Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

larrypagesgrazio966federopozzigraziamariagmarco.mocerinomariomancino.mtedesco_giuliastraka00socrate52roccotaluccimichelalex27michele.marchiarch.paolo_pavanStefano72CSfrancescaguarini
 

Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 62
 
 

 

« L'odio - Wislawa SzymborskaPost delirante... o fors... »

Se tu non torni...

Post n°333 pubblicato il 05 Maggio 2011 da elliy.writer

Può capitare così, anche al supermercato. Anche mentre il ragazzo addetto alla cassa sta passando sul lettore i vasetti di yogurt, i kiwi, il pane, le mele...
A un tratto dagli altoparlanti si diffondono le note di una vecchia canzone e pochi secondi dopo, mentre lui fa scivolare via anche i filetti di merluzzo e io apro la borsa in cerca dei soldi, ecco che ci ritroviamo a canticchiare insieme "Si tu no vuelves"...

si tu no vuelves
(clicca sulla foto per ascoltare la vecchia canzone)


Lui alza lo sguardo:
- Quanto tempo è passato - mi dice.
- Da perdere il conto - gli dico.
- Ero sulla spiaggia, la ascoltavamo di continuo - ricorda lui.
- Siamo diventati grandi, nel frattempo - sorrido io.
Pago, prendo la busta con la spesa, saluto e mi avvio verso l'uscita...
"Dime amor, amor, amor estoy aquí ¿no ves? "
Non gliel'ho detto, al ragazzo del supermercato, dov'ero io a quel tempo, dove volavano le mie speranze, quanto fossero ancora fiduciosi e levigati i miei sogni di allora. Erano come i suoi, probabilmente, e come i suoi non torneranno. 
Davanti alla porta scorrevole mi fermo un attimo, giusto il tempo necessario perchè le fotocellule si accorgano di me e il riflesso della mia immagine scorra via.
Fuori l'aria è tiepida.
Infilo la busta nel portabagagli e rimetto al loro posto quel paio di sogni ammaccati residui, che ogni tanto provano a spingere e fanno pizzicare gli occhi.
Metto in modo, ingrano la marcia e vado via.

...habia un perfume fresco que yo respiraba
era tan bonita, era así de grande
no tenía fin...

E tornando verso casa mi sono ricordata di una citazione che una gentile personcina mi ha suggerito qualche giorno fa:

"... La vita è un fatto di nervi, di fibre, di cellule lentamente cresciute nei quali il pensiero si nasconde e fantastica la passione. Tu puoi immaginarti salvo e crederti forte, ma una casuale nota di colore in una stanza o in un cielo mattinale, un particolare profumo che hai amato un tempo e che ti porta sottili ricordi, il verso di una lirica dimenticata che ti ritorna dinanzi, il motivo di una musica che non suoni più da tempo... credi, Dorian, da cose come queste dipende la nostra vita".

(da Il ritratto di Dorian Gray - O. Wilde)

*

Chissà che non ritornino dinanzi
altri motivi musicali, altre note di colore,  particolari profumi, oggetti, luoghi...
ritornano?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963