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« sarebbe bellosono un rompipalle »

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 10 Agosto 2006 da pippop3
Foto di pippop3

E' una giornata bellissima, ne approfitterò per fare due passi in collina.
C'è un posto che amo più di ogni altro, attraverso i boschi di castani, tra sentieri di foglie secche e ricci che crepitano sotto i miei piedi raggiungo il crinale della collina ove rocce che si sporgono sul vuoto offrono occasione di riposo e la miglior visione sulla pianura sottostante.
Dalla collina torinese al pinerolese è un susseguirsi di campi coltivati alterni a gruppi di pioppeti e minuscole borgate che paiono schizzi rosati.
Sotto me il nastro nero d'asfalto assolato, e ovattati mi arrivano i rumori del traffico.
Come un masso errante sorge dalla pianura la rocca di Cavour.ed a sud un piccolo nastro blu è l'Appennino. Grige colonne di fumo che inseguono le nuvole ricordano che l'uomo è presente anche se ai miei occhi invisibile.
Alcuni metri sopra di me si erge su un masso una chiesetta votiva e dagli anfratti sottostanti la poiana spicca il volo.
Attorno a me orme di caprioli, e tassi, il trillo delle cincie more le ghiande rosicchiate dai topini e dagli scoiattoli ammonticchiate nei tronchi cavi delle quercie.
Ed ancora festuche ormai secche e muschi e licheni che chiedono pioggia.
Io vedo il mondo con questi occhi e non do peso all'uomo se non come surrogato alla natura in quanto quando lui non sarà più la natura sarà ancora.
 

 
 
 
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