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Piccoli consigli di primavera

Un bagno di sole non costa che poco tempo, e nessuna spesa. Una sedia sul balcone; una sottile tendina contro gli sguardi indiscreti, e  null'altro.
Il bagnante si distende in pieno sole per 10 minuti, al cominciamento, e si voltola in modo che nessuna parte del corpo non sia beneficata dal raggio del sole. Solo la testa, e gli occhi, possono essere riparati da un berretto, e da un paio di occhiali verdi. Per chi teme le congestioni, indichiamo una compressa fredda da rinnovarsi a tempo opportuno.
Se la finestra è troppo piccola, e non consente il bagno completo del corpo, lasciate i piedi nell'ombra, coprendoli però con una coperta calda o con una bottiglia di acqua calda. Bisogna assolutamente evitare una sensazione di freddo alle estremità.
Dopo un bagno di sole è raccomandabile una breve immersione nell'acqua non gelata, ma soltanto fresca. (...)
Il bagno di sole non deve protrarsi oltre la mezz'ora, quando è ben caldo: e non bisogna prenderne più di 3 alla settimana, aumentandone però la durata. (...)

Il sole benefica lo spirito e i nervi.
Gli specialisti delle malattie nervose sanno di averlo per loro alleato, come la nebbia è da essi considerata come il nemico più terribile.
Il sole distrugge altresì i bacteri. Esso è il più antico degli antisettici.
La superficie degli stagni più putridi attraversata dai raggi del sole è sprovvista dei bacteri, mentre essi si contano a milioni di milioni a qualche centimetro di profondità.
Lasciamo dunque che l'aria e la luce entrino a fiotti nelle nostre stanze, senza chiudere scioccamente le persiane al più lieve raggio del buon sole amico.
Bagni di sole; ecco un buon consiglio!


Tratto da un piccolo, vecchio libro trovato su una bancarella dell'usato, dal titolo "Come si diventa robusto" - R. Rogby - Società Editoriale Milanese - anno di pubblicazione sconosciuto.