Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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da "Leggere" - di Corrado Augias

Post n°155 pubblicato il 28 Settembre 2009 da elliy.writer
 

(a proposito di leggere...  e scrivere)

leggere libri

perchè i libri
ci rendono migliori,
più allegri
e più liberi

Molti anni fa lessi una frase di Marcel Proust che mi parve subito assai bella, ma, per dire la verità, anche un po' eccessiva. Era il periodo in cui, come scrive il poeta Giorgio Caproni, la vita s'avverte in modo più intenso: "Oh, altezza / mai più raggiunta dal fuoco del cuore".
Le parole di Proust, allora, mi sembrarono troppo lontane da quel "fuoco del cuore". Dicevano: "Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiamo vissuto intensamente quanto quelli che crediamo di aver perduto senza viverli, i giorni trascorsi in compagnia di un libro molto caro".

E' passato parecchio tempo e quelle parole mi sono tornate spesso alla mente con un sapore sempre più intenso di verità. Non perchè il "fuoco del cuore" abbia attenuato le sue fiamme, che sarebbe una ragione troppo biografica e un po' scontata; piuttosto, perchè la lettura tende con gli anni a diventare una specie di doppio dell'esistenza, anzi, un concentrato di esistenza raramente eguagliato, per intensità, nell'ordinario scorrere delle giornate.

Ho letto molti libri, alcuni per intero, altri parzialmente. Qualcuno l'ho tralasciato dopo le prime pagine, qualche altro l'ho detetestato. Con l'esperienza ho imparato, credo, a riconoscere i libri che mi piacciono, i soli che valga la pena di leggere per davvero.
Diceva Franz Kafka: "Se il libro che stiamo leggendo non ci colpisce come un soffio di vento nel cranio, perchè annoiarsi leggendolo?... Un libro dev'essere l'ascia che spezza il mare ghiacciato che è dentro di noi".

A dispetto di questa mia lunga esperienza, se dovessi ripondere alla domanda del perchè si legga, la ribalterei cominciando dalla domanda opposta: perchè si scrive?



(Corrado Augias - "Leggere")

*

 
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Ricevuto in data 28/09/09 @ 22:02
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Commenti al Post:
messaggeria.normale
messaggeria.normale il 28/09/09 alle 21:09 via WEB
questa e' una domanda da assaporare... ellina :) ma ndo stavi????? bob era matto per trovarti!! e non solo bob!!! bacioni
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:06 via WEB
è una di quelle domande che ogni tanto ritornano ... solo una delle tante :) bacioni a te Gabry :)
(Rispondi)
lupi2009
lupi2009 il 28/09/09 alle 21:46 via WEB
Non ricordo di aver mai posseduto, da bambina, un orsacchiotto che mi fosse particolarmente caro. E nel segreto del mio cuore ho sempre saputo che i libri sono stati il mio oggetto psicanalitico. Mi sembra folle ammetterlo, ma ancora adesso se passa davanti la libreria relegata nella soffitta di mia madre, la vista di qualche libro mi commuove. Stasera mi autorizzi a credere che potrebbe essere vero e giusto e normale. Grazie Elliy
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:12 via WEB
Sì, penso che sia vero e giusto e normale sfiorare col pensiero o con lo sguardo pezzi della notra vita e commuoverci. Io avevo una bambola con i capelli lunghi e rossi, particolarmente cara, ma ricordo con emozione anche diversi libri, letti e riletti molte volte, in anni lontani. Più di recente altre letture hanno continuato a segnare dei momenti, dei passaggi... :) Un abbraccio cara Malu!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 28/09/09 alle 22:27 via WEB
Certo che domandare ad un popolo di scrivolatori "Perchè si scrive?" sa un tantino di provocatorio.
Provo a dare una risposta tutta mia.
Perchè si respira? Perchè non si può vivere senza farlo. Ma ognuno di noi respira a suo modo.
C'è chi respira parlando del tempo; chi lo fa spettegolando del vicino, dei parenti o dei personaggi famosi; chi respira lamentandosi del governo e della vita di cui sa riconoscere solo gli aspetti negativi; c'è chi respira......ed infine c'è chi respira mettendo nero su bianco i propri sentimenti o inventando storie,poesie, e, se ci riflettiamo su, anche componendo musica, dipingendo, fotografando...
Credo infatti che anche questi modi espressivi siano da considerarsi delle forme alternative di scrittura.
E dunque chi, in un modo o in un altro, non respira? Buona parte di noi che attraversiamo questo blog respira scrivolando.
Ben tornata Miss Elliy, con le tue intriganti domandine facili, facili.....
Smack !!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:13 via WEB
Respirare scrivolando... non male, mister Sabin :))
(Rispondi)
OrangeBrasier
OrangeBrasier il 28/09/09 alle 22:32 via WEB
perche' si legge, perche' si scrive; forse c'e' la stessa differenza che tra parlare ed ascoltare?
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:15 via WEB
Sai che mi fai venire in mente un'altra domanda?
Perchè non si legge? perchè non si scrive?
(Rispondi)
faropoeta1970
faropoeta1970 il 28/09/09 alle 23:14 via WEB
Io adoro leggere le prime righe dei libri in libreria, poi se qualcuno mi affascina, comincio a leggerlo senza accorgermi che sono ancora in libreria e il libraio comincia a guardarmi minaccioso :) mi è successo x la prima volta con un bellissimo libro: "La frontiera scomparsa" di luis Sepulveda. iniziava così: "Il biglietto per andare da nessuna parte fu un regalo di mio nonno. Mio nonno. Un personaggio insolito e terribile. Credo che avessi appena compiuto undici anni quando mi consegnò il biglietto. Camminavo per Santiago una mattina d'estate. Il vecchio mi aveva già offerto almeno sei gassose, altrettanti gelati si erano ben liquefatti nella mia pancia, e sapevo che aspettava di essere avvisato del mio bisogno di urinare. Forse si preoccupò davvero dei miei reni quando mi chiese: «Be'? Non vuoi pisciare? Accidenti, bambino mio. Con tutto quello che hai bevuto…» La mia risposta normale, quella solita, avrebbe dovuto suonare drammaticamente affermativa, con le gambe ben strette a sottolineare le parole. Allora lui, togliendosi di bocca il mozzicone di sigaro che gli penzolava sempre dalle labbra, avrebbe sospirato per poi esclamare nel più didattico dei toni: «Aspetta, bambino mio. Aspetta e tieni duro finché non troviamo la chiesa adatta». Ma quella mattina avevo deciso di farmela addosso, se necessario, piuttosto che subire di nuovo gli insulti di qualche prete. La gag di gonfiarmi di gelati e gassose per poi farmi urinare sulle porte delle chiese la ripetevamo fin dal giorno in cui avevo imparato a camminare e il vecchio mi aveva trasformato nel suo compagno di scorribande, piccolo complice delle sue bricconate di anarchico in pensione...." Come facevo a non leggerlo tutto d'un fiato?!!?!?!? :D
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:17 via WEB
Ecco perfettamente sottolineato, caro Faruccio, il compito di un incipit efficace: agguantare la tua attenzione e trascinarti fino alla fine :)))
(Rispondi)
faropoeta1970
faropoeta1970 il 28/09/09 alle 23:17 via WEB
Comunque, alla domanda "Perchè si scrive?" non cedo che ci sia un unica risposta, ognuno ha un motivo tutto suo, io credo che scrivendo facciamo pace con il nostro inconscio, metti sul foglio le tue emozioni e così facendo le rendi ancora più reali...beh mo m'incomincio a fare paura da solo!!!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:20 via WEB
Oppure puoi mettere sul foglio le tue emozioni per poterne prenderne in qualche modo le distanze?...
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 29/09/09 alle 00:19 via WEB
caro faro , hai ragione ...prende , quel vecchiaccio mi è già simpatico! Perchè sii legge? Perchè si scrive ? E se fosse la stessa la risposta?! ... Per comunicare! In fondo è il bisogno di mettersi in rapporto con le cose del mondo che ci fà leggere,ascoltare,guardare la TV,andare al cinema ,andare in internet ecc ed è sempre il bisogno di esternare le nostre cose al mondo che ci fà scivere,fotografare,fare cinema e TV,dipingere e quant'altro (strano come anche nella comunicazione umana restino valide le due categorie dell' input e dell'output )! Ciao ellina ,ma 'ndo si stata ad abbronzarti stavolta? Smackk
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:22 via WEB
Dove sono stata ad abbronzarmi? Dai è facile Socrate... non hai visto le previsioni del tempo? Dove erano previsti temporale ed acquazzoni e temperature in calo, ovvio! ahhahah! Comunque - personalmente - sono d'accordo sul bisogno di comunicazione :)) smack!
(Rispondi)
punksenzadyo
punksenzadyo il 29/09/09 alle 01:16 via WEB
ultimamente mi sono ritrovata proprio a dover rispondere a questa domanda..e sai che trovavo difficoltà a trovare una metafora "esatta", che sul serio facesse capire quello che chiaramente sentivo di dover dire?
perchè io la risposta la so, ma ce l'ho nel petto, sotto la pelle, ma non penso esistono parole chiare per comunicarla pienamente(o io non sono capace di farlo, che ironia, vero:)?).
mi piace però il riferimento al "respirare" che è stato usato qualche commento più su, penso sia quello che più si avvicina a come la intendo io.
perchè si, i motivi sono diversi, possono variare anche a seconda della persona o del momento particolare...ma è come fossero sempre motivi più "superficiali", quasi come una goccia che fa traboccare il vaso;perchè alla base di tutto c'è sempre un motivo d'origine. Nel mio caso è che non ne posso fare a meno, appunto è come respirare, come muovere un braccio, una cosa "naturale", talmente interna a me stessa che è impensabile non ci possa essere più, un giorno.
è talmente parte dei miei meccanismi mentali, che è solo da un tot di anni in poi ho capito che non tutti avevano il mio stesso rapporto con le parole..fino a 6-7 anni sono stata bambina pensando che per tutti fosse ovvio allo stesso modo.
per i libri, beh...non penso che una persona che vive di lettere, parole, carta e storie possa farne a meno.
io provo anche un vero e proprio piacere "visivo" a leggere, a vedere come le parole si arrotondano sul foglio.

(la verità è che passo spesso di qui, ma senza lasciare segni...mi fa piacere che invece oggi mi sia venuta l'"ispirazione" per farlo..mi dispiace solo se sono stata troppo logorroica :P).
un saluto.
Chiara
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:30 via WEB
Chiara, sono molto contenta della tua ispirazione di oggi, che ti ha fatto lasciare un segno qui. Grazie! Non sei stata logorroica: ci hai fatto uno splendido regalo :))
(Rispondi)
lauro_58
lauro_58 il 29/09/09 alle 10:53 via WEB
Leggere e scrivere hanno una radice comune. Risponderei così, se questa domanda fosse rivolta a me.
E' come stare in una stanza ed affacciarsi alla finestra. C'è tutto un mondo la fuori. A volte ti viene voglia di farci un giretto insieme a qualcuno che ti faccia conoscere il suo, altre vorresti qualcuno a cui raccontare il tuo. :-))
Ciao Lauro.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:32 via WEB
Ed è incredibile, ogni volta mi stupisce, di quanta parte di sé - anche involontariamente - possa trasparire durante queste "passeggiate", dalle parole scritte. Ciao Lauro :)
(Rispondi)
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 29/09/09 alle 14:43 via WEB
Certe idee o sentimenti sono talmente prepotenti che vogliono uscire dal mondo impalpabile del pensiero per divenire realta'. O forse siamo noi a volercene liberare, prima che esplodano!
In ogni caso si "realizzano" solo se diventano oggetto di comunicazione, quindi o ne parliamo o ne scriviamo.
Ma leggere e' bere, calarsi in un transfer, viaggiare alla velocita' di un battito di ciglia...
Insomma, se scrivere e' un atto liberatorio, leggere e' un'atto magico che accende la mente. :-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:37 via WEB
La magia della scrittura! Grazie Francesca :)
(Rispondi)
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/09/09 alle 14:49 via WEB
Anche i credo che i motivi che spingano a scrivere siano diversi per ciascuno si cimenti...:) ma credo (come dice Socrate)abbia molto a che vedere con la comunicazione..almeno per rimanere sul generale...belli i commenti di tutti, si potrebbe realizzare un collage di intenti...Hola, La Elliy! :) Bentornata!
(Rispondi)
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/09/09 alle 14:50 via WEB
Cmq vada, io credo! :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:44 via WEB
Hola Bob! Belli e interessanti davvero tutti gli interventi. Anche io penso che, di fondo, ci sia una necessità di comunicazione che muova il desiderio di scrivere, così come credo sia la sete di conoscenza dell'altro (come altro diverso da sé) che può spingere a leggere. Ma Bob... non mi dici niente dell'abbronzatura?
(Rispondi)
 
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/09/09 alle 20:51 via WEB
...così il pensiero mi sembra più completo. Già. Vedo che anche tu "credi" :))))) ...l'abbronzatura...cosi ci vuoi che dico me? La foto parla da.... sè! Che pelle ambrata!!!!
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 21:13 via WEB
io "credo", penso, forse, chissà... e sono sempre piena di dubbi e di domande... dovresti saperlo! e a proposito di domande... perchè hai reso pubblica la mia foto??? accidentaccio!!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 14:31 via WEB
Perché sono un monello a volte ih ih ih :))))))))
(Rispondi)
kallida
kallida il 29/09/09 alle 15:14 via WEB
Bel post, cara Elliy...
Credo tuttavia che le due opzioni vadano analizzate su due piani diversi. Leggere è come guardare la vita con occhi sempre diversi, oppure ancora come succhiare il latte dell'esperienza della vita a un livello cosmico. In fin dei conti ogni libro,ogni esperienza particolare è assimilabile, attraverso il lettore, all'universale...Mentre scrivere è l'esatto opposto: è voler fermare il tuo particolare nel flusso generale, nell'universale appunto...Quindi semplificando è solo un discorso di metodologia...ahahhah!
La questione si complica quando si incappa in gente come noi che vuole universalizzare il particolare, particolareggiando l'universale...é chiaro no!!!! Baci
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:45 via WEB
Uh! Chiarissimo cara Kallida, ardimentosa scrivolatrice :)))
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 29/09/09 alle 15:17 via WEB
Esco un pò fuori tema per ringraziare la carissima Elliy della sorpresina che vedo in alto a destra sul blog.
Un bacione, e non dico altro, per non farmi dell'autopubblicità.
:))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:48 via WEB
Non sei fuori tema, caro Sabin. Si parla del perchè si scrive, del perchè si legge... tu continui a scrivere per noi (e speriamo anche a leggere per conto tuo!) e a fornirci così occasione di belle passeggiate nel tuo mondo (uso una bella metafora regalataci in un bel commento poco più su) ... cosa si può chiedere di meglio? Grazie a te :) baci.
(Rispondi)
messaggeria.normale
messaggeria.normale il 29/09/09 alle 15:50 via WEB
una volta mi sa che e' stato bob a lasciare in un commento la differenza tra scrivere e leggere... ed era perfettina,ma chissa' cosa diceva veramente,mo non mi ricordo piu' ..come un viso che si ha sbirciato da lontano e adesso resta solo il ricordo...era perfetto....UFFAaaaaaa MA COME DICEVA ESATtAMENTE? prima o poi me lo ricordo! :)
belli i commenti sopra e sotto (gia' indovino che anche quei di sotto saranno interessanti,qui non e' ami diversamente!)
bacini bacini
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:49 via WEB
E dove lo ha lasciato Bob questo commentino perfettino? Lui lo ricorderà? Booobbb??
(Rispondi)
 
 
messaggeria.normale
messaggeria.normale il 29/09/09 alle 20:57 via WEB
mmm o forse era tao che l'ha lasciato quel commento? anche se avrebbe potuto pure essere faro a scriverlo... ehem sono certa che non e' stato il nostro andruculino e nemmeno il nonno sabin e neanche il volatore mc phill ... mi sa che tra i frequentatori del caffe' letterario della ellina e' stato uno dei membri piu' giovani a scrivere sta cosa che mi e' sembrata perfetta... non che andru ed il nonno e mc phill non siano dei bei ragazzini,anzi son da sballo tutti e tre,ma gli altri son, diciamo, piu' piccini... :) oh signor mi sa che non devo mai cercare di chiarire le cose che le scuro!
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 21:16 via WEB
Qui mi arrendo Gabry... buio fitto!!!
(Rispondi)
Taoista1963
Taoista1963 il 29/09/09 alle 15:54 via WEB
Probabilmente si scrive per mettere un po' di ordine dentro la propria testa nella quale girano disordinatamente idee, immagini, sogni, emozioni e altre cose che non riusciamo nemmeno a definire. Ma penso serva anche a isolarsi dal mondo e stare con se stessi, con il proprio mondo. Certo senza esagerare, altrimenti ci si incastra dentro se stessi e non si vede più il mondo al quale si vorrebbe raccontare quello che si ha dentro.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 18:59 via WEB
Forse, quell' "esagerando" con l'isolamento e la chiusura, può significare arrivare a scrivere soltanto per il proprio famoso cassetto?
Caro Tao, lasciami confessare che da quando hai inserito questa deliziosa fotina nel profilo, mi strappi ogni volta un sorriso! ma come mai??
(Rispondi)
 
 
Taoista1963
Taoista1963 il 29/09/09 alle 22:00 via WEB
Mah, non so che rispondere. Forse è perchè alla fin fine abbiamo la stessa "blog - età". Ero carino, comunque, non credi? Anzi, potremmo mettere tutti la foto di noi piccini ... sai che comunità dolce che ne verrebbe fuori.
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 23:37 via WEB
Si si, eri carino, da piccolo :)) Ciao, coetaneo!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
Taoista1963
Taoista1963 il 30/09/09 alle 19:15 via WEB
Tanto lo so bene che siete tu e Bob da piccini nella foto del tuo profilo.
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 21:58 via WEB
Come hai fatto a riconoscerci, Tao??? (da piccoli, dici? ahahahah!) baci
(Rispondi)
Writer_lady
Writer_lady il 29/09/09 alle 18:16 via WEB
Sai in Latino Liber è libro e libero. credo non sia un caso. Io penso che nel libro cerchiamo noi stessi. E quando ci "ritroviamo" come in uno specchio, ci affranchiamo dalla solitudine. La libertà è consapevolezza...
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 19:01 via WEB
Bello. A me accade più spesso con le poesie :)
(Rispondi)
 
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/09/09 alle 20:58 via WEB
Ma Elliy, a me hai 'contato che leggere è sete di altro da sè...insomma, io nn ci capisco più niente, troviamo noi stessi o conoscialo altro? Io vado a libercolare adesso, cià!
(Rispondi)
 
 
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/09/09 alle 20:59 via WEB
..conosciamo..:()
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 29/09/09 alle 21:15 via WEB
Ohibò, dici che le due esigenze non possono convivere? Non possiamo leggere libri diversi, cercando emozioni e sensazioni diverse e risposte a domande diverse? mumble mumble...
(Rispondi)
Ninotzcka
Ninotzcka il 29/09/09 alle 23:10 via WEB
Scrivo, anche male, solo quando ho davvero qualcosa da dire...e soprattutto per fermare i ricordi da qualche parte...non so leggere...perchè non mi è stato mai insegnato...leggo, ma la maggior parte del tempo non capisco ciò che leggo...mi sono sempre chiesta come sia possibile saper scrivere, senza saper leggere...e nessuno mi ha mai potuto rispondere...perchè quando l'ho chiesto era notte fonda e tutti dormivano......ciao Elliy...mi vergognavo un pò a lasciare questo commento...non è sicuramente bello come i vostri...però mi son fatta coraggio dai...notte**********
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 07:05 via WEB
Nina, dici delle cose molto interessanti.
Usi la scrittura per fermare i tuoi momenti più importanti, per non perderne la memoria, come una macchina fotografica quasi! E che importa se le foto non saranno perfette? saranno le tue, per sempre.
Saper leggere: non è facile, se ho capito quel che intendi. E mi fornisci l’occasione per affrontare un discorso generale che mi sta molto a cuore.
Non è facile saper apprezzare un quadro o un'opera d'arte, non avendo opportune conoscenze di base. La domanda è: si può imparare a capire?
Talvolta ho sentito rispondere che la comprensione delle opere d'arte in genere (poesia compresa) non si può imparare, una cosa o la "senti", la percepisci, oppure è inutile, impossibile da spiegare. Del tipo: vedi quella statua? Oppure quel quadro? I colori, i segni? Non ti dicono niente? Oppure leggi queste poesie. Non le "senti"? Significa che non capisci e non potresti mai capire, non sono per te.
Non sono mai stata d'accordo. E' vero che alcune sfumature e percezioni rientrano nella sfera della sensibilità personale, ma possono essere forniti dei parametri, delle chiavi di lettura, insomma le armi necessarie per affrontare la battaglia, per così dire.
Quantomeno se ne può parlare, ci si può confrontare... tutti abbiamo tanto da imparare, secondo me. Gli uni dagli altri.
Ehm... Nina, scusa, ma sei così sicura di non scrivere in modo estremamente efficace? Guarda che mi hai combinato con poche righe... ora chiudo se no non smetto piùùù!!! baci baci! Grazie :))
(Rispondi)
 
 
Ninotzcka
Ninotzcka il 30/09/09 alle 16:03 via WEB
Grazie Elliyna...mi hai salvato la faccia ^___________^ baci baci a te!!!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 30/09/09 alle 00:13 via WEB
A volte scrivere è un qualcosa che viene dal di dentro....una forza irresistibile.
Ma che succede quando una forza irresistibile incontra un ostacolo insormontabile?
(leggasi il non saper scrivere...)
Bel problemaccio !
"Scrivere o non scrivere.....?
Scrivolare o non scrivolare?
questo è il problema"
Come secoli addietro faceva dire il sommo Wliiam Shakespeare ad un suo attore che teneva in mano un libro strappato? o forse era un teschio?
Mo' non ricordo bene, sarà l'ora tarda... o la vecchiaia....
Sarà meglio che vada a dormire.....
Buonanotte agli scrivolatori...(o era ai suonatori?) Bho?
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 07:06 via WEB
Buongiorno scrivolatore! Più chiare le idee alla luce del giorno?
:))
(Rispondi)
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 30/09/09 alle 11:55 via WEB
"Hoc unum scio, me nihil scire."
(So una sola cosa, di non saper nulla)
Lo diceva in tempi andati un tale chiamato Socrate, omonimo di un più famoso contemporaneo che oggi vola con il nome di McPhill.
Sembrerebbe quindi che le idee del mattino siano ancora più confuse di quelle della notte. Ma non è così.
Se accettiamo il presupposto di non sapere nulla e di nulla esser certi, ecco che la scrittura e la lettura si pongono anche come mezzo per fare chiarezza in noi stessi. Un tentativo di ricerca di punti fermi nella nostra esistenza ai quali appigliarci dopo aver letto qualcosa che ci ha rapito e convinto, o dopo aver messo nero su bianco qualcosa che ci pesava dentro.
Però, come giusamente sostiene con una brillante ipotesi la nostra cara Dim, "Scrivere mi fa paura".
Ovvio, perchè scoperchia una pentola di ciò che prima avevamo custodito dentro di noi, forse per occultarlo a noi stessi, mentre, allo stesso modo, leggere porta alla luce qualcosa che nel nostro inconscio trovava già posto ma da noi non era accettato perchè contrario a qualche principio, personale o sociale.
Ma in ogni caso, sia leggere che scrivere è come passare da una stanza buia ad una piena di luce.
E che venga la Luce, allora....
E la Luce fu.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mc Phill il 30/09/09 alle 21:05 via WEB
Ah! Perchè esiste un "socrate" senza numero? ... lo scopro adesso... Mah! Scherzi a parte ( per il compenso ci sentiamo dopo) , riflettevo sul fatto che il "dubbio" sia l'elemento che caratterizza l'uomo moderno ,quindi socrate era moderno ( e quindi più vicino a noi )di quelli che sono venuti secoli e secoli dopo di lui! Sigh ! :))Un abbraccio a tutti!
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:00 via WEB
Sabin e Socrate, mi state facendo sorgere un dubbio... :)))
(Rispondi)
 
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 30/09/09 alle 22:24 via WEB
Miss Elliy!! Hai un pò di tempo per noi, in modo da esternare il tuo dubbio?:))
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 23:02 via WEB
Sabin ora non posso non possooo... fervono i preparativi! Me lo terrò, quel dubbio, per adesso. Tanto ne ho un sacchetto pieno :))
(Rispondi)
 
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 30/09/09 alle 22:28 via WEB
Sulla modernità di Socrate senza numero non ho dubbi !! (Acci....mi sa che mi sono dato la zappa sui piedi !)
(Rispondi)
dimanto70
dimanto70 il 30/09/09 alle 09:25 via WEB
leggere mi fa vivere vite diverse, mi fa guardare e "toccare" mondi che forse non vivrò mai, mi fa vedere da angolazioni che mai pensavo potessero esistere, mi stupisce, mi sorprende e mi diverte. nutre la mia smodata curiosità (all'inizio sembra che la plachi...invece ne va venire fuori altra).
scrivere mi fa paura
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:01 via WEB
Ma quando quella paura è stata combattuta e vinta... che emozioni Dim :) Un abbraccio!
(Rispondi)
Erasmo69
Erasmo69 il 30/09/09 alle 15:44 via WEB
Mi viene da ribaltare (a modo mio) questa frase di Sant'Agostino "Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina" cioè "Chi non legge rinuncia a viaggiare per il mondo" ma la tua era una domanda: perchè si scrive? Personalmente lo faccio per condividere, per ricordare, per fotografare sulla carta un momento, una situazione, una sensazione o una emozione... poi c'è chi scrive per lavoro, chi per passatempo, chi per comunicare! Ciao, un sorriso, Eras
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elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:04 via WEB
Eras, mi hai ricordato una frase - cito a memoria (capirai!) sia l'autore che il testo - che credo sia di Salgari: leggere è viaggiare senza l'ingombro dei bagagli (o qualcosa del genere). Viaggiamo leggeri dunque :) Ciao, un sorriso a te :)
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BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 21:30 via WEB
Su daiiii. FORZAAAAA! DAiiiiiiiiiiii!!!! :)))))
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elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:05 via WEB
sto lavorando Bob, sto arrivandoooo!!!
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BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 21:33 via WEB
MMmmmmmm..non resistoooo..sii clemente..;)
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elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:05 via WEB
'sto cavolo di libero non mi carica il .jpeg! auffff!!!
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BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 21:34 via WEB
*+§°ò@@@@à###xxy25458àèòèùòèò
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BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 21:39 via WEB
Aaaaauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! :)
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BobSaintClair
BobSaintClair il 30/09/09 alle 21:43 via WEB
Non puoi spegnere un Incendio - / Una Cosa che prende fuoco / Può andare, da sé, senza un Soffio - / Nella notte più calma - / Non puoi ripiegare una Piena - / E metterla in un Cassetto - / Perché il Vento la scoverebbe - / E lo direbbe al tuo Pavimento di Cedro - E. D.
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elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 22:09 via WEB
Il mio è di coccio! ahahaha! Bob, se mi distrai con la mia adorata Dickinson è finita... mi sciolgo (o mi infiammo? va beh, lasciamo perdere)
Dai,cerco di sbrigarmi, arrivooooo.....
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caluinet
caluinet il 30/09/09 alle 22:35 via WEB
Perché si pensa di lasciare il segno.
Perché si è soli, senza nessuno cui parlare
Perché è molto più semplice che declamare
Perché non serve nemmeno un'editore: bastano un pc e uno straccio d'idea
Perché è bello
Perché scrivere compensa le cose mai dette
Perché..... tutto quel che ci viene in mente va bene per poter scrivere
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elliy.writer
elliy.writer il 30/09/09 alle 23:03 via WEB
Allora Caluinet fatti venire in mente qualcosa ... presto :))
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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