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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. Gandhi
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
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San Vito in 5000 sotto la pioggia
video dei bravissimi di megachip
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!! a tutti voi che avete sfidato il tempo, grazie a tutte le associazioni e comitati singoli cittadini promotori che hanno dato il massimo nei propri modi e specificità, a tutte le associazioni comitati e cittadini di Emergenza Ambiente Abruzzo per il tam tam e per la presenza, Grazie a voi giovani che eravate tanti, una splendida immagine di questa Italia che spesso vi dimentica e vi nomina come un problema da affrontare e non come una risorsa STRAORDINARIA. questo è il comunicato stampa che abbiamo inviato
In 5000 sotto la pioggia
Sono arrivati a piedi, in bici, a cavallo e con il treno messo a disposizione dalla Sangritana, in 5000, u n corteo lungo che non finiva mai, sotto una pioggia incessante, quando si dice la determinazione degli abruzzesi, se ci fosse stato il sole, San Vito sarebbe implosa. Il trenino della Sangritana era pieno, ringraziamo la sensibilitàdel suo presidente Pasquale Di Nardo, l'accoglienza e la collaborazionedel comune di San Vito, la passione dei cittadini delle associazioni dei comitati e dei tanti giovani, inoltre vogliamo ringraziare anche i numerosi sindaci, gli assessori, i consiglieri regionali, i politici, il presidente della provincia Enrico Di Giuseppantonio, che attraverso una lettera ha ribadito di proseguire nell'impegno contro la petrolizzazione .
Ci spiace che il nostro governatore e l'assessore all'ambiente non erano tra questi,un Abruzzo con 2 facce uno medioevale -del ci penso io a te-l'altro moderno, che viene a condividere e ad ascoltare chi vuole assumersi l'onere di non delegare la propria vita a nessuno, come ci ricorda Maria Rita D'Orsogna: Thomas Jefferson dice "il prezzo da pagare per la democrazia è l'eterna vigilanza". Queste parole lui le ha dette nel 1790. Già da allora aveva capito che l'unica condizione per avere una società sana è quella in cui noi tutti sentiamo di avere a cuore la cosa pubblica e ne siamo protagonisti attivi. Altrimenti tutti ne approfittano. .
La nube vulcanica blocca uno dei simboli di questa battaglia, Maria Rita D'Orsogna, ma attraverso una sua lettera che ha toccato il cuore di tutti, ci ha regalato la sensazione di vederla.
La giovanissima Catia, della Consulta giovanile di CH,ha letto emozionatissima il documento politico della manifestazione, il Dott. Ledda in qualità di medico ricercatore ha ribadito le gravissime connessioni tra inquinamento e salute umana, il prof.Scalia con forza ha ribadito l'incredibile ritardo che ha l'Italia e molte regioni nella straordinaria risorsa per l'economia qual'è l'innovazione tecnologica delle energie alternative, un cambio di pagina straordinario che deve passare anche nei modi propri di una pianificazione attenta alla specificità dei territori, verso uno sviluppo che non depreda la terra ma la lascia integra alle generazioni future.
ps.: sarete informati quanto prima sui nomi dei comuni e dei rispettivi sindaci che hanno firmato il decalogo delle buone pratiche energetiche.
EMERGENZA AMBIENTE ABRUZZO i video sul web basta cliccarci sopra: video cittàlanciano rai 3 presentazione manifestazione rete 8 presentazione Tv 6 presentazione manifestazione gli articoli basta cliccarci sopra: Foto profilo fb 1 di Emergenza Ambiente Abruzzo profilo fb 2 " " "
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx