Tra le nuvole

Post N° 158

Sono spiacente, non vendo frustini per educare i gatti....

Mi è giunta in negozio una busta contenente i documenti per una petizione. L’impresa è ardua, raccogliere un numero sufficiente di firme da presentare al comune per costruire un cimitero per animali d’affezione. L’iniziativa è lodelove, sembra un’americanata ma non lo è.
Perché non è bello e igienico buttarli nella spazzatura, oltreché illegale...
Perché non è bello e igienico seppellirli nei terreni sperduti di campagna, oltreché illegale...
Perché insomma se non conosci qualcuno con un discreto appezzamento di terreno i tuoi cari amici a quattro zampe non hai dove collocarli quando passano a miglior vita...
Tento di coinvolgere i miei clienti...
All’inizio non s’aspettano che sia io a dover chiedere qualcosa a loro: la loro faccia si carica di diffidenza..
Certo, sono un ufficiale della Stasi, sto per sottoporvi ad un terribile interrogatorio, sedetevi e mettete le mani sotto le gambe...
Alcuni firmano, altri allarmati s’ìinventano scuse puerili: non ho qui la residenza, non ho con me il documento d’identità, ho solo un criceto e quando muore lo metto a concimare i gerani, prima leggo il depliant poi le faccio sapere...
Manca poco che qualcuno mi chieda cosa ci guadagno...
Già, non lo dicono, ma sotto sotto qualcuno lo pensa...
Andate al diavolo: non so dove vendano le fruste per educare i gatti che graffiano il sofà...