emergenzambiente

tematiche ambientali regione abruzzo

 

FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

STOPO CONSUMO DEL TERRITORIO

Stop al Consumo di Territorio


 

logo sito denuclearizzato

 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: emergenzambiente
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 61
Prov: PE
 

INCENERITORI

Inceneritori:La legge di Lavoisier applicata ai rifiuti: La legge di Lavoisier (o di costanza delle masse nelle reazioni chimiche) ci dice che “la quantità di materia totale di un sistema chiuso rimane costante”. Il che significa che è possibile trasformare le sostanze, ma non annullare la loro massa. Dalla combustione di una tonnellata di rifiuti bruciata si ottengono complessivamente circa due tonnellate di sostanze: - una tonnellata di fumi - 280kg/300kg di ceneri solide, cancerogene, da smaltire in discariche speciali - 30 kg di ceneri volanti (estremamente tossiche) - 650 kg di acqua sporca (da depurare) - 25 kg di gesso Nel processo di incenerimento, ai rifiuti da bruciare occorre infatti aggiungere calce viva e una rilevante quantità di acqua. Nulla si crea, nulla si distrugge, e tutto si trasforma, viene insegnato in seconda media, eppure, in modo bipartisan, i nostri politici sono ancora suggestionati dal “mito prometeico”.
 

HERMANN DALY

Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")

1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili

 

 

NON è UNA TESTATA GIORNALISTICA

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Le foto presenti sul blog sono dei rispettivi autori, nel caso violino i diritti d'autore saranno rimosse in seguito a pronta comunicazione.
 

 

« Mafia e Monti3 e 32 »

Le associazioni raccontano, propongono, fanno, operano, pensano

Post n°157 pubblicato il 01 Maggio 2009 da emergenzambiente
 
Foto di emergenzambiente

 

ARCI:

La situazione generale e il lavoro dell’associazione.

Col passare dei giorni si sta stabilizzando la gestione dei campi che accolgono gli sfollati. La situazione resta molto complessa per l’alto numero di insediamenti provvisori (160 in tutto, fra quelli organizzati dalla protezione Civile e quelli più o meno spontanei). La Protezione Civile sta lavorando per ridurre il numero dei campi e razionalizzarne la gestione. Da alcuni giorni il coordinamento dei campi è affidato a 7 COM (Centri Operativi Misti), ciascuno dei quali competente per un’area territoriale. L’accesso a tutte le attività di servizio e supporto da parte del volontariato è consentito solo ai soggetti appositamente accreditati dal Dipartimento della Protezione Civile. L’Arci è accreditata  attraverso la Prociv-Arci, che gestisce interamente il campo di Pianola ma garantisce l’accreditamento anche ai gruppi Arci che operano negli altri campi.

Il Comitato Arci de L’Aquila opera all’interno del campo Centi Colella, in una tenda fornita dalla Protezione Civile che sta funzionando praticamente da sede provvisoria del comitato, dotata delle attrezzature d’ufficio essenziali. Da questa postazione attualmente gestiamo una serie di attività, non solo nel campo che ci ospita ma anche negli altri della città:

-          Organizzazione di piccoli eventi di aggregazione sociale ed iniziative culturali (spettacoli, proiezione di film ecc.)

-          Insieme alla Caritas e in collaborazione con la Provincia stiamo dando vita al progetto “Ricostruire insieme”: uno sportello itinerante rivolto ai migranti, categoria  particolarmente debole e quindi esposta ai disagi del dopo terremoto, con servizi di tutela legale, mediazione culturale, orientamento ecc., che vengono portati nei vari campi. Gli immigrati presenti in città al momento del terremoto erano circa 4.000.

-          Attività di sostegno ad un’altra categoria particolarmente disagiata, quella dei portatori di handicap, in collaborazione con l’ex centro diurno ASL attualmente trasferito in un campo.

-          Gestione di un bibliobus in collaborazione con la trasmissione Fahrenheit di Radio 3 e con la Provincia: una biblioteca itinerante per la distribuzione nei campi dei libri raccolti da donazioni in tutto il paese.

-          Un’attività di coordinamento con le altre associazioni presenti a L’Aquila e con i Comitati di cittadini che stanno sorgendo su specifiche problematiche locali, in particolare con il “Comitato 3.32”, nato per iniziativa di un gruppo di giovani dell’ex casa dello studente.

-          La prossima attivazione di una struttura ludico/educativa per i bambini nella frazione di Colle Brincioni, che ospita uno dei campi. Attività promossa direttamente dal circolo della frazione, che non ha subito particolari danneggiamenti.

Resta il fatto che il lavoro di sostegno sociale e di animazione culturale all’interno campi deve fare i conti con le difficoltà date dalla frammentazione degli insediamenti e dall’inadeguatezza di quasi tutti gli spazi.

 

Teatri Offesi : Marvelli -attore, infermiere volontario-

dal SISMA VI un brano dello scritto

......

Il terremoto è la peste di Artaud e rende gli uomini ingordi.

L'offerta d'aiuto per quel che mi riguarda non può non tenere conto che c'è un'abitudine all'aiuto che polverizza il desiderio, il coraggio, l'autorganizzazione, l'energia necessaria a ricostruir-si dopo le macerie, al di là delle macerie e prima che lo facciano gli altri: la capanna di legno del vecchio che puzza d'urina, la sua scelta di resistere alla montagna che viene giù, lontano dalla tendopoli e vicino agli animali, ha proprio il senso del limite. L'individuazione di questo limite può essere un mio pensiero costante.

Non c'è limite all'aiuto. Il terremoto è come la peste e tutto trasforma. Per smaltire le 5 scatole di rifiuti speciali ospedalieri che abbiamo in ambulatorio e che cominciano a degradare sotto la pioggia insistente, carichiamo un fuoristrada della Misericordia ed andiamo al campo grande di Paganica dove tutte le organizzazioni sono presenti in grande stile esibendosi e celebrandosi esageratamente. Impiego due ore per consegnare i rifiuti poiché, nonostante lo spettacolo dei mezzi di soccorso, c'è tanta burocrazia, la solita burocrazia. Ma finalmente ci riesco.

Nella farmacia di Paganica ci sono i NAS a controllare i farmaci. La farmacista del nucleo di volontari dell' Ordine di Cuneo mi racconta una storia incredibile e molto italiana: la smaltimento dei farmaci scaduti ha un costo per le aziende e così a qualcuno è venuto in mente di spedirli, nascondendoli tra quelli buoni, ai terremotati de L'Aquila; purtroppo gli autori non sono individuabili poiché quando all'inizio del sisma i farmaci invadevano i campi come un fiume in piena, a nessuno è venuto in mente di tracciarli poiché altre sembravano le priorità. Non accetteremo più farmaci in ambulatorio a Tempera ed eviteremo cosìil rischio di utilizzare materiale scaduto.

La primavera in Abruzzo tarda a venire. Il terremoto trasforma tutto, anche il tempo meteorologico. E così piove, fa freddo, c'è fango tra le tende e tutto sembra più sporco di quello che è. La tenda dell'ambulatorio è anche il posto dove dormo di notte; ho trovato due stufe e spero siano sufficienti a riscaldarmi. L'ultimo pensiero prima della notte è un pensiero di rabbia che forse mi impedirà di sognare: l'immagine del farmacista che mischia farmaci buoni e farmaci scaduti nella scatola, il suo ghigno. Poi ancora il tronfio spettacolo dei mezzi di soccorso nel campo di Paganica mentre chiedo soltanto di poter lasciare qualche sacco d'immondizia.

Poi dormo. Nonostante il freddo. Nonostante il continuo abbaiare di un

cane.

 

www.abruzzosocialforum.org

Info 3381195358 – 3403701978

IL G8 NON VA SPOSTATO, IL G8 VA ANNULLATO!

 ASSEMBLEA PER IL G8 A L’AQUILA

DOMENICA 3 MAGGIO ORE 15

PARCO UNICEF - Via Strinella L’;AQUILA 

Invitiamo  tutti gli aquilani e gli abruzzesi che lavorano sul tema del G8 e che concretamente operano per la ricostruzione del tessuto sociale dei nostri territori a partecipare in modo da definire insieme le idee, i metodi, le proposte utili a contestare  il G8 per il ruolo illegittimo e di direttorio dei potenti della terra e per l'aggravante di una presenza-occupazione  in una città ed una regione martoriate da terremoti, disastri ambientali e sociali come quelli che viviamo sulla nostra pelle. 

 Leggi l’appello  http://www.abruzzosocialforum.org/gruppo-informatico/articoli/2009/118200981146.html

EPICENTRO SOLIDALE

Epicentro Solidale è una rete di attiviste e attivisti che si è messa in movimento nei giorni immediatamente successivi al terremoti, per raccogliere e ridistribuire dal basso gli aiuti per la popolazione abruzzese. Il coordinamento Epicentro Solidale ha come riferimento per le informazioni gli attivisti e le attiviste presenti nel campo di Fossa (AQ) e continuerà a fornire aggiornamenti il più possibile dettagliati sulle necessità materiali della popolazione che incontra e sulle modalità di raccolta e distribuzione.

Per saperne di più http://www.epicentrosolidale.org/

 

3e32

3e32 è una rete  di coordinamento cittadino no-profit, apartitica ed autogestita, nata al fine di collegare le diverse realtà e comitati createsi a seguito del sisma che ha devastato L’Aquila e la sua provincia alle 3e32  del 6 aprile 2009

http://www.3e32.com/ - www.facebook.com/group.php?gid=79826092084

 

 

 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: emergenzambiente
Data di creazione: 05/04/2008
 

REGIONALI 2014 RICHIESTE AI CANDIDATI

2014 richieste ai candidati 

 

IN ABRUZZO SCOPPIAMO DI ENERGIA

TRIVELLE IN VISTA -DOSSIER 2013-

DOSSIER WWF MILIONI DI REGALI

SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK!

Twitter: @AmbienteAbruzzo

Facebook: Emergenza Ambiente Abruzzo

 

CARTINA PETROLIO AGGIORNATA AL 2011

 

FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

PETROLIO CHI DECIDE COSA

Lo schema delle autorità competenti può essere riassunto così: -La Direzione Generale dell’Energia e delle Risorse Minerarie è la massima autorità nel campo energetico nazionale nell’attribuire i titoli minerari. Nel suo ambito opera l’Ufficio Nazionale per gli Idrocarburi e Geotermia (UNMIG), con tre uffici periferici a Roma, Bologna e Napoli, al quale è demandato il compito del rilascio dei permessi, delle concessioni e il controllo delle attività produttive. -Il Comitato Tecnico per gli Idrocarburi e la Geotermia è il principale organo consultivo del Ministero dell’Industria in materia. E’ nominato per decreto dal Ministro dell’Industria e dura in carica per tre anni. Il Comitato esprime un parere, peraltro non vincolante, sull’assegnazione dei titoli minerari richiesti in concorrenza, e valuta le varie situazioni su cui è chiamato a pronunciarsi, quali la variazione dei programmi di lavoro, l’unificazione degli stessi fra titoli adiacenti interessati alla stessa tematica, l’assegnazione di concessioni di coltivazione alla società o gruppo che ha scoperto il giacimento ecc. Le riunioni del comitato avvengono a intervalli trimestrali. -Il Ministero dell’Ambiente, attraverso la Direzione Generale della Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è l’istituto preposto a fornire la valutazione dell’impatto ambientale di ogni singolo progetto industriale e quindi anche di quello relativo al settore degli idrocarburi. Si avvale anche del parere della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, competenti territorialmente. Alcune competenze specifiche sono demandate direttamente alle Regioni interessate e attraverso deleghe, a Provincia e Comuni.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2ormaliberakrukken71ficomormauromarsiliiamandaclark82emilytorn82Geol_F.Ciabattonigiuseppina.finiziod722lucrezias.lsFiorentinoAlessiop.spadavecchiad.speraddioavvocatosquadronebernezzese1987
 

A ME GLI OCCHI

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).

8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...

9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta

10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.

Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963