Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

Area personale

 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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La lettura sensuale

Post n°188 pubblicato il 02 Gennaio 2010 da elliy.writer

 

lettura

Tutti noi che amiamo scrivere, sappiamo bene quanto sia importante la lettura. Lettura come nutrimento.
In proposito, mi è capitato tra le mani un piccolo libro dal titolo "Saper leggere", di Lionel Bellenger. L'ho aperto a caso e....

Non è  mai troppo tardi per rimettere in discussione il nostro modo di leggere e quello che la lettura è per noi. (...)
Per ridare al lettore la libertà e il piacere di leggere, bisogna spezzare il giogo delle abitudini scolastiche nascoste, i riflessi sbagliati dell'adulto.

Solo così la lettura può ritrovare il suo valore di dialogo, di scambio, di comunicazione.

Leggere vuole anche dire decidere di cercare qualcosa. Quando si legge c'è un vuoto da colmare, dunque c'è appetito, desiderio. C'è la voglia di confrontarsi, dunque di rimettersi in discussione.

Leggere è un segno di vita, un appello. 

 La lettura sensuale

Si può fare sulla poesia o su certi passaggi di un romanzo. Il lettore gusta, intende, profitta. È una lettura lenta, fatta ad alta voce. Corrisponde a una musica, a degli odori, delle sensazioni. È lenta, ma non esiste che attraverso intermittenze. Su certi passaggi può essere ripetuta.

Lo sguardo si immobilizza. La percezione va al di là delle parole. Si vede qualcos'altro.
La forza evocativa dell'autore raggiunge la forza immaginativa del lettore. Vi è comunicazione.
Tutti i lettori ricordano d'aver vissuto un piacere del genere in un angolo di pagina. Nel momento stesso in cui crea piacere, questa lettura invita a soffermarsi. Oppure fa venire la voglia di continuare il libro, di ritrovare un nuovo momento di piacere.

Soprattutto, una lettura attiva non deve ridursi ad essere una lettura veloce.
Semplicemente, bisogna vedere perché per qualche momento rallentiamo.
Un lettore che prova piacere in una descrizione non si pentirà mai d'aver letto lentamente e d'esserne vittima.
È un appassionato ascolto visivo.

(da "Saper Leggere" - di Lionel Bellenger)

 
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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