Sono passate poche ore e ancora sento lo scrosciante rumore degli applausi, le luci soffuse e la marea di gente accorsa per l’intitolazione della biblioteca a Peppino Impastato.Sento ancora il cuore pulsare nel petto per l’emozione di dover parlare in pubblico, riascolto la voce tremante al microfono e rivedo gli occhi puntati su di me…
La paura di deludere le persone con cui ho condiviso questi mesi, l’assessore, il sindaco, gli amici, la mamma e il papà emozionati come quando sono stata proclamata dottoressa…
Erano due anni che non sentivo più quel tremore alle gambe, quella folle paura di sbagliare e deludere chi credeva in me, ma ce l’ho fatta, la serata è stata spettacolare!Che meraviglia gli applausi, le persone che volevano parlare con me per congratularsi, chi mi stringeva la mano per l’eccellente lavoro…è stata dura ma ce l’abbiamo fatta.
Quando sono salita sul palco il respiro è venuto meno, sentivo solo il cuore che fibrillava , tutto si stava facendo più difficile di quanto avessi immaginato, ma ad un certo punto ti ho sentito li, accanto a me, la tua mano era posata sulla mia spalla, la tua voce è diventata la mia voce, il tuo respiro il mio respiro….sai che mi riferisco a te….angelo mio.
E’ stata una serata meravigliosa, che non potrò mai dimenticare; poche volte mi sono sentita parte di qualcosa, ma ieri sera ho compreso cosa volesse dire fare parte di una comunità.Come nei migliori film di Peppone e Don Camillo, l’atmosfera ha assunto tinte di un’epoca ormai remota, condita
con la semplicità di un bucolico paese, che vive di cose semplici e umili: dell’entusiasmo dei giovani, dell’allegria dei bambini, dell’impegno della giunta comunale; dal parroco al primo cittadino, dal farmacista al medico, dalle maestre delle scuole medie ai ragazzi dell’oratorio, ebbene si c’erano proprio tutti.
Sono felice di aver realizzato qualcosa di cosi spettacolare; l’aria di ieri sere era calda, la gente seduta sulle panchine e sui tavoli in mezzo al parco, la natura che ci circondava, la musica, i cori dei miei amici e compagni di viaggio che mi facevano coraggio…che serata meravigliosa!
Grazie a tutte le persone che mi sono state accanto anche qui in chat; un ringraziamento speciale a Giglio Nero che ha letto il mio discorso e mi ha dato consigli, a Fenice che con la sua dolcezza mi ha dato forza anche quando ero giù di morale, a Dragone che accompagna i miei successi e anche gli isuccessi con infinita pazienza dovendo sopportare anche i miei scleri, a Moon che rallegra le mie giornate con qualche mail, a Profilo Femminile che armonizza il mio blog con i suoi dolci pensieri, a Pat e Taio che spesso mi danno buoni consigli, a Sciuli e Fario che benché siano un pò presi ci sono sempre a tutte le meravigliose persone di Bergamo e dintorni che mi hanno riaccolto tra loro, a Broke che sebbene mi faccia incavolare mi fa anche ridere, ad Arale e Elenatoni che mi appoggiano con impeto femminile e Michelerua che se non legge sto post oggi muore dalla curiosità ahahahahaha!
Grazie infinite a tutti voi e a
tutti coloro che non ho citato, per avermi sostenuta anche quando ero
demoralizzata, quando credevo di non farcela.
Grazie grazie infinite Euri
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