Gocce di luce

Post N° 192

LEZIONI DI ORGOGLIO E DIGNITA’

Che cosa è l’orgoglio? Mi sono interrogata tante volte sull’argomento, in special modo quando le persone che mi stavano a fianco, lo definivano e credo lo facciano tutt’ora, il mio peggior difetto.

Con estrema freddezza e lucidità ho analizzato la parola, proprio dopo aver osservato i comportamenti di talune persone, che mi hanno portata alle seguenti conclusioni sull’argomento in questione:

secondo il vocabolario della lingua italiana, dicesi orgoglio:  un forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità, unito all'incapacità di ricevere umiliazioni e alla gratificazione conseguente all'affermazione di sé, o di una persona, un evento, un oggetto o un gruppo con cui ci si identifica.

Tutte cose verissime, se l’orgoglio venisse preso in quanto tale e non come glorificazione della dignità di una persona, ecco perché spesso e volentieri l’orgoglio è seguito da parole quali dignità e onore…termini al quanto privi di senso se presi singolarmente, ma con un estremo valore se uniti in una stessa frase.

Per quanto ho potuto accurare di recente, ho scoperto che quello che dai più è considerato un sinonimo di poca umiltà e di una certa dose di superbia, acquisisce in ambito più metafisico un significato assai diverso.

Cercherò di essere più chiara e esplicita: l’orgoglio a mio giudizio non è altro che la capacità del singolo di camminare a testa alta senza scendere mai a compromessi, cosa che spesso e volentieri risulta facile a molti, soprattutto a chi ha bisogno della gratificazione di un gruppetto seppur limitato di persone per sentirsi appagato

Spesso e volentieri la mancanza di orgoglio denota una conseguente mancanza di dignità e di valori, soprattutto di fedeltà, poiché coloro che vengono meno a vincoli stretti precedentemente per un possibile riempimento della propria esistenza, rifiutano a pie pari il rapporto biunivoco di fiducia reciproca.

Orgoglio è anche la capacità di non tradire mai chi ci sta accanto, neppure se spinti da motivazioni maggiori, quali il lavoro, la vita sociale o un senso di solitudine che ci porta ad aprire qualsiasi porta pur di non cadere nel solito, lunghissimo tunnel ove molti di noi finiscono almeno una volta ogni tre giorni.

Orgoglio e dignità permettono di svegliarci al mattino e di guardarci allo specchio con un sorriso luminoso, la testa alta e un’autostima coronata dalla consapevolezza di non aver mai tradito le persone a cui vogliamo bene e di farci in quattro per il loro bene.

Orgoglio è il coraggio di difendere gli amici contro tutto e tutti, consapevoli di farci terra bruciata attorno e di non aver mai paura per questo, di restare soli.

Orgoglio è il saper dire no per gli altri e per noi stessi, anche se questo significa perdere piccoli piaceri, che contrapposti a valori di gran lunga più preziosi, perdono totalmente di interesse.

Orgoglio significa saper vivere con un pezzo di pane per evitare di dire grazie a personaggi dalla dubbia moralità.

Orgoglio è non pugnalare mai nessuno alle spalle, ma avere il coraggio di affrontare sempre chiunque vis a vis, avendo rispetto anche dei nemici.

Detto questa, dopo un’attenta valutazione sono giunta alla conclusione che l’orgoglio non sia un difetto, bensì un valore da coltivare, poiché a mio giudizio denota: coraggio, dignità, onore, rispetto, lealtà e un’assoluta mancanza di vigliaccheria.

Dedicato a tutti coloro che sono privi di orgoglio.