Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

Area personale

 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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« Come l'acqua per il cio...SENZA TRAMA E SENZA FINA... »

Zemrude - Le città invisibili - di Italo Calvino

Post n°158 pubblicato il 09 Ottobre 2009 da elliy.writer
 

http://fotodelgiorno.quotidianonet.ilsole24ore.com/data/images/immagini/modified/2009/03/190133-BALCONE2.jpg

E' l'umore di chi guarda che dà alla città di Zemrude la sua forma. Se ci passi fischiettando, a naso librato dietro al fischio, la conoscerai di sotto in su: davanzali, tende che sventolano, zampilli.
Se ci cammini col mento sul petto, con le unghie ficcate nelle palme, i tuoi sguardi s'impiglieranno raso terra, nei rigagnoli,i tombini, le resche di pesce, la cartaccia.
Non puoi dire che un aspetto della città sia più vero dell'altro, però della Zemrude d'in su senti parlare soprattutto da chi se la ricorda affondando nella Zemrude dìin giù, percorrendo tutti i giorni gli stessi tratti di strada e ritrovando al mattino il malumore del giorno prima incrostato a pié dei  muri.
Per tutti presto o tardi viene il giorno in cui abbassiamo lo sguardo lungo i tubi delle grondaie e non riusciamo più a staccarlo dal selciato.
Il caso inverso non è escluso, ma è più raro: perciò continuiamo a girare per le vie di Zemrude con gli occhi che ormai scavano sotto le cantine, alle fondamenta, ai pozzi.

*

 

 
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Commenti al Post:
Taoista1963
Taoista1963 il 10/10/09 alle 12:08 via WEB
Ah, buon Sabin, passeggiare di notte è una delle cose più belle che si possano fare. Permette di sentire i rumori della giornata, le persone che sono passate di lì, i loro pensieri, le loro vite ... tutto questo scivolando nell'ombra senza disturbare, senza farsi vedere. Un buon giorno a te, e naturalmente anche alla nostra Elliy.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 10/10/09 alle 20:54 via WEB
Stai attento agli angoletti oscuri, piccolo Tao :))) baci!
(Rispondi)
 
 
Taoista1963
Taoista1963 il 11/10/09 alle 19:26 via WEB
Va bene mamma elliy, farò attenzione agli angolini bui, non si sa mai chi ci può essere. Un "tatino" piccolo e dolce come me ....
(Rispondi)
elliy.writer
elliy.writer il 10/10/09 alle 20:51 via WEB
Sabin, triste pensare (anche se la razionalità lo richiederebbe, lo so!) che i fiori di oggi diventaranno le cartacce di domani, che tutto rinsecchisca e passi ... proprio "tutto"! Preferisco concentrarmi - anche se con molta fatica a volte - su quei fiori nuovi, sui germogli in procinto di sbocciare, ancora e ancora, pronti a regalare altri profumi, altri colori...
Riguardo l'ultima parte del commento sono ancora dubbiosa... sto meditando.. uhm uhm...
(Rispondi)
 
sabinferraris
sabinferraris il 11/10/09 alle 10:14 via WEB
Dubbiosa sull'ultima parte del commento?
Senza accorgertene, mi hai già risposto.
I tuoi germogli pronti a sbocciare sono proprio il frutto dell'avere impresso nella memoria i fiori sui balconi di chi ti ha preceduto.
Una buona domenica soleggiata e fiorita, mi cara Elliy ! :))
(Rispondi)
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 11/10/09 alle 12:15 via WEB
Caro Sabin, dicendo e contraddicendo (parlo di me stessa, eh?)... continuo a meditare sulla questione che la nostra capacità di apprezzare e vedere germogli e balconi fioriti derivi dall'averne impressi altri nella memoria... ho detto meditare! (hai dimenticato il mio pessimismo di fondo, che talvolta traspare?)
Però, essendo domenica e quasi ora di andare a tavola, mentre i profumi della cucina (dei vicini di casa) comincia a serpeggiare qui, tra la tastiera e lo schermo, cercando un regalino per te... guarda che cosa ho trovato! Buon appetito :)
(Rispondi)
 
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 11/10/09 alle 12:43 via WEB
Rocky e nonno Sabin aspettano te e tutti gli amici che vorranno, per fare festa alla Vucciria!....se avete fegato; (ehm.... volevo dire milza....)!!
(^__^)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 11/10/09 alle 12:45 via WEB
Seconda riflessione: può darsi che un buon panino con la milza serva a scacciare definitivamente il tuo pessimismo di fondo?
Provare per credere.
:))
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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