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« sette mesia proposito di creazione... »

la difficoltà di essere nonno

Post n°30 pubblicato il 20 Aprile 2008 da pippop3

Oggi sto rivivendo un dolore infinito!

Mi pare di essere tornato fanciullo (quattro anni)  quando per ogni cazzata che facevo la soluzione dei miei genitori era una sola :

Botte !

Oggi ho 64 anni ma io le sento ancora sulla mia pelle.

Le botte mi hanno accompagnato per tutto l’arco adolescenziale della mia vita, condizionando il mio modo di vivere, escludendomi dalla società con la mia timidezza, dandomi un senso di dolorosa necessità di vivere , regalandomi la certezza che sarà solo la morte a darmi serenità.

Le botte sin da piccolo mi hanno accompagnato per tutta la mia infanzia e successivamente si sono acutizzate con la mia adolescenza e mi hanno insegnato una cosa sola:

che mio padre di me non ha mai capito nulla !

che sarei vissuto bene solo lontano da lui!

Che dovevo avere paura di tutto ciò che facevo e che mi circondava!

Che se moriva non me ne sarebbe fregato nulla1

Oggi ho rivissuto attraverso mio nipotino la stessa cosa, quando il padre ha continuato ad alzare le  mani nei suoi confronti ( ha solo 17 mesi) per castigarlo per una colpa abbastanza lieve che con una sgridata sarebbe stata sanata.

Forse anch’io ho le mie colpe con mia figlia!

Ma pur avendo minacciato di alzare le mani l’ho fatto rarissime volte e solo in presenza di fatti importanti.

Certo ho sempre strillato e minacciato ma ciò significa autorevolezza e non autorità.

D’altra parte sia mio padre sia mio genero sono dei militari e confondono la violenza con autorevolezza.

Come potrebbe infatti chi è abituato a comandare senza accettare reclami di sorta accettare che un altro agisca diversamente da ciò che lui concepisce?

Mi sento impotente, ogni cosa che dico non solo non è accettata ma contestata, impuntarmi e reclamare significa far insorgere più puntiglio e quindi più botte a mio nipote per dimostrare che loro hanno ragione ed io non ce l’ho.

Ho il cuore stretto in una morsa e riprovando le pene sofferte e quelle che toccano a mio nipote mi sono messo a piangere in solitudine.

Piangerei e supplicherei se sapessi che ciò serve ma ho capito che farei solo ulteriore danno ed aggraverei la situazione.

Penserò a come devo comportarmi in futuro e cercherò una soluzione (speriamo bene) a questo.

Pensavo fosse difficile fare il genitore, non pensavo fosse così difficile fare il nonno.

 

 
 
 
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