PECORARO, DE CASTRO, BONINO, BLITZ CONTRO LA CACCIA

Post n°7 pubblicato il 06 Agosto 2006 da enzobiondi
 
Foto di enzobiondi

BLITZ CONTRO LA CACCIA : OPERA DI PECORARO DE CASTRO BONINO







Ministro
Ambiente, quest'anno nessuna preapertura (ANSA) - ROMA, 4 AGO - La
stagione di caccia edizione 2006 aprira' regolarmente 'senza
preaperture'. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Pecoraro
Scanio. 'Con questo decreto - ha spiegato Pecoraro - vengono sospese
tutte le deroghe che le Regioni hanno adottato in violazione alle
direttive comunitarie. Quindi quest'anno nessuna preapertura della
caccia'. Il ministro per le politiche Agricole De Castro ha inoltre
dato il via libera alla caccia su 4 mln di ettari di territorio
nazionale, le cosiddette Zps.



Sono
queste le false affermazioni del ministro Pecoraro, il quale, nella sua
crociata contro la caccia ha approfittato dei sui poteri per affondare
due colpi contro la caccia:

uno alle spalle e l'altro basso.

Col
primo ha dichiarato illegittime le preaperture (in realta' previste da
leggi regionali) col secondo ha solo sottolineato l'ipocrisia di questo
governo nei confronti dei cacciatori.

Infatto ha dichiarato che con questo DDL si da il via libera alla caccia nelle ZPS

(zone
a protezione speciale). Di queste zone si sono fatti promotori proprio
gli ambientalisti estorcendo nella scorsa legislatura il divieto di
caccia nelle stesse.

Con
la legge 157/92 ,fortemente voluta da tutti gli anticaccia, si afferma
che nelle regioni il territorio in cui la caccia e' vietata non deve
superare un quota compresa tra il 20 ed il 30 %, al momento non esiste
una regione in Italia che rispetti questa proporzione, tutte le quote
sono a sfavore dei cacciatori, tanto che in alcune provincie come
quella di Taranto si giunge ad una superfice vietata che copre il 70% del territorio.

Quindi dare la possibilita' di cacciare nelle ZPS ha costituito la restituzione di un diritto usurpato ad i cacciatori.

Inoltre
nelle Zps dal prossimo anno non sara' possibile cacciare prima del 1
ottobre e non oltre il 31 dicembre, riducento il periodo in cui e'
possibile cacciare da quattro mesi e mezzo a soli tre, lasciando pero' inalterate le tasse da pagare.

Una ulteriore conferma della ipocrisia
di questi sedicenti sostenitori della natura, viene data dalla loro
affermazioni riguardo alla volonta' di volersi conformare alla
legislatura europoea per cio' che concerne la caccia.

In
realta' , in questo momento l'Italia, e' il paese europeo con le
meggiori restrizioni in materia di caccia ed armi.Basti vedere il
calendario venatorio della Gran bretagna:

 

GAME

Game

Dates

Blackgame

20th August - 10th December

Capercaillie

1st October - 31st January

Grouse

12th August - 10th December

Hare

No close season but may not be sold March-July

Partridge

1st September - 1st February

Pheasant

1st October - 1st February

Ptarmigan

12th August - 10th December

Common Snipe

12th August - 31st January

Woodcock

England & Wales 1st October - 31st January
Scotland 1st September - 31st January

Wild Geese and Duck

Below the High Water Mark of ordinary Spring Tides: 1st September - 20th February; Elsewhere: 1st September - 31st January

Golden Plover

1st September - 31st January

Shooting is largely restricted on Sundays and Christmas Day.

STATUTORY DEER CLOSE SEASONS

Species

Sex

England & Wales

Scotland

Red

Stags

1st May - 31st Jul

21st Oct - 30th Jun

 


Hinds

1st Mar - 31st Oct

16th Feb - 20th Oct

Sika

Stags

1st May - 31st Jul

21st Oct - 30th Jun

 


Hinds

1st Mar - 31st Oct

16th Feb - 20th Oct

Fallow

Bucks

1st May - 31st Jul

1st May - 31st July

 


Does

1st Mar - 31st Oct

16th Feb - 20th Oct

Roe

Bucks

1st Nov - 31st Mar

21st Oct - 31st Mar

 


Does

1st Mar - 31st Oct

1st Apr - 20th Oct



Siamo stanchi di essere derubati dei nostri diritti, e' ora di unirci e far sentire la nostra voce

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Progetto Natura una opportunita per i cacciatori e gli amanti della natura

Post n°6 pubblicato il 10 Marzo 2006 da enzobiondi
Foto di enzobiondi

CACCIATORI FINALMENTE UNITI

progetto natura

PROGETTO NATURA -UN PROGETTO PER TUTTI

E' ormai da qualche giorno sulla bocca di molti, la notizia riguardante la discesa in campo di una lista "PROGETTO NATURA", finalmente la realizzazione di un sogno: una lista in cui i Cacciatori si sentono rappresentati, una lista che al contrario di tutte le strumentalizzazioni dei verdi non sostiene la caccia selvaggia, non promuove il bracconaggio.
Tuttaltro, quello che si propone questa lista e' di dare voce finalmente ai cacciatori italiani, e non solo ad essi, in materia di ambiente. I verdi ritengono se stessi detentori morali di ogni sentimento rivolto all'ambiente solo perche' e' di moda farlo. Sono capaci di chiamare assassini gente comune che detiene regolarmente un porto d'armi,che per averlo ha sostenuto degli esami per nulla semplici, gente con una fedina penale limpida. Molti di questi sedicenti verdi sono solo in grado di criticare ed impedire qualsiasi innovazione e sviluppo. Cio' che negli ultimi anni sono stati in grado di fare e' creare dei Parchi poi abbandonati a se stessi. La creazione di questi parchi ha naturalmente degli interessi economici e politici (vedi il Parco delle Gravine in Puglia) collegati , interessi solo per pochi eletti, i cosiddetti amici degli amici. Infatti una volta creato un parco, sulla carta, questo parco necessita di un presidente e guardacaso chi viene "NOMINATO" un verde..., e la nomina del relativo comitato di gestione non e' altro che una restituzione del favore politico.
Abbiamo dopo anni la possibilita' di far sentiree la nostra voce, di mostrare a tutti che il primo interesse dei cacciatori e' la Natura, la consevazione ed il miglioramento della stessa. Noi cacciatori viviamo i nostri boschi, le nostre "macchie mediterranee", le nostre paludi, non siamo Verdi per moda.
Questi gentili signori , che i boschi molto spesso li hanno visti in cartolina, che non saprebbero distinguere un pettirosso da una poiana, vogliono vietare lo sport piu' antico del mondo che ha dietro di secoli di tradizioni. I Verdi hanno un concetto molto distorto di LIBERTA': dal momento che a loro non piace andare a caccia non devono andarci neanche gli altri..., Dove e' finito invece quello secondo il quale la liberta' altrui inizia dove finisce la prorpia?
Da sempre hanno provato con mezzi ignobili a vietare un nostro diritto riconosciuto dalla costituzione, prima con un referendum miseamente da loro fallito, poi con la famigerata legge ricatto 157/92, grazie alla quale si e' stravolto in peggio l'equilibrio esistente tra cacciatori e territorio, legando addirittura alle province la deambulazione venatoria anche per specie migratorie.
Con questa legge viene anche ignorato uno dei piu' semplici concetti quello di permettere il prelievo di specie come lo storno ed il passero il cui numenro e' in vertiginoso aumento e che come conseguenza ha indicibili danni per l'agricoltura e soffocamento di altre specie.
Per i verdi tutto questo non conta , per loro l'importante e' vietare qualcosa, danneggiare i cacciatori, e se questo significa danneggiare anche la natura e gli equlibri creati, a loro non fa alcuna differenza. Per questo motivo i Verdi sono un pericolo per tutti , in quanto non hanno alcuna cognizione degli argomenti da loro trattati in piu' sono mossi non dall'amore verso la natura ma dall'odio di chi non la pensa come loro.
In italia siamo 800000 cacciatori , ma questo appello e' rivolto a tutti coloro che amano la natura ed il progresso perche' le due cose possono e devono coesistere, oltre ad essere necessaria l'una all' altra.
Facciamo che tutto questo abbia fine, diamo voce alle nostre anime, ai nostri desideri di liberta' in una natura amica e non proibita da incompeteni legislatori.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Cacciatori persegiutati

Post n°5 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da enzobiondi

PARCO DELLE GRAVINE (un'altra ingiustizia approvata)

(Un'altra opera dedicata "agli amici degli amici")

Da anni ormai si parlava di questo parco presentato, solo da chi in esso ha diversi e notevoli interessi,come un'opera assolutamente indispensabile alla regione Puglia.

In molti ci chiediamo se questa necessita' è reale. Elenchero' di seguito alcuni spiacevoli eventi verificatisi dallo scorso aprile ad oggi, riflettendo sui quali ognuno potra' trarre le prorpie conclusioni.

Giovedì 11 Agosto 2005: approvato caledario venatorio regionale (Regione Puglia) con apertura il 18 Settembe 2005 e chiusura il 29 Gennaio 2006. In un solo colpo il nuovo governo della Regione Puglia con a capo l'Onorevole Nichi Vendola ha dato dimostrazione di come in Puglia ci siano due pesi e due misure per quanto riguarda la Caccia.

Approvando il Calendario Venatorio in data 11 agosto contravveniva ad una legge statale, la famigerata 157/92, articolo 18 paragrafo 4, che esplicitamente afferma che il calendario venatorio deve essere pubblicato entro e non oltre il 15 giugno.

Non soddisfatto di questo ha tentato ulteriormente di violentare, questa già di per sè, denigrante legge. Infatti senza scrupolo alcuno ha provato ad infischiarsene di questa legge, inserendo nel C.V. il divieto di caccia nei giorni di mercoledì 2, 9, 16 e 23 novembre 2005. Tentativo rivelatosi vano ed infantile , in quato il ricorso al TAR ha fatto si che venisse dato ai cacciatori quel poco che gli spettava.

La persecuzione non finisce qui purtroppo. Il 24 Novembre 2004 è stata approvata una legge che istituisce " il Parco Delle Gravine". Atto che ha a dir poco del ridicolo in quanto all'interno del parco ricadono areee coltivabili, ma le proteste degli agricoltori non contano nulla per il presidente dellaregione Puglia, questo gentiluomo deve ancora rigraziare i voti che sono pervenuti dai VERDI dando loro libero arbistrio in materia di ambiente. Naturalmente come presidente del parco verra' nominato qualche autorità in materia di ambiente che probabilmente rientrerà nella sfera di amici o compagni dell' attuale governo della regione , indipendentemente dalla competenza in materia.

Quanto volevo ulteriormnete sottolineare è che con questo parco si sta continuando ad infrangere una norma della legge 157/92 (Articolo 9 paragrafo 3)che prevede che il territorio agro silvo-pastorale dedicato alla protezione delle specie selvatice rientri in una percentuale del 20-30% del territorio complessivo, quota che gia' prima dell'approvazione del parco delle gravine era ignorata.

Qeullo che vorei chiedere all'attuale governo e governatore della Regione Puglia è se le leggi valgono solo per i cittadini o devono essere rispettate anche da chi legifera? Se un cacciatore commette un reato, reale o presunto che sia, puo' dire addio alla licenza di caccia, perchè allora in parlamento siedono parlamentari con condanne per svariati reati? quando finira' da parte di chi ci governa questa caccia ai cacciatori in beffa di tutte le leggi?


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Verdi e Vendola: bella accoppiata

Post n°4 pubblicato il 15 Settembre 2005 da enzobiondi
Foto di enzobiondi

In data 13.09.2005 si e' tenuta nei pressi di Alberobello (PUGLIA)
una riunione tra le varie associazioni venatorie pugliesi e alcuni rappresentanti della regione tra i quali l'assesore alla caccia  Russo.
Per questa occasione  figurava tra gli invitati anche " l 'Onorevole " Vendola, il quale, coraggioso come una lepre che fugge, ha gentilmente reclinato l'invito.
Occupato in questioni di maggior inetresse per lui, non avava sin dall'inizio alcuna intenzione di partecipare ad una assemblea che non gli portava alcun voto.Infatti, l'ormai caro a tutti icacciatori pugliesi,presidente della Regione Puglia, ha fatto della lotta senza quartiere contro la caccia uno dei suoi spot elettorali, naturalmente in modo da accaparrarsi i voti di tutti i verdi.
Nel corso della riunione e' venuto fuori che la regione puglia nell' approvare un calendario venatorio a dir poco restrittivo a commesso degli abusi a dir poco degni dei piu' famigerati golpisti, andando addirittura contro la legge 157/92 da VERDI&COMPANY tanto voluta.
Quando si tratta di voti non si guarda in faccia a nessuno, zsembra questo il nuovo motto dei Verdi italiani, cosi propagandando in lungo ed in largo cio' che erano riusciti ad ottenere "illegittimamente" in Puglia avevano dato il via alla lora campagna elettorale in vista delle future elezioni.
Partecipare a questa assemblea, sarebbe stato da parte dell Onorevole Vendola , come dover ammettere i propri errori , cosa che in campagna elettorale non poteva permettersi, cosi ha pensato bene di snobbare l'invito.
"Avra' pensato :<>. Ha pensato bene ma nonostante noi cacciatori non approviamo il suo "operato" siamo molto piu' democratici di lui e gli avremmo concesso diritto di parola e di replica.
Complimenti Onorevole per la figuraccia che rimediata...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Preapertura della caccia :VERDI DISINFORMATORI

Post n°3 pubblicato il 31 Agosto 2005 da enzobiondi
Foto di enzobiondi

Siamo alla vigilia dell'apertura o come la definiscono i VERDI DISINFORMATORI "preapertura".Ecco le testate di alcuni loro articoli:CACCIA: LIPU, L'APERTURA IN ANTICIPO METTE A RISCHIO 14 SPECIE UCCELLI ,Caccia in Puglia. Con i Verdi si cambia pagina ed  altre baggianate simili.
Tutte queste notizie sono tendenziose e manipolate in quanto:
  1. per ogni regione l'approvazione del calendario venatorio e delle relative specie cacciabili devono essere preceduti dal parere favorevole dell' "ISTITUTO NAZIONALE DI FAUNA SELVATICA", il quale non e' assolutamente di parte e costituito da specialisti del settore, di conseguenza le specie cacciabili in ogni regione non sono ASSOLUTAMENTE A RISCHIO DI ESTINZIONEal contrario di quanto falsamente affermano per mari e monti questi illustri vivulgatori di notizie assolutamente false;
  2. la preapertura non e' affatto illegale in quanto espressamente prevista dalla loro tanto cara Legge 157/92 (se non erro cio' che e' previsto dalla legge non e' illegale);
  3. se dovesse l'italia uniformarsi agli altri stati europei i cacciatori italiane ne trarrebbero solo vantaggio, faccio alcuni esempi:
  • in FRancia e' permessa la caccia notturna agli acquatici;
  •  in Inghilterra la caccia a colombacci e conigli e' aperta tutto l'anno, per le altre specie ci sono in       funzione ai loro periodi di riproduzione diverse aperture e chiusure dei periodi di caccia a queste specie;
  • in Spagna e' possibile cacciare la migratoria a febrraio, cosi come in molti stati europei.

 

Da cacciatore spero al piu' presto che l'Italia si uniformi alle norme europee e non resti prigioniera delle lobby dei VERDI disinformatori capaci di proporre anni fa la chiusura della caccia in Campania "perche' a causa delle pigge eccessive i piccoli di anatra rischiano di annegare. (dichiarazione di un verde presa da una seduta del consiglio regionale campano)

Per quanto mi riguarda questa gente e' ridicola probabilmente non ha mai visto come e' fatta un'anatra e non ne conosce le abitudini.Facciamo in modo che questi falsi ed incompetenti protettori della natura e della fauna non abbiano la meglio, facciamo rispettare i nostri diritti.

www.enzobiondi.com

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
« Precedenti
Successivi »
 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

il mio sito

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

fronteverdeminsterr999ctthsoetoorresavolandfarmlottergsandrewdeddaambientecofederico.vannucciSdoppiamoCupidoAlycia84
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963