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corto 27 - l'ispettore generale
Post n°354 pubblicato il 17 Aprile 2014 da estremalatitudine
Non c'era alcuna possibilità di errore: l'ispettore era lui. Lui. Quello lì, che adesso le stava davanti e a cui lei, senza fare mosse esagerate, lasciava intendere che se lui avesse voluto gradire... Era arrivato da poche ore, ma fin da subito si era comportato in un modo che non lasciava adito a dubbi. Era lui. Lui da cui dipendeva la sua carriera e, soprattutto, la possibilità d'essere finalmente (dopo 3 anni!) trasferita più vicina a casa. Lei gli si fece più vicina. Ancora più vicina. Lui sembrava vagamente imbarazzato, ma non si muoveva. Fino a quando i suoi seni non gli si posarono addosso. Lui non reagì. Niente. Come se nulla fosse. Lei si spinse ancora più addosso, più vicina. ancora di più. Ormai il contatto era inequivocabile. Lei da così vicino sussurrò: dottor rossi.... signor ispettore.... Lui strabuzzando gli occhi si scostò e disse solo e semplicemente: temo ci sia stato uno spiacevole equivoco. Lei arrossì tutta. Si allontanò un poco e a voce alta ripeté: dottor rosso ..... singor ispettore.... Poi se ne andò, suotendo la testa e continuando a mormorare tra sé: che scherzi del cazzo, ragazzi... |
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QUEL CHE C'È E QUEL CHE NON C'È
Qui ci sono storie di sesso. Non necessariamente tutte eccitanti, ma a volte sì. Non necessariamente tutte esplicite, ma a volte sì.
Qui non c'è vita vera, ma solo letteratura, ovvero vita attraverso la tastiera.
Se non vi va di leggere di questi argomenti, lasciate stare.
Se vi interessano, spero di riuscire ad essere all'altezza delle vostre attese.
Inviato da: donnasofia69
il 25/03/2018 alle 11:30
Inviato da: intasata_mente
il 04/04/2016 alle 14:14
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il 17/12/2015 alle 20:01
Inviato da: vesirene
il 23/09/2015 alle 12:39
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il 23/09/2015 alle 12:11