il meglio di me

Doveva essere una giornata di festa, con queste immagini a suggellare la bellissima vittoria del Napoli, la mia squadra del cuore che finalmente è tornata in serie B dopo due anni d'inferno;sono stati momenti palpitanti, di gioia, di brividi lungo la schiena per me, che sono uno sportivo e non ammetto episodi di violenza di nessun genere,che non sono un attaccabrighe, provocatore e quant'altro ed infatti per tutto il pomeriggio è stata una festa assoluta nonostante i soliti episodi di violenza in curva tra gli stessi sostenitori del Napoli.Nulla pero' lasciava presagire quello che sarebbe accaduto a me ed ad un amico la sera stessa in una delle zone considerate "in" della città, in Via San Pasquale a Chiaia dove ci eravamo recati con il nostro gruppo di amici per brindare e festeggiare dinanzi a una birra.In una via perennemente affollata, costellata di baretti e locali vari, io e G., giunti a fine serata, abbiamo deciso di andare a cercare due nostre amiche per tornare a casa, quando a un tratto, mentre passeggiavamo, un brutto ceffo, balordo e  delinquente,fisicamente almeno il doppio di me, incrociava il mio sguardo,  con aria minacciosa  dicendomi:" Fa 'a persona seria" nemmeno il tempo di capire e mi  mollava un violento schiaffo che mi intontiva letteralmente e mentre cercavamo di defilarci increduli, ancora stordito quasi a bruciapelo mi mollava un altro schiaffo violentissimo e cosi' all'amico mio.Quando raggiungemmo il resto del gruppo, nel frattempo si era creato scompiglio nella folla con altri ragazzi che scappavano, nemmeno il tempo di spiegare che dovevamo andare via , che vidi staccarsi da un gruppo di balordi, questo essere viscido per dirigersi piu' minaccioso che mai verso di me,alché mi venne istintivamente di fuggire per evitare il peggio.Dopo un po' i miei amici mi raggiunsero e mi spiegarono che il bastardo aveva dato un altro schiaffo violento al mio amico dicendogli" Riccell 'o cumpagn tuoie ch'e ffemmen e ll'at nun s'anna guarda' e se n'adda i"(diglielo all'amico tuo che le donne degli altri non si devono guardare e se ne deve andare).Ma qui stiamo dando i numeri? Ma se era con soli uomini e non ho visto donne con lui e poi, pure se cosi' fosse stato, che dovevo fare, dovevo andare a sbattere contro qualcuno? Se sto incrociando delle persone, è normale che devo guardare avanti.Quello stava fuori, era solo un pretesto per fare una bravata che è costata cara al mio amico provocandogli una lesione della membrana del timpano e che rischia di essere operato.Per giunta una mia amica, dopo il misfatto, lo ha visto giocherellare con un coltello.Abbiamo segnalato il fatto ad una pattuglia di polizia municipale e cosa abbiamo ottenuto come risposta? Che loro non potevano agire, che noi dovevamo rivolgerci ai carabinieri... Non è possibile che simili soprusi siano commessi liberamente sotto gli occhi di tutti, nell'anarchia piu' assoluta, ma come ci si puo' fidare delle forze dell'ordine, se non ti fanno sentire protetto?E se io avessi reagito? Che sarebbe successo? Mi sarei ritrovato con un coltello conficcato nella pancia? Per il puro divertimento di un folle, di un vile? Io sono stato male per un giorno intero, non sono riuscito a dormire...mi svegliavo e vedevo la sua immagine ovunque...adesso sto meglio, ma posso mai continuare a guardarmi le spalle? Posso mai aver paura di starmene per i fatti miei?Ogni tanto ripenso a quei momenti e a  come avrei voluta fargliela pagare, alla rabbia per l'impotenza provata di fronte a quell'energumeno.Sono stufo di vivere in una città in cui non si puo' passeggiare tranquillamente senza che accada qualcosa, in cui si deve aver paura di passare con il verde al semaforo senza correre il rischio di essere aggredito, in cui si deve aver paura di lasciare una macchina parcheggiata con la speranza di ritrovarla intatta o quantomeno di trovarla, in cui i delinquenti hanno vita facile, in cui manigoldi vari agiscono indisturbati sugli autobus affollati per perpetrare borseggi o molestie varie.Mi spiace dipingere la mia città cosi', ma purtroppo fin quando regnerà l'anarchia non si volterà mai pagina;sono stufo di false promesse, di parole, di speranze illusorie da parte dei nostri governanti...allora veramente dobbiamo armarci e farci giustizia da soli? Purtroppo queste sono parole dettate dalla rabbia, perchè dal momento che ho deciso di raccontare questo fattaccio, è come se rivivessi quegli attimi.Spero che un giorno tutta questa escalation di violenza gratuita possa finire. veramente.