LA CAVERNA

SENTIERI-3

Anche S.Francesco e Siddartha hanno qualcosa in comune,anche se molto distanti nel tempo nel luogo,e nella destinazione ultima della loro ricerca.In primis i ricchi natali:entrambi provengono da famiglie ricche;la voglia di vivere che li porta a bruciare rapidamente le loro esperienze,la  crisi esistenziale e spirituale dopo aver conosciuto il mondo,la consequente presa di coscienza del male che incombe sull'umanità e della sofferenza che ne deriva;il dover constatare l'indifferenza dell'uomo per i suoi simili.Entrambi abbandonano la famiglia, il lusso, la vita agiata, ed intraprende il proprio cammino spirituale:lontano dagli uomini,ma dentro il mondo degli uomini.

L'ascesa spirituale del frate di Assisi passa anche per la valle sabina del reatino.Dalla sua città natale attraverso l'Appennino centrale arriva nei feudi di Greccio,Poggio Bustone e l'allora inospitale foresta di Fonte Colombo.A Poggio Bustone soggiornò a lungo;nei boschi trovò la sua grotta e qui gli apparirono le sue tentazioni,i suoi peccati,e i messaggi del Signore

Il convento di S.Giacomo,dei frati francescani fu costruito nel secolo XIII.

Si trova là dove il paese finisce e la strada che lo attraversa si inoltra nel cuore della montagna.Costruito su di un colle domina il paese che si è sviluppato aggrappandosi tenacemente ad una ripida parete rocciosa del monte.Sequendo i sentieri che si snodano lungo le salite dei monti circostanti si giunge alle cime,qui è più facile comprendere le scelte radicali di Franceso.Nell'aria rarefatta dei 1500 m sembra di essere più vicino al cielo,e la visuale che si offre allo sguardo da la sensazione di essere lontani,al di sopra della semplice e pur complessa quotidianità: vale la fatica di una lunga camminata.In basso si vede la pianura reatina,si distingue nitidamente la città, i paesi alle falde della catena montuosa che la racchiude formando una conca.Se ci fermiamo un pò lasciandoci accarezzare da un leggero vento,se si riesce a lasciarsi andare,a far scivolare verso il basso le piccole e grandi meschinità di cui si è a volte vittima,a volte fautori,forse,solo forse si riesce ad essere più vicino all'essere ,a se stessi,se ciò non ci spaventa;e sempre forse con molta buona volontà ed una tenace riflessione si riesce a trovare delle risposte ai nostri molteplici dubbi e quesiti da sempre irrisolti.