Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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« Un pensierino per San ValentinoPOST-NO-POST »

una poesia di Mark Strand

Post n°513 pubblicato il 17 Febbraio 2013 da elliy.writer

Qualcuno diceva
qualcosa sulle ombre che coprivano il campo, su
come le cose passano, come ci si addormenta verso il mattino
e il mattino se ne va.

Qualcuno diceva
di come il vento si spegne ma poi torna,
di come le conchiglie sono le bare del vento
ma le intemperie continuano.

Era una lunga serata
e qualcuno diceva qualcosa sulla luna che cosparge di bianco
i campi gelidi, e che non c'era niente da aspettarsi
se non sempre le stesse cose.

Non so chi parlò
di una città in cui era stata prima della guerra, una stanza e due candele
al muro, qualcuno che ballava, qualcuno che guardava.
Cominciammo a credere

che la sera non sarebbe mai terminata.
Qualcuno diceva che la musica era finita e non se n'era accorto nessuno.

Poi qualcuno disse qualcosa sui pianeti, sulle stelle,
di quant'erano minuscoli, quant'erano lontani.

(Mark Strand - Dalla lunga festa triste)

 
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Commenti al Post:
Cantastorie61
Cantastorie61 il 17/02/13 alle 18:57 via WEB
Resto sempre una frana nel commentare poesie, però questa mi è piaciuta molto :) buona serata...C.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:34 via WEB
Oh, non sempre è importante commentare. A volte basta leggere e lasciare un po' sedimentare... grazie C., buona serata a te :)
(Rispondi)
 
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 23/02/13 alle 10:23 via WEB
Quindi oltre che raffreddato ora sono anche sedimentato ^^ buon week end carissima...C.
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 23/02/13 alle 23:13 via WEB
Grazie, buona domenica a te!
(Rispondi)
belf9
belf9 il 17/02/13 alle 21:23 via WEB
Qualcuno lesse e pensò: “la poesia è poesia, non parla alla mente, genera sensazioni. Ascoltiamo, non c'è bisogno di commentare uno stato d'animo”
Buona serata, Elliy
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:36 via WEB
A volte sì, è così. Sensazioni che danzano, all'ombra delle candelle o delle stelle... chissà.
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 17/02/13 alle 21:25 via WEB
...la verità è che non l'ho capita.
:)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:46 via WEB
Apprezzo sempre molto la tua sincerità Sabin, grazie :) Non so, non posso spiegartela, posso soltanto raccontarti un'emozione di lettura, un'emozione che riguarda la nostra vita. Noi che stiamo qui a parlare del tempo che passa, dell'alternarsi delle stagioni, delle cose che vanno e che vengono, come il vento, come i ricordi, come tutte quelle grandi e piccole cose di cui si compongono i nostri giorni, di cui è fatta la nostra personale festa, che talvolta ci illudiamo mai finirà...
E leggendo gli ultimi due versi, non ti sembra di essere tu stesso - come ciascuno di noi - così piccolo, minuscolo, rispetto all'universo?
Va beh, spero di non averti rovinato la serata con questi pensierini allegri :)
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 17/02/13 alle 22:57 via WEB
qualcuno guardava senza vedere ed il freddo gli gelava l'animo. Poi venne l'abbraccio di un bambino e di colpo il cuore si scaldò!:))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:47 via WEB
E qualcun altro, guardando quelle stelle, lassù, disse che le aveva viste sorridere :)
(Rispondi)
Tesi89
Tesi89 il 18/02/13 alle 00:30 via WEB
Di passaggio, ti lascio un abbraccio :) Bella la poesia.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:48 via WEB
Oh, che bella sorpresa! Ciao Tesi, grazie :)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 18/02/13 alle 19:11 via WEB
Forse ho trovato una chiave di lettura. Potrebbe essere questa.
:)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 18/02/13 alle 19:14 via WEB (Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 18/02/13 alle 19:17 via WEB
Non va;comunque il link era alla canzone di Francesco De Gregori "Niente da Capire"
Un abbraccio.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:48 via WEB
C'è, c'è... :))
(Rispondi)
mirrorme
mirrorme il 18/02/13 alle 22:01 via WEB
Ripasso con calma....:-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 18/02/13 alle 22:49 via WEB
Dolce notte cara Mirr :)
(Rispondi)
Stefano72CS
Stefano72CS il 19/02/13 alle 07:41 via WEB
Io qualcosina cellò capita, ma mi mancano gli odori....:)) Intanto prendo la chiave e do una mano a nonno sabin niente da capire
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 20/02/13 alle 14:51 via WEB
Gli odori? Puoi aggiungere qualche ingrediente personale, se vuoi... :)
(Rispondi)
fatamatta_2008
fatamatta_2008 il 19/02/13 alle 10:00 via WEB
Ciao Elly. melanconiche considerazioni sulle illusioni che noi esseri infinitamente fragili e piccoli, abbiamo davanti alla vita e al tempo a noi destinato, che in realtà è solo un breve batter di ciglia dell'universo...ciao ^*_*^ Lilly
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 20/02/13 alle 14:53 via WEB
Già, e guarda caso questo è per me un tempo abbastanza malinconico e meditabondo... un abbraccio Lilly!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 19/02/13 alle 11:57 via WEB
Non vado così lontano con lo sguardo, tanto da osservare pianeti e stelle. Rimango qui sulla terra, come più mi si confà.
Non allego questo mio piccolo vecchio scritto per farmi bello, ma solo perché forse e in qualche modo vi ho trovato un parallelismo rispetto alla tua poesia.
Un abbraccio a voi tutti.
*****************
Ieri...domani

Entrò in casa chiudendo l'uscio senza cura. Si accasciò sulla prima sedia che vide in cucina.
Poggiò un gomito sul tavolo e con la mano si coprì la fronte. Non disse una parola. Era stanco.
Il suo sguardo incrociò altri due occhi stanchi: quelli di lei. Lo fissavano senza espressione, senza desiderio. Come se a nessuno dei due importasse la presenza dell'altro, tanto era priva di ogni sorpresa.
Vita d'ogni giorno, che scorreva lenta come un fiume prossimo alla foce, senza turbolenze, verso il mare della vecchiaia.
Era pronto in tavola; anche quella sera avrebbero cenato quasi senza appetito, per abitudine.
Poche parole avrebbero rotto il silenzio e sarebbero state le solite, quasi fosse inutile pronunciarle.
Si udì un vocio su per le scale: allegro, squillante. Una voce di donna, giovanile, intonò una canzone; la seguì un controcanto maschile, festante, incurante di qualche nota stonata. Una risata argentina, poi la chiave girò nella toppa della toppa d'ingresso sullo stesso pianerottolo.
Erano rientrati i due studenti cui era stata affittato l'appartamento qualche mese prima.
Le voci brillanti furono sopraffatte dalle note di una canzone a cui entrambi fecero coro.
Di là, nella cucina della casa affianco, i piatti erano ormai freddi e svogliatamente si consumava una cena, insieme a due vite.
I muri sottili erano impietosi e, terminata la musica, indecifrabili ma inequivocabili paroline, sospiri e mugolii attraversarono le pareti. Di là facevano l'amore.
Lui, di qua, si alzò con lentezza dalla sedia, a bassa voce disse “sparecchi tu ?” e sparì nel buio di una stanza.
:)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 20/02/13 alle 14:58 via WEB
Vuoi forse dire che non occorre proiettarsi nell'universo per percepire lo sgomento di inenarrabili distanze di milioni di anni luce o per sprofondare in buco nero?
Eppure, per la miseria... se soltanto, invece di alzarsi e chiedere "sparecchi tu", se per una volta le avesse invece detto "vai, sparecchio io, vestiti, adesso usciamo"... invece di ciabattere sciattamente verso il pc...
Concordo con Mirror, grazie Sabin, bel racconto. E poi, perfettamente in linea con l'atmosfera pirotecnica di questo periodo :))
(Rispondi)
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 21/02/13 alle 19:04 via WEB
Il mio pragmatismo, purtroppo, viene sempre fuori.
Il parallelo tra poesia e racconto l'ho visto nel "Qualcuno diceva.... qualcuno diceva... ma nessuno faceva."
Così come per una coppia di anziani è difficile trasformare in azione quelli che sono stati i sentimenti d'una volta e che adesso invece coinvolgono (sempre nel racconto) la coppia di giovani,
Credo, purtroppo che questo faccia parte della realtà delle cose terrene.
Il mio risentimento va invece a quei giovani che diventano così presto "pantofolari" anticipando senza alcun motivo i tempi naturali dell'esistenza umana.
Un sincero abbraccio da un nonnetto che rifiuta assolutamente d'essere classificato tra i "pantofolari"
:)
(Rispondi)
 
socrate52
socrate52 il 21/02/13 alle 20:05 via WEB
Lei dopo un po' di TV andò a letto e si mise a leggere un libro ,dopo qualche minuto anche lui chiuse il PC e la raggiunse , ma mentre si coricava, dall'altra parte del muro giunsero di nuovo gridolini inequivocabili , allora rivolto a lei la provocò " che dici facciamo una pazzia?". Gli occhi di lei brillarono di una luce complice " daiii si! " ... " va bene" disse lui alzando le coperte
" ... allora tu prepara l'acqua per gli spaghetti che io preparo l'aglio! "
Oh! Ma cosa avevate capito? Ahahah!
(Rispondi)
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 21/02/13 alle 20:39 via WEB
La storia non lo riferisce, ma sono in tanti a sostenere che oltre l'aglio e l'olio fu aggiunta un'abbondante dose di peperoncino!
:)
(Rispondi)
 
 
 
socrate52
socrate52 il 21/02/13 alle 22:43 via WEB
Viene da qui il detto che nell'amore ci vuole anche un po' di peperoncino ?
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 21/02/13 alle 22:57 via WEB
Uhm... mi sa che da qui viene il detto "si fa quel che si può"! ahahaha!
(Rispondi)
 
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 22/02/13 alle 10:21 via WEB
Tentar non nuoce... :)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 19/02/13 alle 12:01 via WEB
Mi scuso per l'involontario errore. La seconda "toppa" va sostituito con "porta". :)
(Rispondi)
 
mirrorme
mirrorme il 20/02/13 alle 09:02 via WEB
grazie Sabin :)
(Rispondi)
lorifu
lorifu il 20/02/13 alle 23:18 via WEB
Mi piace questa poesia perchè nella dolcezza dei versi riscontro tutta la malinconia del poeta nel rapportarsi alla natura e alla grandezza dell'universo dandoti la sensazione della tua piccolezza e la consapevolezza dei tuoi limiti. Ciao Elliy
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 21/02/13 alle 22:58 via WEB
E' davvero così... grazie Loretta, ciao :)
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 21/02/13 alle 21:02 via WEB
Mbè? Che è 'sto mortorio, qua?
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 21/02/13 alle 23:01 via WEB
E c'hai ragione Alfrè, mi sa che dovrei cambiare post e mettere su qualcosa di cazzeggioso o una di quelle canzoncine che piaccono solo a me e fanno rabbridividire i più... boh, al momento l'umore non è proprio al top, vediamo se la notte porterà consiglio.
(Rispondi)
mirrorme
mirrorme il 22/02/13 alle 19:40 via WEB
Mi accodo a Prontalfredo. Bella poesia...alla fine mi sono soffermata e ci ho pure meditato su, ma ora balliamo Ellí :D
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 23/02/13 alle 23:12 via WEB
Ballare? uh, ma c'ho il mal di schiena... va beh, ci possiamo organizzare :)
(Rispondi)
mirrorme
mirrorme il 23/02/13 alle 11:03 via WEB (Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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