Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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L'odio - Wislawa Szymborska

Post n°332 pubblicato il 02 Maggio 2011 da elliy.writer

L’odio

Guardate com’è sempre efficiente,
come si mantiene in forma
nel nostro secolo l’odio.
Con quanta facilità supera gli ostacoli.
Come gli è facile avventarsi, agguantare.

Non è come gli altri sentimenti.
Insieme più vecchio e più giovane di loro.
Da solo genera le cause
che lo fanno nascere.
Se si addormenta, non è mai di un sonno eterno.
L’insonnia non lo indebolisce, ma lo rafforza.

Religione o non religione –
purché ci si inginocchi per il via.

Patria o non patria –
purché si scatti alla partenza.
Anche la giustizia va bene all’inizio.
Poi corre da solo.
L’odio. L’odio.
Una smorfia di estasi amorosa
gli deforma il viso.

Oh, quegli altri sentimenti –
malaticci e fiacchi.
Da quando la fratellanza
può contare sulle folle?
La compassione è mai
arrivata per prima al traguardo?
Il dubbio quanti volenterosi trascina?
Lui solo trascina, che sa il fatto suo.

Capace, sveglio, molto laborioso.
Occorre dire quante canzoni ha composto?
Quante pagine ha scritto nei libri di storia?
Quanti tappeti umani ha disteso
su quante piazze, stadi?

Diciamoci la verità:
sa creare bellezza.
Splendidi i suoi bagliori nella notte nera.
Magnifiche le nubi degli scoppi nell’alba rosata.
Innegabile è il pathos delle rovine
e l’umorismo grasso
della colonna che vigorosa le sovrasta.

È un maestro del contrasto
tra fracasso e silenzio,
tra sangue rosso e neve bianca.
E soprattutto non lo annoia mai
il motivo del lindo carnefice
Sopra la vittima insozzata.

In ogni istante è pronto a nuovi compiti.
Se deve aspettare, aspetterà.
Lo dicono cieco. Cieco?
Ha la vista acuta del cecchino
e guarda risoluto al futuro
– lui solo.

(Wislawa Szymborska) 

 
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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/05/11 alle 13:30 via WEB
Io ti chiamo, ti chiamo, ma tu non mi odi.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 03/05/11 alle 22:33 via WEB
Tu non percepisci il profumo, io non odo la voce... mi sa che dobbiamo impegnarci di più!
(Rispondi)
dimanto70
dimanto70 il 03/05/11 alle 17:26 via WEB (Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 03/05/11 alle 22:33 via WEB
Pace a noi! Pace a noi!
(Rispondi)
belf9
belf9 il 03/05/11 alle 20:09 via WEB
Ritratto lucidissimo di un sentimento che faremmo bene a mandare in pensione :-))).
Buona serata, Elliy
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 03/05/11 alle 22:36 via WEB
Un ritratto che mi ha sorpreso e anche spaventato: si mantiene in forma non soltanto nel "nostro secolo", ma attraverso ogni tempo, purtroppo.
Buona serata a te, caro Belf :)
(Rispondi)
lorifu
lorifu il 03/05/11 alle 22:47 via WEB
Un'immagine di enorme portata devastatrice, assolutamente senza speranza, che si continua a rigenerare dalle sue spoglie. Terribile!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/05/11 alle 20:40 via WEB
E' terribile sì, mi ha lasciato senza fiato questa poesia e ora mi sta dando da riflettere. Ad esempio: ma davvero poi corre da solo? o invece è sempre in compagnia di altro, tipo ignoranza del cuore, egoismo, incapacità di comunicazione, interessi diversi... o forse tutte queste cose si fondono e si confondono, impedendoci di guardare con serenità al futuro? Domande.
(Rispondi)
Lolablu7
Lolablu7 il 03/05/11 alle 23:00 via WEB
I bagliori nella notte nera, che generano orrore, altro non sono che la maschera dietro la quale l'odio è solito nascondersi.Lo senti sempre in agguato ; se non ti colpisce una prima volta non lo sai riconoscere e risulti indifesa ed anche se impari a riconoscerlo non lo puoi combattere se non sai odiare.Spesso mascherato,è figlio della finzione, dell'inganno,del sorriso a labbra strette e ad occhi socchiusi. Buona serata,anche se il tema sconcerta. Un abbraccio, Grazia.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/05/11 alle 20:44 via WEB
Il tema è pesante, lo so, ma purtroppo è qualcosa che esiste e ci colpisce a vari livelli, mascherato e confuso insieme ad altro magari.
Come puoi combattere l'odio? Imparando ad odiare? Spero di no Grazia, spero proprio di no.
(Rispondi)
 
 
Lolablu7
Lolablu7 il 04/05/11 alle 23:47 via WEB
No,no,no!E' un sentimento che non conosco,grazie a Dio,come non conosco l'invidia,il rancore,la vendetta.I sentimenti negativi non mi appartengono.Mi dispiace di non essere stata chiara.Volevo dire che se non lo si conosce si è indifesi,facili bersagli.Poi,col passare del tempo aiuta l'esperienza ad essere più cauti.Sai qual è il mio limite? Non dimentico,ma non ricambio,faccio ricorso all'indifferenza(anche qui rischio di essere fraintesa).
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 03/05/11 alle 23:54 via WEB
dal male si genera solo il male ... non ci sono scuse! :))
Ciao ellina :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/05/11 alle 20:46 via WEB
infatti, come dalla violenza può soltanto derivare violenza... peccato che la fratellanza, la compassione - e aggiungerei anche la comprensione, se non addirittura l'amore - siano malaticci e fiacchi...
(Rispondi)
roseilmare
roseilmare il 04/05/11 alle 21:56 via WEB
Vengo a leggere curiosa e mi dimentico di lasciarti un saluto. Lo faccio ora. Buonanotte. Rosaria.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 05/05/11 alle 21:56 via WEB
E io accolgo il tuo saluto e ti sorrido :) Ciao Rosaria!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 05/05/11 alle 17:45 via WEB
Vorrei evitare di lasciare qualunque commento su questo sentimento, purtroppo così diffuso nei secoli. Ma se usassimo di più la ragione, se cercassimo di parlarci e di chiarirci di più in ogni singola situazione sia personale che di popoli interi?
Invece spesso ci insegnano a odiare persino chi non conosciamo affatto, appunto perchè si presuppone diverso da noi.
a questo proposito...
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 05/05/11 alle 21:58 via WEB
Avresti voluto evitare il commento, ma non lo hai fatto, per fortuna :) Grazie Sabin, ciao!
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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