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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. Gandhi
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
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Il WWF in prima fila accanto ai sindaci contro l'impianto di trattamento di rifiuti pericolosi a Furci (Ch).
Primavera (Confindustria) si convinca che l'Abruzzo ha già scelto un'altra via di sviluppo.
VASTO - Leggiamo con scetticismo quanto ha affermato alla stampa nei giorni scorsi il Presidente di Confindustria Chieti relativamente al dramma occupazionale della ex Golden Lady e dell'intera Val Sinello. Una presa di posizione che strumentalizza quanto stanno vivendo i lavoratori e le lavoratrici, vittime di scelte industriali sbagliate, mancanza di innovazione tecnologia, delocalizzazione per meri motivi economici o di vere e proprie manovre di speculazione finanziaria. Ricordiamo al rappresentante degli industriali che l'Abruzzo ha scelto una strada ben diversa da quella che lui continua a difendere. Paolo Primavera continua a ripetere le stesse posizioni, ormai sempre più isolato, da diversi anni, senza considerare che negli ultimi anni sono state poste in essere precise scelte programmatiche verso uno sviluppo più sostenibile del territorio. Basti pensare alle innovative strategie di conservazione avviate sulla costa teatina, dal Sistema delle Aree Protette fino all' istituendo Parco Nazionale, formidabile strumento di pianificazione del territorio.
Che l'Abruzzo abbia una visione diversa da quella di Confindustria lo testimoniano le 40.000 persone scese in piazza l'anno scorso a Pescara contro Ombrina Mare 2 in una manifestazione che ha visto la partecipazione non solo degli ambientalisti ma dei Comuni, degli schieramenti politici, di tantissime associazioni e comitati, commercianti, ristoratori, agricoltori e cittadini. 40.000 persone che non vogliono barattare la propria salute e il proprio futuro per pochi posti di lavoro (di certo molti meno dei numeri promessi da Primavera). E lo testimonia il recente incontro dei sindaci del Vastese contro l'autorizzazione all'impianto di trattamento di rifiuti speciali con annessa discarica della ditta Vallecena srl a Furci. E' forse questo il motivo dell'attuale attivismo di Paolo Primavera, preoccupato per un possibile diniego da parte della Commissione VIA, dato che è uno dei soci della società proponente l'impianto?
L'Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina esprime tutto il suo apprezzamento per questo incontro e per la sinergia trovata dai sindaci nell'occasione. Ribadiamo la nostra contrarietà, come già fatto in altre occasioni, a questo impianto che sorgerebbe a brevissima distanza da abitazioni e terreni agricoli, in un Comune dove fortissimi sono i timori per la salute pubblica (anche alla luce dello studio sui tassi di mortalità a Furci realizzato dal dott. Schioppa dell'Università D'Annunzio) e con la vicina discarica Civeta in esercizio. L'impianto potrà trattare 264 tipi di rifiuti, di cui molti pericolosi, tutti con un unico trattamento.
Confindustria e i suoi rappresentanti abruzzesi potrebbero avere un ruolo chiave nell'indirizzare lo sviluppo industriale della nostra regione verso una economia che punta su tecnologie ispirate dal funzionamento della natura, dove niente di spreca o diventa rifiuto. La nostra regione potrebbe divenire un incubatore di imprese innovative, attraendo quegli imprenditori con maggiore sensibilità ambientale e rispetto per il territorio. Invece Primavera continua a difendere la sua idea miope e distorta dell'Abruzzo, come di una terra da regalare ai petrolieri, da inquinare con discariche, inceneritori e impianti a biomasse, da devastare con porti inutili e sovradimensionati.
Ines Palena
Presidente Associazione
WWF Zona Frentana e Costa Teatina Onlus
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx