squaraus tremendo, insomma, un cagotto di quelli memorabili. Logicamente corre disperato in bagno e mi auguro sappia bene dove si trovi, perche’ lo vedo abbastanza deciso nel dirigersi verso una parte ben precisa. Prego per lui che sia cosi’, altrimenti lascerebbe le mollichine tipo Pollicino. Peccato che nn c’e’ un continuo, almeno lo avremmo visto tornare indietro e rifarsi la fila di nuovo e uscire di matto,  perche’ nn credo proprio che qualche anima santa, nel frattempo, gli abbia gentilmente tenuto il posto . Io consiglierei in questi casi di armarsi con un maxi-pannolone. Fare la fila nn e’ di certo lo sport preferito di nessuno. Bene, alla fine di questa pubblicia’, ovviamente c’e’ il consiglio logico. Prima di avventurarsi nel fare una chilometrica fila, basta ingurgitare una bella pasticca e l’eventuale squaraus andrebbe in tal modo evitato. ‘Se la diarrea ti sorprende, sorprendila con… ‘, da nn crederci.

 

A seguire, ovviamente, ci sono i consigli della Marcuzzi. Perche’, se gli uomini subiscono cagotti senza fine, a sentire lei, noi donne siamo tutte gonfie, nervose e stitiche . Legge del contrappasso, mi pare giusto. Allora, chi meglio della Marcuzzi potrebbe in questo caso aiutare noi povere donnine?  Consiglia , per questo problemino, di prendere una dose del prodotto pubblicizzato, una volta al giorno, per 15 giorni. Prima di tutto, ‘na palla e poi… nn ti dice pero’ la Marcuzzi che dovresti fare dopo 15 giorni, se il prodotto da lei sponsorizzato nn dovesse sortire gli effetti tanto anelati!  A quel punto saremo tutte mongolfiere nel cielo, a dire poco, e solo con i fucili mitragliatori ci potrebbero far tornare su questa terra. Solo al pensiero di ingurgitare per 15  giorni il malefico Bifidus Actiregularis,  (si dice che poi manco esiste), io me la farei sotto. Gia’ il nome e’ tremendo. Problema risolto, allora!

 

Per finire in ‘bellezza’ sull’argomento, c’e’ la pubblicita’ del bambino. Chi l’ha ideata, secondo me, avra’ di certo avuto una infanzia molto particolare, i cui effetti si evincono molto chiaramente nello spot. Questa mi fa mandare ai matti.

Questo bambino torna a casa. Gli scappa la cacchetta (e fin qui nn c’e’ nulla di male) e lo comunica  alla mamma. Lei, con fare amorevole, gli dice che lo accompagna in bagno (piu’ o meno). Il bimbetto, pur stringendo le chiappettine (qui ha inizio il ‘dramma’), si ribella e dice, con fare alquanto alterato, che lui, nella sua casa, nel suo bagno, nn ci va a farla, nn ci pensa proprio! (primo momento di alta tensione). La mamma, ovviamente meravigliata da tale notizia, ancora amorevolmente (io gia’ gli avrei demolito i primi dentini), gli chiede come mai il suo amore nn vuole andarci (evidentemente questa mamma  ha dei sei problemi comportamentali). Il figlioletto, sempre molto seccato, le comunica che andra’ a farla a casa del suo amichetto Paolo , che, tra parentesi, nn si vede (ma di certo nn ne potra' piu’ di questa storia), perche’  la’ c’e’ il fatidico deodorante per bagni.  Cosaaaaa ???? Qui naturalmente lo spot  finisce, perche’ sono certa che l’ amorevole mammina avra’ finito quello che avrei iniziato io (me lo auguro). Ossia, il bimbo finisce senza dentini (nn preoccupatevi, sono ancora quelli da latte, poi gli ricrescono), cosi’ mangera’ solo minestrine leggere leggere e nn la fara’ piu’ fino alla maggiore eta’. Ma dico io, ma siamo proprio arrivati all’inverosimile.

 

Soluzione finale:


Il bambino nn la fara’ piu’ perche’ gli si toglieranno, oltre che ai dentini, tutti i deodoranti da bagno e Paolo, dopo una denuncia con un relativo ordine restrittivo, che impedira’ al bambino di avvicinarsi al suo ex amichetto, nn lo frequentera’ piu’.  Cosi’ , a forza di trattenersi, nel girare come un matto per trovare il luogo giusto, diventera’ oltremodo stitico. Dovra’ allora per forza cercare la Marcuzzi e farsi dare il Bifidus, che lo portera’, a forza di prenderlo, sempre per la legge dei contrari, a una permanente cacarella tremens. Prendera’  allora le pasticche per mandarla via, tornera’ poi stitico nuovamente e cosi’ via in eterno. Amen

 

 

Mi accorgo solo ora che nn ho inserito i miei due ‘amichetti’, ‘tonaca lunga’ e ‘tappetto’.  Ma no… ci stanno, ci stanno! Basta saperli scovare

Buon pomeriggio a tutti

 

Elisabetta

 

 

 
 
 

Chi cerca, trova?

Post n°284 pubblicato il 15 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Notte...  :)

Elisabetta

 
 
 

Pensieri forse scomodi

Post n°283 pubblicato il 15 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 


Ci sono due cose che nn mi vanno proprio giu’. Oddio, ce ne sarebbero molte di piu’, ma per nn esagerare, iniziero’ con le prime due. Nn hanno nulla in comune, ma le mettero’ insieme in questo minestrone di pensieri.

 

Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, aveva in un primo tempo annunciato, che nn sarebbe avvenuta alcuna promozione, se nn ci fossero state alla fine dell’anno scolastico, tutte sufficienze, compresa, ovviamente, quella in condotta, ritenuta fondamentale. Poi ha ritrattato e la cosa e’ cambiata. Ora, per essere in grado di passare l’anno, ci possono anche essere i 5 in pagella, basta pero’, che il voto in condotta nn sia al di sotto del 6, altrimenti scatterebbe automaticamente la bocciatura. Partira’ dal 2010 il suo progetto iniziale.

Sono d’accordo che ci debba essere  una maggiore severita’ verso i ragazzi, perche’ siamo anche stufi di vedere passare asini che si tirano dietro un fardello di ignoranza infinita, pur avendo in qualche ‘modo studiato’. Ci sono studenti che escono fuori dalle scuole superiori, che neanche sanno mettere insieme due-parole-due e che hanno una grande difficolta’ nel fare un discorso semi intelligente, tutti presi solo dal vestito firmato,  dall’ultimo modello di cellulare appena uscito, dalla scarpa alla moda e dalle tutte identiche pettinature (le ragazze), tipo ‘la mucca Lola stamane mi ha dato una bella leccata’. Oltre, vanno ben poco. Ok, e’ colpa della societa’ del consumismo, della televisione che passa solo determinati modelli… E basta con ‘sta storia! Se una persona si fa letteralmente coinvolgere, senza mostrare una sua propria personalita’ e individualita’, allora di cervello ne ha ben poco. La massa detta legge, purtroppo in molti casi questo e’ anche vero, come e’ vero che, se si vuole appartenere ad un gruppo, se nn ci si veste o comporta allo stesso modo, ne si e’  automaticamente fuori. Se nn ti fai una canna o nn torni a casa sbronzo, ne sei sempre fuori. Insomma, si tende quindi ad assomigliare sempre piu’ alla tipica gang americana, solo che le basi  culturali e di vita, sono ben diverse.

Torno al mio pensiero iniziale. Dicevo che e’ giusto dare un giro di vite, ma nn appoggio totalmente il 5 in condotta e la sua relativa e automatica bocciatura. Prima di tutto, nn credo proprio che un ragazzo/a che ha di solito comportamenti nn propriamente corretti, possa davvero preoccuparsi del 5. Se ne tenesse conto, sarebbe unicamente per nn essere ‘stangato’ alla fine dell’anno, quindi tenterebbe di fare ‘buon viso a cattivo gioco’, solo per interesse e nn  si preoccuperebbe piu’ di tanto. Ecco, e’ questo il problema, secondo me. Indubbiamente potrebbe valere come monito, ma il problema comportamentale rimarrebbe comunque tale. Voglio dire, cerchiamo allora di andare a fondo, di tentare di capire il perche’ di tali atteggiamenti negativi. Cerchiamo di risolvere o almeno attenuare il tutto alla radice. Inutile partire dalla cima, quando la base e’ marcia di per se’. Oppure vogliamo solo l’apparenza delle cose? Faremmo e useremmo allora lo stesso gioco che porta i ragazzi giovani ad essere quasi tutti la copia uno dell’altro, senza alcun ideale che sia solo personale, salvo ovvio, qualche rara eccezione. Se nn si studia, logico che ci siano delle conseguenze, da qui nn ci si schioda. Il comportamento, credo sia ben altra cosa. Vero anche che la Scuola nn potrebbe risolvere da sola il problema, che ci vorrebbe anche l’aiuto concreto e nn solo a parole delle famiglie, ma purtroppo nn sempre il terreno famigliare sul quale sono cresciuti certi giovani, e’ sano o ha un equilibrio stabile. Ritengo sia piu’  giusto e proficuo lavorare sulla persona che nn affibbiare semplicemente un 5. Ci si metterebbe soltanto una ‘pezza’, il problema rimarrebbe. La vita e’ anche al di fuori della Scuola e se vogliamo che i giovani potranno un giorno essere, come si dice sempre, la parte sana, il futuro di questo Mondo, allora nn basterebbe un 5 scritto a penna per cambiare qualcosa.

Un piccolo esame di coscienza, io lo consiglierei in ogni caso a tutti gli insegnanti. Nn tutti ovviamente, ma alla gran parte, ben poco importa del loro lavoro. Nn sara’ facilissimo svolgerlo, questo nn lo metto in dubbio, ma spesso sono anche loro i primi che dimostrano un grande disinteressamento. Vedi docenti che continuano a prendere permessi anche per stupidate, che aspettano l’inizio dell’anno scolastico, dopo le vacanze estive, per magari farsi micro operazioni che avrebbero potuto senz’altro farle magari a Luglio. Insegnanti che nn spiegano piu’, dicono solo ’studiate da pag. tot a pag. tot.’ , che nn correggono piu’ i compiti svolti, cosi’ ai ragazzi che continuano a fare errrori, nessuno piu’  spiega bene dove hanno sbagliato, per nn ripeterli poi in un futuro’. Insomma, ce ne sta per tutti. Alla fine, dico solo che gli sbagli nn stanno mai da una parte sola, che le famiglie sono al 90% assenti, che basta loro comprare ai figli quello che vogliono e nn ascoltarli piu’ di tanto. L’affetto nn si compra con i soldi, ne’ tantomeno la stima e il rispetto. Se un ragazzo cresce in una situazione dove nn esiste la stima reciproca, diventera’ un adulto che nn avra’ rispetto per gli altri. Partiamo allora dalle radici, innaffiamole piu’ soventemente, con amore, con piu’ ‘no’. Sono certa allora che, forse in un futuro nn ci saranno piu’ tanti 5 in condotta e gli insegnanti probabilmente riusciranno ad amare di piu’ e ancora il loro lavoro. Insegnare e’ un impegno che va al di la’ del timbrare un cartellino e nn me ne vogliano i ‘timbratori’. Per quanto riguarda L’Universita’ e le schifezze che esistono anche in questo campo, ne parlero’ piu’ avanti, cosi’ mi tolgo qualche altro sassolino dalla scarpa.

 

 

Torniamo a ‘bomba’, ossia al Sig, Joseph Ratzinger, operatore del Sacro, ma profondamente profano nelle sue azioni. Dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana), a nome del presidente,  cardinale Sig.  Bagnasco (te lo raccomando…), e’ giunta voce che ci sara’ una ulteriore donazione di 2 milioni di euro per i terremotati (totale 5milioni).  Direte, ‘ma che c’entra ora il Papa?’  Il Papa c’entra sempre, e’ come il prezzemolo. Anche qui, perche’ e’ lui e solo lui che puo’ nominare il presidente della Cei… ‘famose a capi’.  Mi pare logico quindi, che, pur avendo ‘movimenti’ propri, il Sig. Bagnasco, debba sempre in qualche modo relazionarsi al ‘Santo Padre’  (della serie: ‘Io ti ho dato, io potrei toglierti’, oppure: ‘io ti ho creato, io potrei distruggerti’, famose a capi’, la vendetta).  Ora… La carita’ cristina insegna (o dovrebbe insegnare) che quando si fa la carita’ , di qualunque natura essa sia, la si dovrebbe fare in silenzio e in umilta’, senza sventolarla ai quattro venti. Quando invece accade il contrario, puzza sempre. Dato che la Chiesa e’ mancante (e nn poco) nell’avvicinarsi a chi nn porta la tonachella, mi sembra questa donazione essere solo la solita maniera pubblicitaria per far vedere quanto si e' generosi. Per carita’ (dato che siamo in tema…), ora servirebbe tutto, quindi nessuno e tantomeno chi sta in quelle disperate condizioni, sputerebbe sopra tanti soldini. Solo che, se si vuol fare del bene, credo fermamente lo si  debba fare in silenzio. Un conto che la notizia inevitabilmente possa trapelare, ma dirlo personalmente, proprio durante la sua visita (il Papa continua ad inviare i suoi scagnozzi, di lui ancora nessuna traccia), mi sembra di indubbio gusto. Credo provenga piu’ dal cuore quell’euro, magari donato da una famiglia che nn riesce ad arrivare a fine mese, che nn tutto il malloppo proveniente dal Gran Capo (io c’ho li sordi) della Banda Bassotti, chiamata CEI. Importante, alla fine, e’ che tutti i soldi che verranno raccolti tramite donazioni o stanziati da chiunque, vengano al piu’ presto usati CORRETTAMENTE, che nn ci siaa un ‘magna magna’ come al solito e che per una volta almeno, la triste storia di tragici eventi passati, nn si possa ripetere. Almeno per una volta. Fate vedere che siete bravini, suvvia…

 

Lo sapevo fin dall’inizio che nn sarei stata concisa, ma la sintesi, come dico sempre, nn e’ nella mia natura. Quindi, fatevene fin da ora una ragione. Oppure nn leggete, che e’ meglio! (sempre dai ‘Puffi’).

Buon pomeriggio a tutti voi

 

Per la buona notte, ci penseranno Snoopy o Mafalda, si vedra’!


Elisabetta

 

 
 
 

Pericoloso accontentare qualcuno, a volte.

Post n°282 pubblicato il 14 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Questa sara' la settimana di Snoopy, la sua combriccola e di Mafalda.

Mi piacciono da matti.

Poi manchero', quindi...

Inizio con questo 'tenerosissimo' beagle e con la sua particolare sensibilita'.

Serena ninna a tutti voi

Elisabetta


 
 
 

Sono furiosa

Post n°281 pubblicato il 14 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Porcaccia la palettina...

Gia' mi ero accorta che Libero aveva aggiunto delle modifiche nella gestione dei blogs, oggi volevo capirci di piu' e ho fatto il mio solito casotto. Ho cliccato di qua e di la'...

"Aggiungi, togli, applica, inserisci, elimina, salva..."

A un certo punto mi e' venuto fuori quasi tutto blu e dopo vari tentativi (sono negata, ovvio), ho lasciato stare.

Quello che era grande e' divenuto piccolo e quello che era piccolo...

nn lo trovo piu'.

Ma nn si poteva lasciare tutto come stava, eh???

Porcaccia la palettina 2

Mal de crapa!

"Che l'aulin venga a me"

 

Elisabetta

 
 
 

Meno male che Pasqua dura un solo giorno

Post n°280 pubblicato il 13 Aprile 2009 da elisabetta982

 

 

Ieri e' stata una giornata un po' particolare. Prima di tutto, nn ho fatto a molti gli auguri, in certi momenti nn mi viene proprio 'facile' farli, ma nn certo per cattiveria. Si e' cercato di essere normali, ma nn e' che il progetto sia proprio andato in porto. Ho tentato inutilmente di dipingere le uova sode, volevo che ci fossero nonostante tutto, per nn farle mancare... ma nn e' stato un successo. Del resto, bensi' io sia quasi perfetta, la 'pittura' nn e' mai stata il mio forte e il risultato e' stato dei piu' tremendi. Mi era sembrata una cosa facile facile, invece... 'na tragedia! Due o tre uova mi sono anche miseramente cascate dalle mani, per fortuna ne avevo fatte bollire di piu' (le galline ringraziano). Fatto sta che alla fine, stufa, le ho colorate tutte monocolore (ho una spiccata fantasia), senza farci tanti ghirigori. Una tristezza unica. Si vede che nn ho ereditato la vena creativa, volevo solo ripetere quei momenti magici di un tempo, ma ho miseramente fallito. Tra l'altro due manco erano sode al punto giusto, quindi abbiamo avuto due bei ovini alla coque. Che lo dico a fare.... Poi, sinceramente mi era venuto anche un dubbio: mi sa che per tradizione dovevano essere prima portate in chiesa per essere benedette, o no? Manco me lo ricordo... Vabbe', tanto in chiesa io di certo nn ci avrei messo piede e per farla breve, me le son benedette da sola, fa lo stesso. Forse anche meglio.

Giornata strana ieri, ripensavo a tante cose, un garbuglio nella mia testa, un labirinto incredibile di pensieri, un ingorgo, che manco un vigile avrebbe potuto districare. Un 'mezzo' dialogo con una persona che si era 'defilata' da tempo, che mi ha lasciato cosi'...

 

Una cosa ho imparato ultimamente o per meglio dire ho compreso di piu'. Prima,  nn sempre mi accontentavo di poco (ovvio che nn parlo di cose materiali, di quelle me ne sono sempre fregata altamente), volevo sempre di piu', credevo nn fosse giusto limitarsi. Ora, ho capito che invece nn e' cosi' che si deve fare. Perche',  quando si aspira al 'tanto', spesso capita che, per vari motivi, nelle mani alla fine potrebbe rimanere niente. In un attimo tutto scompare, tutto se ne va via e indietro nn si puo' tornare. Anche se nelle mani invece ti venisse dato poco, meglio stringerlo e nn lasciarlo andare, perche', anche quando in apparenza sembrerebbe nn esserci nulla, invece si ha gia' molto.  Mai sottovalutarlo, mai lasciarlo indietro, poi nn lo ritrovi e mi sono resa conto che anche il minimo viene a mancare terribilmente.

Oggi e' Pasquetta, la 'figlia' della sora Pasqua. Potrebbe sembrare una battuta stupidina e invece manco per niente. Quando ero piccola (e per chi mi legge da un'altra parte  sa di quanto potevo essere cacac...), davo sempre il tormento a mia mamma (e purtroppo nn solamente a lei), perche' nn capivo il filo logico tra: Natale-S.Stefano e Pasqua-Pasquetta. Insomma, per farla breve, S. Stefano per me era 'Nataletta'. (prego, astenersi da inutili commenti). Il mio ragionamento filava, per gli altri meno. 'Sta cosa comunque nn l'ho mai capita. Io credo ancor ora di essere stata una bimba creativa, ma credo che questo pensiero nessuno lo abbia mai condiviso. Almeno facevo ridere, tipo 'piccoli clowns crescono'.

Nn c'entra nulla con tutto quello che ho scritto, ma dato che sono capocciona e nn poco, e su certe cose nn finisco mai di aggiungere sempre qualcosina in piu'... Mi sembra di aver capito che il Sig. Ratzinger, in arte Papa corrente, voglia andare in Abruzzo il 1° Maggio. Ma no, ma dai Joseph, cosi' presto? Aspetta Agosto, cosi' magari fai un saltino anche da quei porelli che stanno negli alberghi sull'Adriatico, (sperando con tutto il cuore che per quel periodo possano stare in una migliore situazione, ma ci credo ben poco), potrai cosi' cogliere anche l'occasione di fare un tuffo al mare. Si... magari prima ti attacco un bella pietra al collo, che ne dici? Il 'nostro' caro Tappetto, in arte politicante agguerrito, ha detto che il Governo fara' miracoli per tutta la gente rimasta senza nulla, dice che sara' cosi', perche' lui l'ha giurato sulle bare (che coraggio, che eresia)... Caro berlusconi (sempre minuscolo, perche' l'e' piccin), ti rendi conto di quello che hai enunciato? Spero per te di si', perche' se no, credo raggiungerai "l'altro" e poi le pietre al collo saranno due. Riflettere prima di parlare, in tanti gia' prima lo avevano fatto e i risultati si sono ben visti. Fatti concreti, nn bugie camuffate da buonismo e dalla pieta', nn sempre vera e che poi nn serve mai a nessuno. Vedremo.

Bene... sono le tre del mattino, le mie 'due parole' le ho dette, il sonno ha perso la strada e io lo vado a cercare. Ardua impresa, ormai.

Buona Pasquetta, ma nn sono sicura che ci sara' il sole, pero'. Malefica io

 

Elisabetta



 

 
 
 

GRAZIE SORELLINA MIA :)

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DA MAMMA PAOLA

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 Vento,
che avvolgi silenzioso
nella tua spirale
ogni singola sensazione,
libera dal tuo turbinìo
quel che di reale rimane.
Nascondi alla vista dove
poserai delicatamente
quel che di reale nn e'.
Il tuo giorno e' finito
e senza che nessuno
se ne accorga, ritorni
nella tua dimora.
Lontano.

 

Elisabetta

 

 

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