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Corto 80
Post n°414 pubblicato il 23 Settembre 2014 da estremalatitudine
Facevano coppia da un po'. Si erano conosciute in una discoteca per single e dopo poco avevano capito che entrambe erano lì per la stessa cosa: una scopata di una notte e via. l'avevano capito dagli sguardi con cui entrambe scandagliavano la sala. Nessun romanticismo. Nessuno sguardo insistente su uno o su un altro. Si guardavano in giro come a cercare la preda. L'importante era che gli uomini presenti non se ne accorgessero. Beccarsi delle puttane era un attimo! A quel punto tutti i balordi si sarebbero eccitati e addio caccia seria. per una scopata di una notte bisognava stare attente. Ci voleva niente a beccarsi uno stronzo. quando Carla si era avvicinata e avevano iniziato a parlare dopo poco si erano capite e si erano trovate d'accordo. Meglio cacciare insieme. Più sicuro. Più facile. grazie a Dio a Carla piacevano i dirigenti d'azienda, i giovani rampanti, quelli eleganti, insomma, e con l'aria un po' da stronzo. Ad Angela no. Piacevano normali. Semplici. Senza tanti fronzoli. Simpatici e dalla chiacchiera pronta. Niente di più. erano d'accordo anche su un altro particolare tecnico: meglio sposati o fidanzati. Per prima cosa sapevano cosa era una donna. E poi c'erano minori pericoli di innamoramento da romantico in libera uscita. la prima volta fu in un trentenne in carriera e uno che lavorava alla posta. Serata memorabile. Almeno per chi se la ricordava. Angela, che' Carla si era ubriacata come un balcone e non si ricordava niente. poi altre, molte altre. fu quando furono proprio in confidenza che Carla tiro' fuori un cazzo finto e soprattutto delle manette. "perché il cazzo finto?" Le chiese subito Angela. "Non facciamo ste robe proprio per trovarne uno vero?" "si, certo. Peccato che a volte durino neanche il tempo di un sospiro. Specie se inizi con un pompino. Non fai in tempo a prenderlo che ti ritrovi già' innaffiata che neanche un geranio!" "E le manette?" "sicurezza, amore mio, sicurezza! Li leghi alla spalliera del letto, fai credere loro chissà cosa e poi ti fai una bella scopata in sicurezza senza il pericolo che diventino violenti o si mettano in testa di incularti per forza. Sai come sono i maschi: dei coglìoni. Vedono le manette e gli tira il cazzo. E noi cosa vogliamo?" E Carla si mise a ridere e Angela pure. "e poi devo confessarti una cosa - continuo' Carla - sai che a me piacciono un po' stronzi. Ecco certe volte l'accoppiata manette e cazzo finto e' il massimo. Tu gli fai un pompino, no, e intanto gli carezzi il buchetto con l'indice. Se sei fortunata, specie con quelli un po' più agee, ad un certo punto ti chiedono di incularli e inculare uno stronzo che piagnucola che lo vuole e' davvero il massimo, davvero!" "che tipo che sei Carla. A volte mi fai un po' paura." "io strana? Avresti dovuto vedere qualche dirigente con cui ho scopato. Tutti mogli e figli. Tutti certezze assolute e una risposta per tutto. Poi legati al letto.... Uno una volta mi ha detto che voleva prendermi un appartamento per venire a trovarmi senza complicazioni... E gli piaceva tanto il bastone, credimi, oltre alla mia figa" "ma come parli, Carla, amore mio!" |
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QUEL CHE C'È E QUEL CHE NON C'È
Qui ci sono storie di sesso. Non necessariamente tutte eccitanti, ma a volte sì. Non necessariamente tutte esplicite, ma a volte sì.
Qui non c'è vita vera, ma solo letteratura, ovvero vita attraverso la tastiera.
Se non vi va di leggere di questi argomenti, lasciate stare.
Se vi interessano, spero di riuscire ad essere all'altezza delle vostre attese.
Inviato da: donnasofia69
il 25/03/2018 alle 11:30
Inviato da: intasata_mente
il 04/04/2016 alle 14:14
Inviato da: intasata_mente
il 17/12/2015 alle 20:01
Inviato da: vesirene
il 23/09/2015 alle 12:39
Inviato da: vesirene
il 23/09/2015 alle 12:11