Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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a proposito di scrittura, scintillii e riflessi

Post n°228 pubblicato il 06 Maggio 2010 da elliy.writer

aquiloni a Cervia - 2010 - elliy writer

"Non puoi avere niente, non puoi avere assolutamente niente" diceva Anthony Patch in I belli e dannati.

"E' come un raggio di sole che guizza qua e là in una stanza. Si ferma e indora qualche oggetto insignificante, e noi poveri idioti cerchiamo di afferrarlo - ma quando lo afferriamo, il raggio di sole si sposta sopra qualcos'altro: e tu hai la parte irrilevante, ma il luccichio che te l'ha fatta desiderare, se ne è andato..."
Niente è più doloroso di questo raggio che si sposta, e delle ferite che ci procuriamo inseguendolo.

Chi scrive poesie e racconti cerca le luci che si spostano, gli sfavillii, i riflessi: mentre ascolta con attenzione sempre maggiore un suono sullo sfondo, la grande o minima musica tragica delle cose perdute.
Se la coltiviamo intensamente, la letteratura ci dà questo privilegio: "Le cose perdute diventano le più dolci".
Via via che smarriamo, manchiamo, rinunciamo, siamo sconfitti, troviamo intorno a noi, come un regalo o un tesoro che appartiene soltanto a  noi, una dolcezza sempre più profonda che invade le nostre anime.

(Pietro Citati)

 
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Commenti al Post:
RICKYDUE
RICKYDUE il 06/05/10 alle 00:47 via WEB
Notteeeeee!! (me cala la palpebra!!) Un sorriso...Ricky ^____^
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 06/05/10 alle 21:08 via WEB
ciao :)
(Rispondi)
dimanto70
dimanto70 il 06/05/10 alle 08:55 via WEB
più che dolcezza, sento aumentare la malinconia via via che smarrisco, rinuncio, sono sconfitta...
la tua foto mi fa sospirare :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 06/05/10 alle 21:12 via WEB
Questa foto è uno scintillìo che abbiamo vissuto insieme, Dim! Poi il sole si è spostato, il treno è partito, e sì... un sospiro. Ma bei ricordi insieme :)
Stasera sono anch'io più malinconica che altro, giornata così...
Ti abbraccio :)
(Rispondi)
Tesi89
Tesi89 il 06/05/10 alle 10:16 via WEB
E' vero,il raggio di sole non riusciamo mai ad afferrarlo,ma il luccichio che ha fatto scattare il desiderio rimane sempre dentro di noi..ed è la parte più dolorosa ...Forse,dopo molto tempo e se si è fortunati,il dolore della mancanza o della rinuncia o della sconfitta può cambiarsi in qualcosa di più lieve,il tempo dovrebbe addolcire tutto,per fortuna...:)Un bacio!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 06/05/10 alle 21:17 via WEB
Hai ragione, il tempo dovrebbe addolcire tutto, ma, appunto, ci vuole tempo... Trovo che la poesia sia capace di rendere a volte più lieve la ricerca di quel raggio di sole... quante volte mi sono ritrovata in alcuni versi e ne ho condiviso l'anima... Un abbraccio a te.
(Rispondi)
graziamariag
graziamariag il 06/05/10 alle 17:16 via WEB
Anche a me viene la tristezza: la consapevolezza di non essere mai nello stesso posto e nello stesso istante in cui il raggio di sole illumina qualcosa... E non sempre le cose perdute diventano le più dolci. A volte sono le più dolorose e, a volte, restano sempklicemente cose che dovevano essere perdute.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 06/05/10 alle 21:19 via WEB
Grazia, raccolgo la tua ultima osservazione: le cose perdute sono quelle che dovevano essere perdute. Punto e basta. Mi piace questo pensiero. Taglia la malinconia e apre al futuro! Alla ricerca continua di sole e di luce :)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 06/05/10 alle 18:41 via WEB
... e se provassimo a tenere un diario che raccolga gli attimi dei raggi di sole?
So che è ottimismo allo stato puro, ma i ricordi che ne scaturirebbero, è probabile che ci tengano compagnia e ci invoglino a proseguire nella ricerca di altri raggi.
Il raggio di sole è doloroso nel suo spostarsi, se noi lo lasciamo sfuggire, ma se lo fermiamo con il ricordo, farà parte di noi, di quel che abbiamo provato e che vorremmo in qualche modo conservare in una parte profonda di noi stessi.
Un bacio ed un raggio di sole. :-))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 06/05/10 alle 21:24 via WEB
Caro nonno Sabin, mi scalda il cuore il tuo ottimismo, lo sai! Però... ecco una riflessione, diversa.
Pietro Citati dice: "Si ferma e indora qualche oggetto insignificante". Bene, posto che l'oggetto è sempre, o quasi, insignificante, e che è il nostro sguardo, o un casuale raggio di sole a renderlo così attraente, non basterebbe questa lucida consapevolezza per farci smettere di compiere errori, quantomeno di valutazione?
Evitando di scambiare per oro della povera pirite?
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 06/05/10 alle 22:34 via WEB
Ci sono persone che "i raggi di sole" li hanno dentro e sono loro che "illuminano" le cose e qualunque cosa toccano gli danno vita! Queste persone quindi,non hanno bisogno di inseguire i "raggi che vengono dall'esterno" e se scrivono , fanno sì che altre persone sviluppino la capacità di "generare raggi autonomamente" e trovare così la felicità scansando le illusioni! Oppure mi sbaglio? Un bacione a tutti :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 08/05/10 alle 11:44 via WEB
Ohhh! Quanto mi piace quel che dici Socrate... io fermo il pensiero qui :) Grazie!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 07/05/10 alle 19:02 via WEB
Per fortuna Socrate, da buon amico e da vecchio saggio come me (vecchio in questo caso è un complimento) sostiene il mio ottimismo.
Conosco ed apprezzo Citati, ma ciò non vuol dire che ne debba assolutamente condividere il suo pessimismo.
I raggi di sole, si posano ovunque, su cose insignificanti e non, è ovvio; sta a noi conservare il ricordo di ciò che insignificante non lo è, e, se possibile, anche scegliere di soffermare i nostri ricordi su qualcosa di positivo che, a mio giudizio, anche terapeuticamente ci aiuta a vivere meglio.
Chi vuol esser lieto... lieto sia...
...e anche per stasera il mio raggio di sole l'ho mandato. Un abbraccio all'intera comunità ed alla nostra sempre disponibile padrona di casa. :-))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 08/05/10 alle 11:46 via WEB
Ok, coltiviamo questi pensieri positivi, dai! Tornate a Roma per visitare il Caravaggio, tu e Roby, a fine mese? (ehehehehe...)
(Rispondi)
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 08/05/10 alle 18:27 via WEB
Quello che mi proponi è un raggio di sole proiettato nel futuro.
Nelle intenzioni che il raggio di sole si posi lì, ci siamo...
Nella pratica, è alquanto più complesso; ma ... mai dire mai...
Buon fine settimana, Elliy, e tanti raggi di sole per te!
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 08/05/10 alle 19:14 via WEB
Confidiamo... :)
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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