Creato da elizabeth_siddal il 10/12/2006

Musa e getta

Vezzi, vizi e virtù virtuali

 

 

« Un uomo a pezziIndiscreta »

Per sempre e mai.

Post n°43 pubblicato il 23 Settembre 2007 da elizabeth_siddal

Questo post non è un post dei miei soliti (cioè quelli scemi), ma una mia seria riflessione (che potrebbe, dunque, risultare assai più scema dei post scemi).
Vi avverto che sarà non solo lunghissimo "post" (è sicuro: abbandonate la nave se avete fretta), ma anche un po' incasinato a tratti.
Cioè: sono una donna, cosa volete da me? Che sia anche coerente e che i miei discorsi filino sempre? 

Allora allora: un duro giudizio è finito in coda al post precedente. Là io riportai - con alcune variazioni di depistaggio che non dimentico mai quando racconto di un pvt, perchè sono solo ironica, mai scorretta -  i "tormenti" di un infedele costituzionale.

Non ho esposto un individuo "X" ad un giudizio nè mai lo farei. Ho variato alcune cose di un vecchio pvt. Non conosco quel nick la cui storia annotai nelle sue linee generali circa un anno fa, perchè ci scrissi una cosa divertente su un tipo che ra ostaggio di una triplice relazione con tre donne che si conoscevano tra loro e non sapevano. 

NON RIPORTO MAI "CASI" in quanto tali, su questo blog. Cerco di portare "prototipi" di comportamento virtuale o meno... oppure divertenti eccezioni. Per questo pare che i visitatori gradiscano: perchè riconoscono qualcuno o loro stessi. E' questo il solo obiettivo del mio gioco, qui.

In questa circostanza il commento di Diletta.titti mi ha fatto sentire il bisogno di riflettere sull'eterno casino dell'infedeltà. Il suo è un giudizio "di pancia" e molto severo ed io non riesco ad esprimere un giudizio morale così forte, perchè sono sinceramente convinta che per un maschio la fedeltà sia davvero castrante. 
Spesso lo è per le donne quando la passione è finita e si trovano accanto un pantofolato con la mano destra a forma di telecomando e la sinistra la usa per grattarsi, in canottiera e boxer sul divano.

Finita la passionaccia, l'innamoramento dei primi anni, i "per sempre" e i "mai", se va bene... noi un uomo lo amiamo ancora e ci facciamo bastare il calore del suo corpo, il suo affetto per noi, una sessualità meno passionale e più di routine. Diciamo alle amiche che "è un buon padre e un bravo marito", anche se all'ormone è scesa la catena da un pezzo. Accettiamo si dimentichi delle cose che vorremmo ricordasse, gli faremo delle menate da vecchia innamorata ma, soprattutto, lo guarderemo occuparsi dei nostri figli con amore e sospireremo... vabbè... E' se non si occupa granchè di loro che invece, prima o poi, piantarlo e rispedirlo da mamma sarà un sollievo.
I numeri delle separazioni parlano chiaro: per quanto sia amaro riconoscerlo, tutto questo tepore di coppia alle donne basta sempre meno. Se si annuncia troppo presto, nel 90% dei casi è la fine.

Mettiamola così: l'uomo non è monogamo. E nemmeno la donna. Vorremmo tutti esserlo: quante rogne in meno, diomio! Ma non è proprio per nulla così e allora ci si impone di tenere sù la mutanda, ma è un esercizio di controllo costante per tutelare l'altro, i sentimenti dell'altro, la dignità dell'altro e per garantire ai figli un paio di genitori decenti e un clima famigliare possibilmente sereno.
Io mi sono interrogata, a volte, domandandomi se mi poteva rendere serena il fatto che mio marito desiderasse altre donne, ma amasse me...
Risposta? No, quasi certamente.
Senza appelli? Sì, quasi certamente.
Certo si può anche sperare di "non sapere", ma tutto lì: non possiamo proprio e ragionevolmente sperare altro perchè è quasi sicuro che, più di una volta nella vita, un uomo desideri una donna che non siamo noi e decida se tenersi il suo desiderio o farne qualcosa, sperando di non ferirci facendosi beccare, mollare, o tormentare per anni, perchè di tradimenti a volte ne basta uno solo... ed è "per sempre". Più di tutti i "per sempre" che abbiamo detto quando ci si amava da morire.

Il bello (...) è che è capitato anche alle donne e credo sempre, anche se con meno opportunità di oggi. Quando la donna era fedele (lo voleva o doveva?) era in auge una tecnica ancora in voga: fare l'amore col marito e pensare al dottore, all'idraulico o ad Amedeo Nazzari. Un maschio avrebbe un crollo di erezione sapendo una cosa simile, quindi è legittimo che chi viene fisicamente tradito... si sbricioli. 
Scoprire un tradimento è traumatico e in una coppia difficilmente non ha gravi conseguenze.
   
Ora: la separazione la chiediamo soprattutto noi donne e non sempre per colpa dell'altro, anche se poi una donna disonesta chiama le trombe del giudizio. 
E' che a noi donne il romanticismo e la passione piacciono da morire, più che alla maggior parte dei maschi. E ci piace anche il sesso, solo un poco meno di quanto piaccia ai maschi. Anzi: ne abbiamo meno fisicamente bisogno - salvo più che legittimo contrordine - dei maschi.
Col passare degli anni prevedo che le donne rivedranno qualcosa, ma non accetteranno di sicuro mai più di prestarsi al sesso con un uomo che fisicamente ha finito di attrarle. E sia chiaro: per me è assolutamente giusto. Non esiste una barbarie di comportamento simile. E senza sesso, quando si è giovani e tutto funziona, non si sta.
Possiamo far diventare il piacere un dovere coniugale, e questo piacerà molto a Ratzinger che non sa proprio di cosa parla, ma nel dovere i maschi non si eccitano e alle donne viene il mal di testa, quando non la nausea.
Anche se due coniugi si vogliono bene, sissignori.

A noi l'affetto coniugale basta molto meno che agli uomini e se perdiamo veramente la testa per qualcuno... ciao. E c'è di più: nella maggior parte dei casi un uomo che interrompe una relazione due minuti dopo può avere dei ripensamenti... mentre una donna, se ti dice che è finita e ha gli occhi "da gran finale", la saluti veramente per sempre.

Ma detto questo, le corna "in entrata" sono un dolore atroce. Spesso un danno esistenziale irreparabile che ci cambia profondamente, non importa se siamo donne o uomini. Credo davvero che sia necessario un cambio di mentalità e che vada ridisegnato qualcosa nei rapporti, pena la demolizione sistematica delle famiglie.

- Pecchiamo di orgoglio.
- Lasciamo parlare il possesso.
- Marchiamo il territorio come animali.
- Non permettiamo all'altro di sentirsi vivo come può.
- Esigiamo un' esclusività della quale poi, magari, nel nostro letto già ci facciamo ben poco.
- Tradiamo nostra moglie e grazie al cielo lei non ci ha mai beccati, ma poi capita il finimondo se scopriamo che lei ha un altro.
- Sognamo il capo e magari cerchiamo di sedurlo, con nostro marito si fa l'amore il sabato e gli altri giorni... abbiamo avuto una giornata pesante, ma guai a lui se si scopa un'altra, e chi è quella zoccola? No, adesso tu te ne vai!!! E magari l'amore era finito da tempo e il dolore da orgoglio ferito scherma un intimo sollievo... Una palla al balzo, ma per "colpa" dell'altro. Meno male...

E poi c'è il peggio, ed è quando uno dei due ama ancora. Quando uno dei due sente ancora la botta allo stomaco e calore dentro quando guarda l'altro... che un brutto giorno tradisce.
Chi lo ha provato lo sa: è uno degli inferni in terra.  Da torcersi, da piangere tutte le lacrime, da farsi devastare dall'odio tanto più forte quanto più forte è stata quella meraviglia di passione che avevamo... e che è morta in un letto, tra le gambe di chissà chi, sotto al corpo di chissà chi. Se non lo si sa, perchè se lo si sa è pure peggio. Un dolore da deperire, da non dormirci, da trascinarci come larve mesi, a volte anni. Un dolore da morire.

Tutto questo per dire che non è il "giudizio morale" che ci traghetterà fuori da questo millenario pantano. E che ritengo il comandamento cristiano "Non desiderare la donna d'altri" l'unico veramente scellerato impone l'impossibile: il desiderio si può solo non farlo diventare un atto sessuale, ma conta provarlo o dargli azione? A me basterebbe sapere che il mio partner si sogna la notte un'altra, ma finge di volere me? Non scherziamo: questo può bastare solo agli ipocriti e ai paraculi e con l'amore non ha nulla, ma nulla a che vedere.
Dio mio, se esisti: ma davvero non sapevi che il desiderio, nel momento in cui c'è é una tagliola? Dimmi la verità: i tuoi umanissimi scribacchini qualche casino lo hanno combinato, con la Tua Parola, vero?

Cosa potrebbe mai salvarci dalla mostruosità del dolore da tradimento?
Mah... credo l'accettazione vera e onesta della nostra natura umana. Che non è monogama proprio per nulla.
E anche l'accettazione di un fatto quasi inaccettabile, sconfortante, che diciamo sì sì com'è vero, ma invece è no no... non lo accettiamo del tutto:

Nessun essere umano ci appartiene, nemmeno in amore.
Mai per sempre.
Mai e basta.

 

(Uffi...) 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CIAO, SONO QUELLA DELLA CHAT...

 

I MIEI LINK PREFERITI

E MENTRE STAI SOGNANDO, RICORDA CHE...

magari questo la sera... chatta...

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

poeta.sorrentinogelixmassimo_1970Narcysseicaro630occitano2J.DVanessaparadiscarmeloiiprmessinamarvel10nimoconiIL_CONFESSORE4raffaele.dipierroauroraborealysFraCarps
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963