Creato da ericarg il 25/01/2008
by ericablog
|
♥ Benvenuti nel mio blog !
Grazie per aver incrociato il mio cammino ♥
Un commento , un pensiero ai miei post saranno sempre molto graditi ♥
Anna
Voglio continuare a vivere, anche dopo la mia morte. Ecco perché sono riconoscente a Dio che mi ha dato la possibilità di scrivere
Anna Frank
AMARE...
Menu
Contatta l'autore
Nickname: ericarg
|
|
Sesso: F Età: 69 Prov: EE |
Tag
Ultimi commenti
Amici*Amiche*Bloggers
- Massimo, l'amico blogger di Londra appassionato di immagini e di blogs
- Duccio, l'amico blogger appassionato di sociale, contro il razzismo
- Doxaliber, l'amico blogger appassionato di internet
- Fabio, dalla Sardegna con tante riflessioni interessanti
- Osvaldo, l'amico blogger appassionato di arte e di fotoritocco
- Tommaso, appassionato di politica ed argomenti internazionali
- Marina
- Amos
- Yann
- New Jersey
- Artemisia
- Julo d
- Io
I miei Blog Amici
Chi può scrivere sul blog
COPYRIGHT
© Tutti i post sono proprietà letteraria dell'autrice del blog. E' vietata ogni riproduzione, qualunque sia la forma, se non con il consenso scritto ed esplicito dell'autrice stessa. © Se fossero riscontrati inesattezze, errori o altro nei post del blog, siete cortesemente invitati ad informare ericablog tramite messaggio o email ; grazie erica
Premi Ricevuti
Grazie, Osvaldo !
Brillante Weblog, premio per siti e blog che risaltano per la loro brillantezza nei temi e nel design
e con lo scopo di promuovere tra tutti ancora una volta la blogsfera nel mondo.
Grazie, Marbe!
1° PREMIO CONCORSO The Fastest Reader
da cenerentola_07 con la seguente motivazione :
un topo di biblioteca, la sua vita è tra le pagine di qualche libro.
da cenerentola_07 con la seguente motivazione :
a Erica per il suo altruismo e la sua saggezza.
« Concorso Letterario | Le FRAGOLE ! » |
Due settimane fa ho iniziato a leggere Il teorema del pappagallo di Denis Guedj, ed. Longanesi & C., collana La Gaja scienza, 564 pagine
Era un libro che avevo acquistato lo scorso anno ma che non avevo poi letto perchè a volte mi succede di abbandonare in un angolo un volume che mi aveva attirato molto in libreria, ma che poi a casa non mi entusiasma granch'è
L'autore di origine algerina vive in Francia, è docente all'Università Paris VIII e con questo suo libro ha conquistato migliaia di lettori che mai avrebbero immaginato di amare la matematica grazie alla sua affascinante narrazione che nasce e sconfina in un giallo molto curioso. Anch'io che ho sempre trovato ostica questa materia ho letto con attenzione il libro ed in una settimana ho apprezzato e capito tutte le pagine con teoremi e spiegazioni specifiche che si sono susseguite per l'intero testo
La trama dell'opera è abbastanza complessa e all'interno della storia inventata vi è la storia dei matematici, dal tempo antico e molto lontano fino ai nostri giorni; uomini famosi e conosciuti che dedicarono il loro tempo alla matematica, alla filosofia, all'astronomia e ad altre scienze come la medicina per esempio .
" Pierre Ruche è un disabile ottantaquattrenne mai sposatosi che vive a Parigi, in rue Ravignan, insieme a Perrette Liard e ai figli di lei Jonathan e Lea, i due gemelli diciassettenni, e a Max, adottato da Perrette, di undici anni.
Pierre è un appassionato di libri e non a caso possiede una libreria, la cui commessa è Perrette.
La sua vita cambia radicalmente quando da Manaus, città brasiliana dell'Amazzonia, arriva una lettera da un suo vecchio compagno di università, Elgar Grosrouvre, che egli non vede e non sente da cinquant'anni. La lettera anticipa l'arrivo di una delle più grandi biblioteche private di matematica che Elgar aveva allestito, grazie anche a metodi poco ortodossi, a causa della sua passione per la matematica, materia in cui come l'autore si è laureato. Già allarmato da quella lettera Pierre, riceve poco dopo una seconda lettera in cui Grosrouvre spiega l'imminenza della sua morte che avverrà in circostanze misteriose e su cui Pierre indagherà attraverso gli indizi che Grosrouvre gli lascia nella lettera.
Elgar infatti sostiene di aver trovato la dimostrazione dell'Ultimo teorema di Fermat e spiega a Pierre che un gruppo di persone vuole estorcergliele a tutti i costi. Ma egli non è disposto a trattare, e preferisce morire piuttosto che rivelare i suoi studi a gente poco perbene ma, pur di non farli sparire nel nulla, confida a Ruche di averli fatti imparare a un fedele compagno, dotato di eccezionale memoria.
Grosrouvre presenta a Pierre una lista di matematici da Talete a Eulero, passando per Fermat, Cartesio e matematici arabi come Sharaf al-Din al-Tusi. Pierre inizia così un viaggio attraverso aritmetica, geometria e algebra, passando dal mondo Greco, al mondo Arabo, per giungere fino ai grandi matematici europei delle età moderna e contemporanea.
A questo viaggio partecipa tutta la famiglia con il taxista e amico di Pierre, Albert e Habibi, proprietario di un negozio nei dintorni. Ruche si serve dei libri inviatigli da Grosrouvre - denominati "Biblioteca della Foresta"- e di biblioteche cittadine, in particolare la "Bibliotèque Nationale" di Parigi, e l'"Institut du Monde Arabe" di Parigi.
È fondamentale però per la trama l'ingresso in scena di un pappagallo, battezzato "Nofutur", che Max salva nel primo capitolo da due probabili trafficanti di animali -Piccoletto Ben Messo, o PBM, e Spilungone Ben Messo, o SBM- in un capannone del mercato dalle pulci di Clignancourt e che egli porta a casa. Nofutur animerà le discussioni sui vari matematici con alcune sue perle di saggezza e sarà essenziale per il proseguio del libro.
Indagando Pierre scopre parecchi indizi sulla dinamica della morte di Grosrouvre, avvenuta in un incendio che non si sa se doloso o accidentale o se addirittura l'abbia appiccato Grosrouvre stesso, ma il racconto subisce una svolta con i rapimenti di Nofutur e Max, rivendicati da qualcuno che si trova a Siracusa.
Pierre viene allora invitato dal rapitore a raggiungerli. Egli accetta e parte assieme ad Albert per la città siciliana, dove incontra un altro suo conoscente dei tempi dell'università, un certo Don Ottavio che, con Pierre e Elgar, completava un terzetto di amici, e che, dopo essersi diviso dagli altri due era diventato un boss della mafia.
Pierre qui scopre finalmente quello che per alcuni mesi è stato il tormento suo e di tutti quelli che con lui hanno partecipato alla caccia ..."
Non svelo il finale, naturalmente, ma è senz'altro un piacevole libro molto interessante, da leggere con calma e con attenzione, ma dove, seguendo i tre vivaci ragazzini, la loro enigmatica madre, il libraio-filosofo e il pappagallo Nofutur si può scoprire con loro com'è stato inventato lo zero, gli oscuri segreti dei matematici persiani, le incredibili vicissitudini di Cardano e Tartaglia, oppure nell'antico Egitto, Talete, che, grazie alla collaborazione di uno sconosciuto fellah, riesce a misurare l'altezza della piramide di Cheope; si percorrono in loro compagnia la grande biblioteca di Alessandria, la lunghissima successione dei decimali di JI, le strade di Parigi del XVII secolo e tanto tanto altro ...
E' insomma la storia dell'eterna sfida dell'uomo all'ignoto, dell'incessante desiderio di poter finalmente conoscere il mondo che ci circonda e di dominarlo .
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
In " Non solo Libri ? " ci sono attualmente ...
naviganti !
Cerca in questo Blog
Hanno detto ...
Fanno un deserto e lo chiamano pace Tacito
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli Martin Luther King
Per un istante le nostre vite si sono incontrate... le nostre anime si sono sfiorate Oscar Wilde
L'uomo saggio capisce quando deve fermarsi Anonimo
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia Gesù di Nazareth
Amico è colui che ti permette di scoprire arcipelaghi inesplorati dentro di te
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Einstein
Sono nato
non per partecipare
all'odio
ma per partecipare
all'amore
Sofocle
Una Poesia di Gianni RODARI
Ci sono cose da fare ogni giorno :
lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire, avere sogni
da sognare, orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai, né di giorno
né di notte, né per mare né per terra:
per esempio la guerra.
Il mio SITO
le bambole, i pupazzi, gli abiti dei peluches
il sito nato dalla mia arte creativa e dalla mia passione per la grafica e la fotografia
Pensieri in Libertà
Pensieri in Libertà è il blog che scrivo dall'ottobre 2006
Passate anche di lì se vi va ...
Inviato da: esternoluce
il 14/01/2016 alle 17:01
Inviato da: Micaela
il 31/08/2015 alle 17:41
Inviato da: Francesca
il 24/08/2013 alle 14:55
Inviato da: dernières lectures
il 31/07/2013 alle 13:59
Inviato da: puzzle bubble
il 02/05/2012 alle 23:30